20 Min.

Madri Costitutenti in Voce - Episodio 4 - Teresa Noce Madri Costituenti in Voce

    • Darstellende Kunst

Le voci:
Teresa Noce: Marta Buondonno
Anna Garofalo: Monica Santoro

Teresa Noce, torinese, autodidatta, operaia, a 17 anni è in piazza per protestare contro la guerra e la fame. Nel 1921 è fra le fondatrici del Partito comunista italiano. Moglie di Luigi Longo, espatria nel gennaio 1926 per stabilirsi prima a Mosca e poi a Parigi, dove partecipa alla fondazione del giornale “Noi donne” mentre in Spagna, durante la guerra civile, cura la redazione de “Il volontario della libertà”, giornale degli italiani combattenti nelle Brigate internazionali. Nel 1943 viene arrestata e deportata prima in Germania e poi in Cecoslovacchia, dove lavora in una fabbrica di munizioni fino alla liberazione del campo da parte dell'esercito sovietico. Da sindacalista si batte per il riconoscimento della parità di inquadramento e salario tra uomini e donne nel settore tessile e parallelamente, nel partito, perché i grandi temi come quello del lavoro siano affrontati senza separazione di genere, fermamente convinta che non può esserci emancipazione femminile se non si emancipano anche gli uomini. È l'unica donna dirigente sindacale all'interno della Costituente e si occupa principalmente dei problemi economici e sociali all'interno della terza sottocommissione.

Madri Costituenti in Voce è un progetto di studio nato e cresciuto durante il lockdown e la chiusura dei teatri a Il Lavoratorio.
Di e con Marta Buondonno, Valentina Chericoni, Gianna Giovannini, Ilda Rosati, Chiara Zipoli.
Un grazie particolare all'attrice Monica Santoro che ha regalato la sua competenza artistica e alla musicista Grazia Bonasia che ha curato sigla e montaggio delle interviste.
Ideazione, drammaturgia e regia di Renata Palminiello.
Ricerche storiche a cura del gruppo Madri Costituenti in Voce

Le voci:
Teresa Noce: Marta Buondonno
Anna Garofalo: Monica Santoro

Teresa Noce, torinese, autodidatta, operaia, a 17 anni è in piazza per protestare contro la guerra e la fame. Nel 1921 è fra le fondatrici del Partito comunista italiano. Moglie di Luigi Longo, espatria nel gennaio 1926 per stabilirsi prima a Mosca e poi a Parigi, dove partecipa alla fondazione del giornale “Noi donne” mentre in Spagna, durante la guerra civile, cura la redazione de “Il volontario della libertà”, giornale degli italiani combattenti nelle Brigate internazionali. Nel 1943 viene arrestata e deportata prima in Germania e poi in Cecoslovacchia, dove lavora in una fabbrica di munizioni fino alla liberazione del campo da parte dell'esercito sovietico. Da sindacalista si batte per il riconoscimento della parità di inquadramento e salario tra uomini e donne nel settore tessile e parallelamente, nel partito, perché i grandi temi come quello del lavoro siano affrontati senza separazione di genere, fermamente convinta che non può esserci emancipazione femminile se non si emancipano anche gli uomini. È l'unica donna dirigente sindacale all'interno della Costituente e si occupa principalmente dei problemi economici e sociali all'interno della terza sottocommissione.

Madri Costituenti in Voce è un progetto di studio nato e cresciuto durante il lockdown e la chiusura dei teatri a Il Lavoratorio.
Di e con Marta Buondonno, Valentina Chericoni, Gianna Giovannini, Ilda Rosati, Chiara Zipoli.
Un grazie particolare all'attrice Monica Santoro che ha regalato la sua competenza artistica e alla musicista Grazia Bonasia che ha curato sigla e montaggio delle interviste.
Ideazione, drammaturgia e regia di Renata Palminiello.
Ricerche storiche a cura del gruppo Madri Costituenti in Voce

20 Min.