Senza paracadute GABRIELLA BELLOMO LAB
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- Sociedad y cultura
"A Year of Writing to Uncover the Authentic Self", questo è quello che mi è comparso più volte davanti agli occhi in queste ultime settimane...
E allora ho deciso di accettare la sfida, ma a mio modo!
Questa è la mia personalissima interpretazione del percorso di Rachel Astor: 52 episodi, un intero anno.
Il mio progetto di scrittura autobiografica, sì, ma per le orecchie.
Mi chiamo Gabriella Bellomo e questo è “Senza paracadute”: l’anno di scrittura, senza paracadute, di una ex timida.
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46 Allungandoti
Ci sono paure a cui non dò voce e non dò spazio e che mi impediscono di rallentare. Però le conosco, so benissimo quali siano. Vuoi ascoltarle?
...e vuoi ascoltarmi? -
45 Cura di sè
Perché non posso sentirmi al sicuro sempre? La sensazione di non essere al sicuro mi spiazza tantissimo. Te la racconto oggi, senza paracadute.
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44 Come dovrebbero vivere gli altri
Non è vero che non sono perfezionista. La realtà è che non procrastino. Sono velocissima, e nella velocità, accetto di dovermi sempre migliorare. E ogni tanto, con le persone, inciampo...
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43 Giornata da sogno
Chiamarla giornata da sogno fa ancora male... Ma se vuoi scoprirla, oggi ti porto con me a New York, dieci anni fa.
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42 Viaggio di lavoro
Situazioni strane di lavoro ne ho vissute a palate. Me le cerco proprio, devo ammetterlo. Questa a Shanghai nel 2013 vince il primo premio. Te la racconto qui.
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41 Il miglior ricordo d'infanzia
Voglio prendermi una licenza poetica: mettere sotto il ricordo dell’infanzia un momento che, proprio dell’infanzia, non è.
Primavera metà anni ‘90, tutti insieme in Eritrea. Cosa ci facevamo? Te lo racconto oggi...