Dall'essenza della Fede all'esistenza Marcelo Bravo Pereira

El p. Daniélou nos presenta la figura humana a tres niveles de su existencia: como un judío que se coloca coherentemente dentro de su contexto, como una figura de valor universal - que habla a todos los hombres de todas las razas - y como el misterio de la realización última del designio de Dios sobre la humanidad, cúspide de la experiencia religiosa del hombre, en cuanto que realiza en sí mismo en modo perfecto su condición de imagen de Dios.

La rivelazione è il risultato della convinzione del cristianesimo del fatto che Dio ha parlato all'uomo. La rivelazione è l'autocomunicazione di Dio e del suo mistero all'uomo per renderlo partecipe della salvezza.

I vari atteggiamenti di fronte alla religione e al problema di Dio (ateismo, agnosticismo e irreligiosità) vanno studiati e classificati. Di fronte ad essi, si pone la fede, anche essa però con delle caratteristiche più o meno accettabili (fondamentalismo, irenismo relativista, ecc).

Il cristianesimo si presenta come una religione tra le altre. Ma sin dal principio i cristiani si sentirono di aderire a una filosofia più che a una religione, o meglio: sapevano di aderire alla religione della verità

Nonostante la diversità delle religioni, è possibile ricondurli a tre forme concrete: mistica, rivoluzione monoteistica e illuminismo.

La religiosità appartiene all'essenza dell'uomo in quanto spirito incarnato aperto alla trascendenza.