Cacca postprandiale uRadio

Ultima puntata di Cacca Postprandiale: finalissima di Taboo Postprandiale, ultima ricetta della Chef Zozza, ultime cretinate sparate in allegria. È stato bello, grazie per esserci stati.
In fondo alla puntata c’è la prima hit del meteorologo Antonio Russello, non potete perdervela. CIAO!

Il Signore Oscuro Della Satira ha provato a ridimensionare i conduttori di questo podcast, spetterà agli ascoltatori decidere se ci è riuscito. Intanto conosciamo la squadra che ha staccato il biglietto per la finale del supertorneo di Taboo, mentre la Chef Zozza (aka Elena Ciancolini) ci delizia con un piattino semplice ma appetitoso fatto con patate e pancetta, pancetta e patate con pancetta e patate. Patate. Pancettpatate. ‘Ncetta.

Il gioco preferito da Manolo e Marco è proprio quello di prendere di mira i format di URadio, e questa volta si sono fatti aiutare da Bruno Pizzul (Fabio Costantini) per giocare un po’ coi Goliardi Senesi. Intanto la Chef zozza porta un po’ d’Asia in Residenza, e un certo Terrone fa causa alla Crusca. Buon ascolto!

Torna il solito format con cacca, taboo e leccornie (si pronuncia leccornìe – prego). E anche ‘sto lunedì lo si manda in vacca. Puntata ad alto tasso poetico, elenico (nel senso che ci sta Elena), mammico (nel senso che ci sta mia mamma). Davvero. C’è mia mamma.

Mood diverso, c’è del relax (o rèlax? o Rolex?) in cui i nostri eroi raccontano un po’ di loro stessi. Delle vite del suddeh, di cose nostalgiche e di altre che fanno molto ridere. Questa è palesemente una puntata TAPPABUCHI, ma chiamarla “Extra!” è decisamente più figo. Riusciranno i nostri eroi a tornare per... Sì, CI RIUSCRANNO (finita la sessione).

Cacca Postprandiale feat. Paolo Agresti. Sembra l’ennesimo pezzo indie-trap, ma no, grazie.. Intanto a Rai 1 sbarellano di brutto non sbarellando con un giornalista che ha sbarellato di brutto. Super ospite della puntata, la Presidentessa Valeria Capo-zzella.