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Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

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Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

    Cina: -3,9% prezzi nuove case maggio, peggiore calo 9 anni

    Cina: -3,9% prezzi nuove case maggio, peggiore calo 9 anni

    I prezzi delle nuove case in Cina scendono al ritmo più veloce degli ultimi 9 anni, segnalando ancora la grave crisi del settore immobiliare: a maggio, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, il calo è stato del 3,9% annuo, contro il -3,1% di aprile, allungando la serie negativa a 11 mesi di fila fino a centrare il passo più pesante da giugno 2015 a dispetto dei vari stimoli varati dal governo. Gli investimenti nello sviluppo immobiliare, inoltre, sono scesi del 10,1% annuo nel periodo gennaio-maggio, ampliando il calo del 9,8% di gennaio-aprile, con gli investimenti immobiliari residenziali in calo del 10,6%. Cali dei prezzi sono stati registrati, ad esempio, a Guangzhou (-8,3% da -6,9% di aprile), Pechino (-1,8% da -0,5%) e Shenzhen (-7,4% da -6,7%). Allo stesso tempo, a Shanghai si è registrato il consolidamento del rialzo dei prezzi: +4,5% contro 4,2%. Su base mensile, a maggio il calo è stato dello 0,7%, da .0,6% di aprile. I prezzi delle nuove case nelle città di primo livello sono scesi dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 3,2% su base annua, estendendo i cali di aprile. Una tendenza simile è stata registrata nelle città più piccole. Ne parliamo con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.

    Tensioni sugli spread, dove va la Bce?
    L'evento inatteso (le elezioni francesi) ha fatto scattare quello che sui mercati chiamano il fly to quality, con acquisti sul Bund tedesco e allargamento degli spread con i titoli di Stato dei Paesi periferici. A soffrire è stato soprattutto quello con l'Oat decennale francese che in una settimana è salito del 60% passando da 50 a quasi 80 punti, creando un effetto contagio sugli spread col Bund degli altri Paesi europei. Quando gli spread si allargano, a soffrirne in Borsa sono soprattutto i titoli delle banche che in settimana hanno accusato i ribassi più pesanti. In solo cinque sedute le 12maggiori banche europee hanno bruciato in Borsa 50miliardi di euro di capitalizzazione, guidate dal calo delle tre grandi francesi (-17 miliardi) seguite dalle spagnole (-13,5 miliardi) e dalle italiane (-11,5 miliardi). In Italia, Il debito pubblico detenuto in portafoglio dalle banche italiane è ai livelli minimi degli ultimi 4 anni. L'ammontare, pari a 632 miliardi, è leggermente superiore ai 628 miliardi detenuti a inizio 2020, prima del Covid; l'incidenza, però, si è ridotta passando dal 25,7 al 22 per cento. Questa variazione è facilmente spiegabile con il sensibile aumento del debito pubblico avvenuto dalla pandemia in poi. L'analisi del rapporto tra titoli di Stato detenuti dalle banche e il debito pubblico è contenuta un uno studio realizzato da sindacato dei bancari Fabi. La Bce potrebbe essere costretta a ricorrere allo scudo anti-spread per sedare gli attacchi speculativi all'Italia. il Tpi(Transmission Protecion Instrument) non è un pasto gratis: richiede quattro condizioni ai governi beneficiari, dal rispetto delle regole di bilancio all'assenza di squilibri macro, dalla sostenibilità del debito alle politiche fiscali in linea con le intese del Pnrr e le raccomandazioni della Commissione Ue. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.

    Deficit eccessivo, all'Italia servirà una correzione da 10 miliardi all'anno
    Dopo le elezioni europee, arrivano le procedure d'infrazione per deficit eccessivo e per l'Italia, e altri 10 Paesi che hanno sforato il limite massimo del 3% di deficit rispetto al Pil, compresa la Francia. Il percorso sarà aperto formalmente dalla Commissione Ue mercoledì 19, con la pubblicazione del consueto report sul rispetto dei vincoli su disavanzo e debito pubblico da parte degli Stati. Per la prima volta dalla sospensione del Patto di stabilità nel 2020 con il Covid sarà applicata in pieno la governance economica. E ora ci sarà il nuovo Patto, e

