Canto dello schianto exvUoto teatro
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- Arts
Felicità è soddisfare. Felicità è raggiungere. Felicità è salire. Non è vero. Ci sono momenti in cui è bello precipitare. Lasciarsi andare, a testa in giù, dentro la frontiera. Senza paura di rimanere sospesi. In sospeso dentro la lacerazione. Abbandonarsi. Io l’ho fatto. Ho saltato. E qui vi racconto la storia di questo salto. Del mio precipitare. Vi racconto le cose che ho visto. Il tempo capovolto. Com’è cambiato il mio sguardo. Questo è un inno alla caduta.
Prima di cominciare ad ascoltare Canto dello Schianto cercate una prospettiva nuova, dall’alto: terrazze, balconi, tetti di strutture private e pubbliche. Affacciatevi, guardate il vuoto: non è liberatorio?
scrittura marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
identità visiva fabio carpene
editor tommaso franchin
produzione exvUoto teatro
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Episodio 7 - La ballata dello schianto.
Atterro sulla città impazzita. C’è un terremoto. Una protesta. Icaro è vivo anche se si è schiantato.
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Episodio 6 - La salsa di Serotino (o del pipistrello in salsa)
Vieni. Ti porto sulla città impazzita. Sulla città normale. Sulla normalità svanita. Sono il pipistrello: giù con la vita!
testo marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
editor tommaso franchin
identità visiva fabio carpene -
Episodio 5 - Il bambino del quinto piano
Sono il bambino della luna. Sono stato come gli altri. Poi il sole mi ha ferito.
testo marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
editor tommaso franchin
identità visiva fabio carpene -
Episodio 4 - La terrazza del sesto piano
Atterro sul gazebo, è una terrazza, sono salvo. C'è una festa.
Sballo.
testo marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
editor tommaso franchin
identità visiva fabio carpene -
Episodio 3 - Settimo piano
Salto. Decollo dal balcone come un razzo. Finalmente posso spiegare le ali in questo cielo sognato, volare come un angelo verso il paradiso.
testo marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
editor tommaso franchin
identità visiva fabio carpene -
Episodio 2 - Ottavo piano
Ho in mano il mio destino. Sono padrone di me stesso. Sii creativo. Sii sagace. Sii te stesso. Fai di ogni giorno un grande giorno. Mangiati il mondo.
testo marco morana
voce andrea dellai
musica paolo paolacci
editor tommaso franchin
identità visiva fabio carpene