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Ep3 – Out Now! La finanza etica contro l’Apartheid – Hope and pray Storie di economia e finanza

    • Investing

Dopo la rivolta di Soweto in Sudafrica nel 1976, il movimento anti-apartheid americano cambia volto. I suoi protagonisti non sono più leader religiosi o veterani del movimento per i diritti civili,  ma sono studenti universitari, che nei campus di tutta America formano associazioni, stampano volantini, scrivono cartelli e scendono in piazza.

Ma il movimento non cambia solo volto, cambia anche strategia.



*  *  *



Nell’Ottobre del 1986, il Senato americano impone per la prima volta sanzioni economiche contro il Sudafrica, per fare pressione al governo sudafricano affinché cancelli l’Apartheid – un brutale regime di segregazione razziale in vigore da quasi quarant’anni.

L’approvazione delle sanzioni americane contro il Sudafrica, arrivata nonostante l’opposizione feroce del presidente Ronald Reagan, è il punto di arrivo di una lotta durata più di 30 anni – una lotta portata avanti non da presidenti e senatori, ma da una costellazione di associazioni e gruppi di attivisti sparsi per il territorio americano.

Questa costellazione – il movimento anti-apartheid americano – è riuscita a prevalere e a raggiungere il suo obiettivo grazie ad un’idea nuova di finanza: un nuovo paradigma, per cui la finanza e gli investimenti smettono di essere soltanto un sistema per gestire i propri soldi e diventano un’arma per portare avanti idee, battaglie e valori.



Fonti:

- South African History Online. ⁠https://www.sahistory.org.za/⁠

- BROYLES, P. A. (1998). THE IMPACT OF SHAREHOLDER ACTIVISM ON CORPORATE INVOLVEMENT IN SOUTH AFRICA DURING THE REAGAN ERA. International Review of Modern Sociology, 28(1), 1–19. ⁠http://www.jstor.org/stable/41421629⁠

- Paul, K., & Aquila, D. A. (1988). Political Consequences of Ethical Investing: The Case of South Africa. Journal of Business Ethics, 7(9), 691–697. ⁠http://www.jstor.org/stable/25071819⁠

- Divestment for humanity: the Anti-Apartheid Movement at the University of Michigan.
http://michiganintheworld.history.lsa.umich.edu/antiapartheid/exhibits/show/exhibit

Dopo la rivolta di Soweto in Sudafrica nel 1976, il movimento anti-apartheid americano cambia volto. I suoi protagonisti non sono più leader religiosi o veterani del movimento per i diritti civili,  ma sono studenti universitari, che nei campus di tutta America formano associazioni, stampano volantini, scrivono cartelli e scendono in piazza.

Ma il movimento non cambia solo volto, cambia anche strategia.



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Nell’Ottobre del 1986, il Senato americano impone per la prima volta sanzioni economiche contro il Sudafrica, per fare pressione al governo sudafricano affinché cancelli l’Apartheid – un brutale regime di segregazione razziale in vigore da quasi quarant’anni.

L’approvazione delle sanzioni americane contro il Sudafrica, arrivata nonostante l’opposizione feroce del presidente Ronald Reagan, è il punto di arrivo di una lotta durata più di 30 anni – una lotta portata avanti non da presidenti e senatori, ma da una costellazione di associazioni e gruppi di attivisti sparsi per il territorio americano.

Questa costellazione – il movimento anti-apartheid americano – è riuscita a prevalere e a raggiungere il suo obiettivo grazie ad un’idea nuova di finanza: un nuovo paradigma, per cui la finanza e gli investimenti smettono di essere soltanto un sistema per gestire i propri soldi e diventano un’arma per portare avanti idee, battaglie e valori.



Fonti:

- South African History Online. ⁠https://www.sahistory.org.za/⁠

- BROYLES, P. A. (1998). THE IMPACT OF SHAREHOLDER ACTIVISM ON CORPORATE INVOLVEMENT IN SOUTH AFRICA DURING THE REAGAN ERA. International Review of Modern Sociology, 28(1), 1–19. ⁠http://www.jstor.org/stable/41421629⁠

- Paul, K., & Aquila, D. A. (1988). Political Consequences of Ethical Investing: The Case of South Africa. Journal of Business Ethics, 7(9), 691–697. ⁠http://www.jstor.org/stable/25071819⁠

- Divestment for humanity: the Anti-Apartheid Movement at the University of Michigan.
http://michiganintheworld.history.lsa.umich.edu/antiapartheid/exhibits/show/exhibit

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