    La classifica degli sprechi

    La classifica degli sprechi

    Borse ancora in rosso tra post elezioni e banche centrali, Milano tocca -3%. Spread sfiora i 160 punti
    L incertezza dovuta alle elezioni europee e i dubbi sulla politica monetaria delle banche centrali continuano a penalizzare le Borse europee che viaggiano in rosso a metà seduta. Le performance più negative sono nuovamente quelle registrate dal FTSE MIB -3,22% di Milano e dal CAC 40 -2,82% di Parigi, anche se passano in rosso anche gli altri indici continentali, che complessivamente si avviano a chiudere la peggiore settimana da ottobre. La possibilità che in Francia il Rassemblement National vada al governo dopo le elezioni anticipate in calendario a fine mese, mettendo a rischio la tenuta del bilancio pubblico e dell euro, continua a mettere inoltre sotto pressione i titoli di Stato transalpini, con lo spread tra Oat e Bund salito sopra quota 70 punti base. In giornata ha presentato il suo programma elettorale di rottura anche l alleanza di sinistra del Nuovo fronte popolare. I punti comprendono una riforma delle pensioni e un aumento del salario minimo a 1.600 euro e potrebbero contribuire a innvervosire i mercati in caso di vittoria. Il mercato continua poi a guardare alla Fed dopo il nuovo dato incoraggiante sul fronte dell inflazione (prezzi alla produzione sotto le attese), che potrebbe convincere la banca centrale Usa ad adottare posizioni più accomodanti. Al momento la Federal Reserve prevede un solo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da qui a fine anno. Sull obbligazionario italiano, è in rialzo lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale italiano di riferimento e il pari scadenza tedesco si è allargato a 156 punti dai 145 del closing di ieri. Stabile, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,94%, invariato rispetto al riferimento precedente.  Tra i principali titoli di Piazza Affari sono deboli le banche, con Banca Monte Paschi Siena -5,68%  Unicredit -6,11%  Bper Banca -5,43%  e Banco Bpm -4,22%  tra le peggiori del listino. Vendite anche su Leonardo -5,32%  e Stellantis -4,26%  , il giorno dopo l'Investor Day che ha visto la conferma dei target 2024. Ne parliamo con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore.

    Prezzi, la top ten dei rincari: voli internazionali +132,3% rispetto al pre-crisi, l olio raddoppiato in tre anni
    I voli internazionali sono cresciuti del 132,3% rispetto ai prezzi pre-crisi, il  gas del 50,2%, la luce del 39,5%. L'Unione NazionaleConsumatori ha elaborato i dati Istatdell'inflazione di maggio resi noti il 31 maggio per stilare non solo la tradizionale top ten dei rincarimensili e annui, ma anche la classifica dei maggiori rincari rispetto al periodo pre-crisi, ossia rispetto a metà 2021, prima che l'inflazione iniziasse a decollare. In questi anni, in testa ai rialzi tendenziali si sono alternati svariati prodotti. L'olio di oliva per esempio è in testa ininterrottamente agli aumenti annui da settembre 2023 a oggi, ma prima, da aprile 2023 ad agosto 2023, è stata la volta dello zucchero, prima ancora si sono stati i voli nazionali, l'energia elettrica del mercato libero e così via. Ma quali di questi tanti prodotti, dopo vari saliscendi, vince la classifica di questi 3 anni di incrementi astronomici? I voli internazionali rispetto a maggio del 2021 decollano del 132,3%, mentre la medaglia d'argento va all'olio di oliva che in 3 anni è quasi raddoppiato di prezzo (+93,5%). Sul gradino più basso del podio i voli nazionali con +55,1%. Al quarto posto lo zucchero (+51,6%), poi il gas (+50,2%), il riso(+45,1%), al settimo posto le patate (+43,3%), poi alberghi motel e pensioni (+41,5%) ed energia elettrica (+39,5%). Chiudono la top ten i gelati con +37,8%. Approfondiamo il tema con Mauro Antonelli, responsabile ufficio studio dell'Unione Nazionale Consumatori.

