10 Minuti di Cinema PubMe

“La sola cosa che temiamo più di morire è doverne parlare.”
Scrisse il giornalista del Guardian, Danny Leigh, elogiando Coco, un film d’animazione uscito nelle sale alla fine del 2017 che affronta il tema più delicato, controverso e complesso che ci sia. La morte.
Lo affronta con la variopinta tradizione messicana, con scheletri danzanti e canterini, con tutta la potenza della poesia, della musica e dell’amore, capace di toccare le corde di ogni cuore. Con l’allegria di un bambino, Miguel.

VOCE/SCRITTURA: Giulia Sbaffo
PRODUZIONE: PubMe Srl
MUSICHE: Envato

Gone Baby Gone. È questa la storia che Ben Affleck decide di raccontare nel suo sorprendente esordio alla regia, ma se questa può sembrare la trama di un thriller complesso, di un’indagine su un odioso rapimento di minore, beh, non è così.
Dietro questa storia c’è molto altro, e se si decide di entrare in questo film, si deve essere disposti ad accettare di porsi molte, molte domande.
Le stesse che si pone il protagonista, Patrick Kenzie, interpretato dal sempre più convincente Casey Affleck, fratello del regista.
“Da bambino chiesi al mio parroco: «Come si fa ad andare in paradiso e al tempo stesso a proteggersi da tutto il male che c’è nel mondo?»
Mi rispose con le parole che Dio disse ai suoi figli: «Eravate pecore tra i lupi. Siate prudenti come serpenti ma puri come colombe».”

VOCE/TESTO: Giulia Sbaffo
PRODUZIONE: PubMe Srl
MUSICHE: Envato

Il Grande Dittatore, uscito nelle sale americane il 15 ottobre 1940, è il primo film sonoro di Chaplin in cui possiamo sentire la sua voce, in ben due personaggi, identici nell’aspetto quanto opposti nell’animo, la cui somiglianza fisica causa uno scambio di persona.
Il film esce nel 1940 ma era già stato progettato quattro anni prima, e la sua scrittura viene terminata nel 1938, per poi iniziare le riprese segretamente nel 1939, quando l’Inghilterra aveva già dichiarato guerra alla Germania.
In Europa la rappresentazione fu vietata fino al 1945 e in Italia vennero censurate tutte le scene in cui era presente il personaggio che rappresentava la moglie di Benito Mussolini (nel film chiamato Bonito Napoloni), sia nell’edizione del 1960 che del 1972, per non offendere donna Rachele.

VOCE: Giulia Sbaffo
PRODUZIONE: PubMe Srl

JO-JO CONIGLIO! JO-JO CONIGLIO!
Però Johannes Betzler detto Jojo non è un coniglio, è un bambino.
Un bambino nazista nel 1945, un fanatico di Hitler, che vuole a tutti i costi far parte della Gioventù Hitleriana, esserne degno, degno di essere ariano. Degno di Hitler.

VOCE: Giulia Sbaffo
PRODUZIONE: PubMe Srl

“Perdo l’orientamento, perdo degli oggetti, perdo il sonno, ma soprattutto: perdo i ricordi.
In tutta la mia vita ho accumulato una massa di ricordi che sono diventati in un certo senso i più preziosi di tutti i miei averi: la sera in cui ho conosciuto mio marito, la prima volta in cui ho tenuto tra le mani un libro, la nascita dei miei figli, le amicizie che ho fatto, i viaggi per il mondo. Tutto quello che ho accumulato nella vita, tutto quello per cui ho lavorato con tanto impegno, ora inesorabilmente mi viene strappato via.

Still Alice è un film del 2014 scritto e diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland.

La pellicola, adattamento cinematografico del romanzo Perdersi (Still Alice), scritto nel 2007 dalla neuroscienziata Lisa Genova e pubblicato in Italia da Edizioni Piemme,[1] è interpretato da Julianne Moore, che si è aggiudicata svariati riconoscimenti, tra cui il premio Oscar per la miglior attrice.

Ne parliamo a modo nostro.

VOCE: Giulia Sbaffo
PRODUZIONE: PubMe Srl
MUSICHE:
Stockwaves
Agsoundtrax
AudioZen
-Marian-

Da dove potrei mai iniziare per parlare di un film come La Grande Bellezza.
Temo di essermi incamminata su una strada troppo ardua, ma son qui, l’innamoramento profondo che serbo nel cuore per questo film mi darà in qualche modo la forza di fare un passo dopo l’altro.
Da dove potrei mai iniziare per raccontare la grazia assoluta, la poesia nel disincanto, il genio nell’arte di narrare una storia che sembra muoversi e portare tutti, personaggi e spettatori, continuamente sull’orlo di un precipizio, senza capire se là sotto ci sia il vuoto o nient’altro che uno specchio, a riflettere la nostra vuota immagine, il nulla.

VOCE: Giulia Sbaffo
MUSICA: - Marian -
Produzione: PubMe Srl