Caffe 2.0 Valentino Spataro

SOLO PRO Sostenibilità dei siti internet - la cache dinamica degli avatar per ridurre i consumi e migliorare la privacy

Un codice sviluppato con criteri assai innovativi che mettono al centro la distribuzione in locale delle risorse di un sito internet.

Semplice da implementare, una idea che avrà tanti proseliti.
google oauthresistuisce l’avatarenon uso img src=url avatar a googleuso un src=base64 immagine png 1px trasparentejavascript cerca i parametri della urlse la url e’ in cache in localstorage,c ome base64, la usaaltrimenti la carica da google una volta sola


privacy, sostenibilità, efficienza, distribuzione delle risorse, gestione e controllo di cache senza delegarla a server, sito, ma direttamente all’interno del browser dell’utente finale.

Un approccio innovativo che mette al centro la distribuzione in locale delle risorse di:
calcoloconnettivitàarchiviazione in area caffe20.it/membri e privacykit.it/membri il codice commentato

Per i membri lo script e' allegato all'episodio.

Parliamo oggi di come rispettare le impostazioni di default per aiutare i nostri occhi.

www.caffe20.it/membri 30 gg gratis poi da 4 euro al mese.

Attrezzi e cybersecurity - come analizzare quantità mostruose di files di logProgetti piu’ grandi: cybersecurity e gestionale di comunità online.Parliamo oggi di analizzare enormi quantità di file di testo. Con un prompt e un editor di testo. Vediamo dove trovare un ottimo elenco (citato in linkografia su caffe20):

L'Avatar che non ti fa dissentire arriva dall'UcrainaStranissimo video. Bellissima donna, misto di tanti geni, nulla da dire.Ma lo sguardo non torna. Il secondo messaggio e’: non vorrai pensarla diversamente da me, vero ?Inquietante.Da vedere.

https://www.linkedin.com/posts/antonio-ravenna_ai-intelligenzaartificiale-tecnologia-activity-7193915287769886721--Dp5?utm_source=share&utm_medium=member_desktop

E' un disegno di legge. Breve. Chiaro. Con alcune nozioni interessati.

Civile.it/internet lo pubblica per voi. (fonte: Senato).

Lo trovate qui: https://www.civile.it/internet/visual.php?num=98499

Dalli all'untore ! Era vicino al muro, lo imbrattava e contagiava la peste. 

Cosi' Giangiacomo Moro fu vittima di un pensiero totalmente infondato quanto praticamente vero per tutti, cardinali santi compresi.

Ora si chiede a OpenAi di togliere dati personali sbagliati. La risposta ? Non sono dati, sono calcoli probabilistici.

Si continua a considerare le AI come documenti invece di conversazioni probabilistiche. E, attenzione, la conversazione dipende anche da chi interroga.

La mia tesi, solitaria nel web, e' fondata sui fatti. Quella che OpenAi tratta dati personali e' tutta da provare, ma attualmente data per scontata dal mondo del diritto. Dipende dall'uso che si fa della AI, ovviamente, ma la tecnologia non e' come viene descritta dal mondo del diritto, se non in casi eccezionali. Ma il ripeterlo continuamente sembra farlo diventare vero.

Sullo sfondo la mancanza di tecnici nella AI.

Sull'Osservatorio privacy i documenti di Noyb con il testo dell'atto giudiziario e le analisi riservate agli iscritti www.civile.it/privacy 

Nell'area membri l'approfondimento in audio.