    La Fed non tocca i tassi. E prevede un taglio nel 2024, contro i 3 previsti a marzo

    La Fed non tocca i tassi. E prevede un taglio nel 2024, contro i 3 previsti a marzo

    Tassi fermi negli Usa. Il comitato di politica monetaria (Fomc) della Fed non ha smentito le attese e ha lasciato i Fed funds rates fermi al 5,25%-5,50%, il livello più alto dal 2001, e ha indicato come scenario una stretta più lenta rispetto a quella disegnata a marzo. Il taglio nel corso del 2024 sarà infatti solo uno, da un quarto di punto. "I recenti indicatori suggeriscono che l'attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. I progressi sul mercato del lavoro sono rimasti solidi e il tasso di disoccupazione basso. L'inflazione ha rallentato nell'ultimo anno ma resta elevata. Negli ultimi mesi ci sono stati progressi modesti verso l'obiettivo del 2%". Le decisioni continueranno a essere prese «riunione dopo riunione», sulla base dei dati. Ma la chiave, ha detto in conferenza stampa il presidente Jerome Powell, resta il mercato del lavoro: «Osserviamo ovviamente il mercato del lavoro e l'economia nel suo insieme, ma il mercato del lavoro in modo molto attento» e «vediamo - ha detto il presidente - un raffreddamento graduale, un graduale movimento verso un miglior equilibrio»: «Le retribuzioni - ha poi aggiunto - si muovono ancora a un ritmo superiore a quello sostenibile, che sarebbe quello del trend dell'inflazione e quello del trend della produttività». Gli analisti di Mps fanno notare però che «il governatore Powell ha provato a stemperare i toni, precisando come molti membri solitamente non aggiornino le proprie stime se un dato viene pubblicato durante la riunione e che si tratta di assunzioni conservative. Considerando che sette membri aspettano un taglio, otto se ne aspettano due e quattro nessuno, se ne deduce che il board è diviso e basta poco per passare da uno a due tagli». Il mercato si sta orientando verso questa seconda idea. Intanto in chiaroscuro Wall Street, dopo un altro dato positivo sull'inflazione. A sorpresa, infatti, i prezzi alla produzione in Usa sono calati in maggio dello 0,2% (un segnale di raffreddamento dell'inflazione utile per la Fed?) e le richieste dei sussidi di disoccupazione sono saliti di 13.000 unità a quota 242.000, ai massimi dalla seconda settimana di dell'agosto 2023. Il dato è superiore alle attese degli analisti, che scommettevano su quota 225.000. Ne parliamo con Franco Bruni, ex docente economia monetaria internazionale università Bocconi, presidente ISPI.

    Tecnocasa: il mercato immobiliare rallenta
    Secondo le analisi dell'Ufficio Studi Tecnocasa afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa il mercato immobiliare nel secondo semestre del 2023 è contrassegnato da stabilità, maggiore riflessione e prudenza rispetto all'acquisto, ma anche aspettative ottimistiche per l'atteso ribasso dei tassi di interesse. Gli investitori continuano a indirizzarsi sul mattone e le percentuali sono in crescita: i dati relativi alle compravendite gestite dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenziano, infatti, un aumento della percentuale di chi acquista per investimento: passa dal 18,2% del secondo semestre del 2022 al 19,5% dello stesso periodo del 2023. Riscontriamo, in alcune realtà e sebbene ancora marginalmente, una maggiore prudenza da parte degli investitori che desiderano praticare affitti brevi. I dati diramati dall'Agenzia delle Entrate, relativi alle compravendite immobiliari del 2023, registrano 709.591 transazioni con una decrescita del 9,7% rispetto all'anno precedente. Dopo il risultato brillante del 2022, si confermano dunque le aspettative di ridimensionamento dei volumi di compravendita che restano su numeri interessanti e ci restituiscono un mercato comunque dinamico. I prezzi delle case sono stabili nella seconda parte del 2023, in particolare nelle grandi città che registrano un +0,1% con alcune realtà in controtendenza: Bari (-2,0%), Genova (-0,6%) e Palermo (-0,4%), Bologna (-0,1%). Milano mette a segno un +0,1%, Roma registra valori stabili. Anche nell'hinterland delle metropoli si segnala una cres

