39 min

3. Turisti per vaso Vicini e lontani

    • Nature

Nella terza puntata di Vicini e lontani, il podcast condotto da Matteo Bordone e Adriano Martinoli, prodotto dal Post in collaborazione con Istituto Oikos, si parla di piante alloctone: quali sono arrivate dalle Americhe o dalla Via della Seta? Questa cosa della “tradizione” alimentare nazionale quanto la si può fare andare indietro nel tempo, visto che spesso è legata a specie di importazione, seppur coltivate, ossia addomesticate dall’uomo, come il mais con cui si fa la polenta, le patate e i pomodori?
Ma ce ne sono altre che ci siamo abituati a vedere ovunque, come l'Ailanto, o Albero del Paradiso (Ailanthus altissima, nativa della Cina e del Vietnam del Nord), o come Ludwigia grandiflora, le cui diffusioni finiscono per alterare gli habitat in cui si radicano; o altre ancora che provocano dei problemi di “salute” per l’uomo, come Panace di Mantegazza e Ambrosia.
E poi ci sono i casi di alloctonia prodotta da una selezione estetica, come quello del giacinto d’acqua, o le piante che vediamo comunemente nei vivai che vengono da altri ecosistemi ma sono compatibili climaticamente con il nostro, e quindi potenzialmente le più pericolose.
Ne parlano gli autori con Chiara Montagnani, botanica e ricercatrice all'Università Milano Bicocca

Nella terza puntata di Vicini e lontani, il podcast condotto da Matteo Bordone e Adriano Martinoli, prodotto dal Post in collaborazione con Istituto Oikos, si parla di piante alloctone: quali sono arrivate dalle Americhe o dalla Via della Seta? Questa cosa della “tradizione” alimentare nazionale quanto la si può fare andare indietro nel tempo, visto che spesso è legata a specie di importazione, seppur coltivate, ossia addomesticate dall’uomo, come il mais con cui si fa la polenta, le patate e i pomodori?
Ma ce ne sono altre che ci siamo abituati a vedere ovunque, come l'Ailanto, o Albero del Paradiso (Ailanthus altissima, nativa della Cina e del Vietnam del Nord), o come Ludwigia grandiflora, le cui diffusioni finiscono per alterare gli habitat in cui si radicano; o altre ancora che provocano dei problemi di “salute” per l’uomo, come Panace di Mantegazza e Ambrosia.
E poi ci sono i casi di alloctonia prodotta da una selezione estetica, come quello del giacinto d’acqua, o le piante che vediamo comunemente nei vivai che vengono da altri ecosistemi ma sono compatibili climaticamente con il nostro, e quindi potenzialmente le più pericolose.
Ne parlano gli autori con Chiara Montagnani, botanica e ricercatrice all'Università Milano Bicocca

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