Eqquindi Malelingue

Da un’emergenza all’altra. Ora che il covid è stato analizzato e dibattuto in tutte le salse sono tornati i fridays for future e il dibattito pubblico ritorna sulla questione climatica.

Si parla molto di transizione ecologica, di scelte dei governi, di abitudini dei cittadini, ma in quale direzione stiamo andando davvero?

Come se ne sta parlando?
Lo smartworking può essere un elemento importante per la transizione ecologica?
Perché ad alcuni non piace?

Eqquindi, stiamo affrontando l’emergenza climatica nel modo giusto?

Abbiamo un parlamento che non legifera sulle questioni importanti e le recenti proposte di referendum hanno raccolto firme ad una velocità mai vista, anche grazie alla firma digitale. Quali cambiamenti dovremmo aspettarci in materia di referendum? Cosa è successo con quelli del recente passato?

Ben torntatә su Eqquindi!

Settembre è arrivato e l’estate sta lasciando il posto alle polemiche sul greenpass. All’orizzonte sembra comparire anche la terza dose di vaccino e la sua obbligatorietà, misure che sono destinate a rendere il clima ancora più rovente. Tanto è forte l’attenzione su questi temi che ci stiamo dimenticando di tante altre cose: l’inizio della scuola, il rientro a lavoro, insomma la tanta attesa normalità.

Qual è la situazione attuale?
Che obiettivo ci siamo posti per la campagna vaccinale?
Si va verso obbligatorietà e terza dose?
Eqquindi, è davvero il greenpass l’argomento più importante di cui parlare?

Eqquindi è tornato! Disponibile ora su tutte le piattaforme!

Un commento al presidio per i lavoratori e le lavoratrici della GKN di lunedì 19 luglio. Che momento di piazza è stato? Cosa succederà adesso?

No, il mondo non si è fermato e purtroppo è successo di tutto.
Un commento sulle cose che ci hanno colpito di più tra una partita dell'europeo e l'altra.

Proprio quando la socialità e lo stare insieme sembravano essersi ripresi la città, ecco che arriva sul sagrato di Santo Spirito un cordonato per limitare il cosiddetto bivaccare delle persone, con tanto di ordinanza e multe per chi trasgredisce.

Leggiamo su La Nazione che, aperte virgolette, “La basilica sarà protetta da pali ancorati a cubi di calcestruzzo”. Una cronaca degna di un assedio più che dell’estate fiorentina.
La popolazione, intanto, si divide come sempre, tra chi farebbe di tutto per risolvere il problema della famosa movida, e chi vede in questo intervento del sindaco/musicista l’ennesima decisione che chiude gli spazi di aggregazione, fisicamente e in senso metaforico.

Eqquindi, come sta trattando la città di Firenze la gestione della socialità?