    Gigafctory Acc di Termoli «Progetto posposto». Protesta dei sindacati

    Gigafctory Acc di Termoli «Progetto posposto». Protesta dei sindacati

    Il progetto della Gigafactory di Termoli, in capo ad Acc (la joint venture tra Stellantis, Mercedes e Total Energies), come emerso qualche giorno fa e poi ufficialmente confermato ieri, durante l'incontro al Mimit, «è posposto». Lo ha comunicato Benoit Torres, vice president del progetto Termoli. L'introduzione di nuove chimiche di celle a basso costo nello stabilimento italiano - uno dei tre annunciati da Acc, accanto al polo in Germania e a quello in Francia, già operativo - impone necessari aggiustamenti rispetto al timing dell'avvio dei lavori di costruzione. A pesare sulla decisione di "prendersi una pausa" sono due ordini di fattori, il rallentamento del mercato dell'elettrico in tutta Europa, che spinge i player dell'automobile a rivedere piani e progetti di investimento, e la scelta di focalizzare a Termoli la produzione di batterie a basso costo, tecnologia, dice l'azienda, non ancora a punto. Il primo modulo produttivo era previsto al 2026, uno slittamento è scontato. I rappresentanti dei lavoratori lanciano un alert pesante sulla futura gigafactory di Termoli e ragionano su una possibile mobilitazione, dopo le assemblee di venerdì prossimo. «Il progetto di costruzione della gigafactory a Termoli non è semplicemente rinviato di qualche mese, ma sospeso per lo meno fino alla fine dell'anno, senza alcuna certezza per il futuro» scrivono in una nota i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Fismic, accanto all'Associazione Quadri. «È questa una situazione che come sindacati non possiamo accettare e per cui abbiamo chiesto a Governo e Regione Molise di intraprendere una azione comune finalizzata ad ottenere chiarezza da ACC e dalla stessa Stellantis». Ne parliamo con Filomena Greco, de Il Sole24Ore.
    Ue, dazi fino al 48% sull'auto elettrica cinese. Ira di Pechino e Berlino tifa contro
    Dopo una indagine durata nove mesi, la Commissione europea ha preso atto della concorrenza sleale sul mercato europeo da parte dei produttori cinesi di auto elettriche. L'esecutivo comunitario ha quindi proposto di imporre dazi aggiuntivi fino al 38% sui veicoli importati nell'Unione europea (che sommano ai dazi al 10% già previsti). La concorrenza sleale si traduce nei fatti in sussidi pubblici a favore di questi produttori, capaci di vendere in Europa al di sotto del prezzo di produzione. «La Commissione europea – si legge in una dichiarazione pubblicata oggi, mercoledì 12 giugno - ha comunicato alle parti interessate il livello dei dazi compensativi provvisori che intende imporre sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina (…) I dazi individuali che la Commissione europea intende applicare ai tre produttori cinesi del campione saranno del 17,4% per la società BYD, del 20% per la società Geely e del 38,1% per la società SAIC. «Gli altri produttori cinesi di auto elettriche, che hanno collaborato all'inchiesta ma non sono stati inseriti nel campione, saranno soggetti al seguente dazio medio ponderato del 21%», ha precisato l'esecutivo comunitario. «Parallelamente, la Commissione europea ha contattato le autorità cinesi per discutere di questi risultati e dei possibili modi per risolvere la questione». Fino all'ultimo l'ammontare dei dazi è stato in forse. La Germania avrebbe voluto che Bruxelles allineasse i dazi europei a quelli cinesi. Salvo sorprese, il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck dovrebbe recarsi a Pechino la settimana prossima per tentare di raffreddare le tensioni con la controparte cinese. Approfondiamo il tema con Fabio Scacciavillani, economista, e con Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.

