7 min

Breve guida all'Alchimia Interna Oltre la meditazione

    • Saúde mental

In ogni tradizione spirituale si parla di Alchimia Interna, ovvero una pratica che ha lo scopo di innescare specifici processi interni nella nostra biologia, per trasmutare la nostra Biochimica, la nostra Bioenergetica, la nostra Neuropsicologia e la nostra Epigenetica.
Eppure poche persone oggi sanno veramente cosa sia l’Alchimia Interna e come funzioni esattamente, perché queste pratiche sono considerate segrete in molte tradizioni spirituali e venivano trasmesse solamente da maestro a discepolo.
Solitamente queste pratiche combinavano posture specifiche, tecniche di respirazione (come la respirazione addominale o inversa o in contrazione o con apnea e così via), modalità per modulare l’attenzione, tecniche di visualizzazione dinamica, recitazione di mantra e teurgia tantrica.
Attraverso questi strumenti di lavoro su noi stessi, viene prodotta nel corpo una sostanza di cui parlano tutte le tradizioni spirituali, ovvero un nettare divino che ha la funzione di risvegliare il pieno potenziale degli esseri viventi e l’immortalità.
Nella zona Himalayana viene chiamata principalmente Amrita (o Soma che è un concetto leggermente diverso, dipende dalla tradizione di riferimento), ma in altre parti del mondo prende nomi diversi come Dutsi, Ganlù, Ambrosia, Santo Graal o Elisir di Lunga Vita.
Per fare questo nell’Alchimia Interna si effettuano 4 processi specifici: attivare il Corpo, aprire il Cuore, concentrare la Mente ed espandere la Coscienza.
In questo video voglio esaminare il funzionamento di queste pratiche, approfondendo questi 4 processi uno alla volta.

In ogni tradizione spirituale si parla di Alchimia Interna, ovvero una pratica che ha lo scopo di innescare specifici processi interni nella nostra biologia, per trasmutare la nostra Biochimica, la nostra Bioenergetica, la nostra Neuropsicologia e la nostra Epigenetica.
Eppure poche persone oggi sanno veramente cosa sia l’Alchimia Interna e come funzioni esattamente, perché queste pratiche sono considerate segrete in molte tradizioni spirituali e venivano trasmesse solamente da maestro a discepolo.
Solitamente queste pratiche combinavano posture specifiche, tecniche di respirazione (come la respirazione addominale o inversa o in contrazione o con apnea e così via), modalità per modulare l’attenzione, tecniche di visualizzazione dinamica, recitazione di mantra e teurgia tantrica.
Attraverso questi strumenti di lavoro su noi stessi, viene prodotta nel corpo una sostanza di cui parlano tutte le tradizioni spirituali, ovvero un nettare divino che ha la funzione di risvegliare il pieno potenziale degli esseri viventi e l’immortalità.
Nella zona Himalayana viene chiamata principalmente Amrita (o Soma che è un concetto leggermente diverso, dipende dalla tradizione di riferimento), ma in altre parti del mondo prende nomi diversi come Dutsi, Ganlù, Ambrosia, Santo Graal o Elisir di Lunga Vita.
Per fare questo nell’Alchimia Interna si effettuano 4 processi specifici: attivare il Corpo, aprire il Cuore, concentrare la Mente ed espandere la Coscienza.
In questo video voglio esaminare il funzionamento di queste pratiche, approfondendo questi 4 processi uno alla volta.

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