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Sono iniziati venerdì scorso e stanno già dando spettacolo gli Europei di calcio 2024, in programma in Germania, il più importante campionato in Europa per nazionali che si svolge ogni quattro anni dal 1960. La prima partita dell’Italia è stata sabato 15 giugno e ha visto gli azzurri trionfare contro l’Albania.

A un anno dal titolo, il tasso di occupazione dei laureati italiani è pari al 74,1%, tra quelli di primo livello, – 1,3% rispetto allo scorso anno. Inoltre aumentano gli stipendi, ma cala per effetto dell’inflazione il potere d’acquisto. Ad evidenziarlo è il XXVI Rapporto AlmaLaurea sul profilo dei laureati italiani che ha indagato, delle 78 università aderenti al Consorzio, le performance formative di circa 300 mila laureati nel 2023 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, 660 mila laureati, di 78 università, di primo e secondo livello, del 2022, 2020 e 2018 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

Gli analisti di ARK Invest, la società di gestione degli investimenti, creata da Cathie Wood nel 2014, ne sono convinti: il titolo Tesla, gigante dei veicoli elettrici di Elon Musk, salirà fino 2.600 dollari entro il 2029, grazie ai robo-taxi. Un target price che implica un potenziale di rialzo del 1.350% rispetto ai valori attuali. In una nota, diffusa ieri, gli esperti di ARK hanno suggerito che una stima rialzista collocherebbe il titolo a 3.100 dollari per azione. Una stima ribassista lo vede invece a 2.000 dollari per azione

I trentenni di oggi che hanno iniziato a lavorare da poco potranno andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi nel caso abbiano versato 20 anni di contributi e i 74 qualora non riescano a versare almeno 20 anni di contributi.
Ad esempio chi è nato all’inizio del 1994, ha cominciato a lavorare all’inizio del 2022 e ha almeno 20 anni di contributi andrà in pensione di vecchiaia a dicembre del 2063 con 69 anni e 10 mesi di età.
Così emerge dalla nuova versione del servizio “Pensami” dell’Inps, il simulatore reso disponibile sul proprio sito web una nuova versione.

È un percorso a tappe quello che porterà a rinnovare il Parlamento e la Commissione europea, dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno. Ricordiamo che, nella legislatura che si chiude – la nona – il Parlamento europeo ha trattato 467 atti legislativi, di cui 370 completati e 97 rimasti in sospeso e dovranno essere
portati avanti dal nuovo Parlamento che nascerà dal voto del fine settimana. Vediamo le tappe principali.

Un gruppo di obbligazionisti del Credit Suisse ha intentato una causa negli Stati Uniti contro il governo svizzero, chiedendo un risarcimento completo per la controversa decisione di svalutare le obbligazioni AT1 della banca, nell’ambito della vendita d’emergenza a UBS, orchestrata lo scorso anno.