    AI, Musk vs Apple

    AI, Musk vs Apple

    Apple ha concluso un accordo con OpenAI: ChatGPT arriva su iPhone, iPad e Mac. L'annuncio è stato dato ieri alla conferenza degli sviluppatori (WWDC, Worldwide Developers Conference) più attesa degli ultimi anni. Tante novità per il colosso di Cupertino. La partita dell'intelligenza artificiale, che ha rivitalizzato il titolo di Microsoft e spinto oltre ogni immaginazione quello di Nvidia, per Apple è ancora tutta da giocare. E per una società che ha fatto dell innovazione la sua carta vincente, l argomento è irrimandabile. Il produttore di iPhone ha svelato i nuovi sistemi operativi per tutti i suoi dispositivi, a partire da iOS 18, che girerà sugli smartphone di casa Apple a partire dal prossimo autunno, fino a WatchOS 11 e all arrivo (attesissimo) di una calcolatrice su iPadOS. Potente, intuitiva, integrata, personale e privata: così ha presentato Tim Cook il «prossimo grande step di Apple», cioè Apple Intelligence. Le novità: notifiche basate sul contesto, miglioramenti alla scrittura, generazione di immagini, tasking tra applicazioni, Private Cloud. Con l'arrivo di Apple intelligence, molte novità riguarderanno Siri. L'assistente virtuale sarà in grado di rispondere a «migliaia di domande» su come utilizzare il tuo dispositivo Apple, è stato detto durante il keynote. Ma anche di eseguire azioni particolari, come inviare un articolo da Apple News a un thread di gruppo in Messaggi. Anche le app di terze parti saranno in grado di sfruttare alcuni dei miglioramenti di Siri. Lo stesso contesto personale ampiamente pubblicizzato da Apple arriverà anche su Siri, permettendogli di attingere a una più ampia gamma di informazioni e dati sul tuo dispositivo. Nel frattempo Elon Musk ha dichiarato: «Se Apple integra OpenAI a livello di OS», il suo sistema operativo, «allora i dispositivi di Apple saranno vietati nelle mie aziende. Questa è un inaccettabile violazione di sicurezza».Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it
    Elezioni europee: le prospettive e i nuovi equilibri dopo il terremoto in Francia e Germania
    Se l'avanzata dell estrema destra, annunciata dai sondaggi, non ha sconvolto troppo gli equilibri politici che hanno governato negli ultimi 20 anni l europarlamento, ritmati dall alleanza più o meno stabile tra popolari, socialisti, liberali e verdi. Non si può dire lo stesso per i governi di due dei tre grandi Paesi dell'Unione: Francia e Germania. L onda d urto ha travolto infatti la presidenza di Emmanuel Macron e messo in seria difficoltà il cancelliere Olaf Scholz facendo retrocedere il suo partito al terzo posto. In Germania, con il record di affluenza dalla riunificazione, l Afd, l estrema destra tedesca con acclarate tinte naziste, ha fatto un balzo di 11 punti rispetto al 2019 è arrivata al 16,5% sorpassando la Spd di Scholz, che ha perso 2 punti scendendo al 14%. Sconfitta in ottica di governo ancor più bruciante in quanto si aggiunge alla secca sconfitta dei Verdi che scendono al 12% e perdono 9 seggi a Strasburgo (da 25 a16). Solo i liberali, terzo partner della coalizione di Governo, tengono. Mentre l'Unione cristiano-democratico e sociale (Cdu-Csu), il principale partito di opposizione tedesco, si classifica prima con il 30,0%. Per ora il governo dice di voler andare avanti ma sicuramente Scholz esce fortemente ridimensionato da questa tornata elettorale. Se Sparta piange, Atene non ride. Per Macron infatti, il secondo giorno dopo le elezioni, è ancor peggio del primo. La sorpresa non è stata l avanzata del Rassemblement National di Marine Le Pen ma il suo indiscutibile trionfo: con il 32% dei voti, ha guadagnato 10 punti rispetto alle europee del 2019 ma soprattutto ha distanziato di oltre 16 punti il partito di Macron, fermo al 15,2, meno della metà, e appena sopra il 14% dei socialisti risorti sotto la guida di Raphael Glucksmann. A valle di questi risultati e dopo lo scioglimento dell'Assemblea, oggi si è subito rotto il campo repubblicano immaginato da

    In Europa resiste la maggioranza Ursula ma avanza l'estrema destra

    In Europa resiste la maggioranza Ursula ma avanza l'estrema destra

    Esce dalle urne indebolita ma non travolta la maggioranza popolare-socialista-liberale che ha governato l'Unione europea negli ultimi cinque anni. Le proiezioni elettorali pubblicate nella notte hanno mostrato una tenuta del centro, rispetto ai partiti più estremisti, lasciando presagire una conferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Dietro ai risultati a livello continentale, si nasconde la pesante sconfitta politica dei governi in Germania e Francia.
    Gli scenari: I dati vanno presi con cautela. Non solo perché non sono definitivi, ma anche perché rispecchiano la composizione dei gruppi nella legislatura che si è appena chiusa. Non possiamo escludere cambiamenti. I gruppi dovranno riunirsi da qui alla prima riunione plenaria del nuovo parlamento, attesa a metà luglio, per sancire la loro nuova composizione. Su alcuni partiti corrono non poche voci: la N-VA belga potrebbe lasciare i conservatori per approdare con i popolari, per esempio.
    Oltre a un possibile rimpasto tra i gruppi parlamentari esistenti, ci sarebbero circa 100 deputati che per ora non siedono in alcuna formazione politica. Tra questi, i deputati di Fidesz, il partito nazionalista del premier ungherese Viktor Orbán. Alcuni di questi potrebbero rimanere tra i non-iscritti, altri potrebbero invece approdare in uno dei gruppi. Ricordiamo che per formare un gruppo parlamentare sono necessari almeno 23 deputati provenienti da almeno sette Paesi membri.Anche perché il premier ungherese ha subito una battuta d'arresto: Fidesz, partito al governo in Ungheria, si è piazzato primo con il 43,7% dei voti ma in calo di circa otto punti percentuali rispetto a cinque anni fa. Fa incetta di voti Tisza, partito dell'ex dirigente di Fidesz, Peter Magyar, divenuto nel giro di poche settimane l'astro nascente dell'opposizione nel Paese: Tisza si è aggiudicato il 31,07% dei consensi.Ne parliamo con Sergio Nava, Radio24, e Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
    Elezioni Italia, amministrative ed europee
    In Italia, ieri e l'altroieri, si è votato sia per le Europee sia, in alcune parti del Paese, per le amministrative.  Alberto Cirio si conferma governatore del Piemonte, mentre Firenze e Bari si preparano per il ballottaggio tra candidati di centrosinistra e centrodestra. A Cagliari e a Bergamo il centrosinistra vince al primo turno.Ne parliamo con Valentina Furlanetto, Radio24.
    Borse in calo dopo voto Ue. Rendimenti BTp al top, incertezze Francia-Germania
    Seduta in netto calo le Borse europee all indomani della tornata elettorale per rieleggere i rappresentati del Parlamento europeo, che ha visto un avanzata dei partiti di estrema destra, anche se ha resistito la maggioranza Ursula , ovvero l alleanza popolare-socialista-liberale che ha governato l Unione europea negli ultimi cinque anni. Così il FTSE MIB -0,76% di Milano cede circa un punto, mentre poco meglio fanno il DAX 40 -0,60% di Francoforte, l IBEX 35 -0,61% di Madrid e l AEX -0,21% di Amsterdam. Il CAC 40 -1,81% di Parigi è il peggiore, con un ribasso arrivato anche oltre i 2 punti e le grandi banche a pagare il conto più salato (Credit Agricole cede oltre 4 punti, Bnp Paribas e Societe Generale più di 6 punti), dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l Assemblea Nazionale e chiesto un voto anticipato a seguito della vittoria schiacciante del partito di estrema destra di Marine Le Pen. In giornata non sono attesi dati macroeconomici di rilievo, mentre in settimana gli investitori guarderanno in particolare all inflazione americana, che sarà diffusa mercoledì, e alla riunione della Federal Reserve in calendario per lo stesso giorno, a cui seguirà la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Venerdì chiuderà la settimana la riunione della BoJ, da cui i mercati non attendono scossoni alla politica monetaria. A Milano, in un listino colpito dalle vendite, accusano i cali più consistenti Stellantis e Stmicroelectronics -1,07% , in di

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