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Oddio è lunedì #200 - con Guglielmo Epifani se ne va un pezzo della sinistra italiana Oddio è lunedì

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Guglielmo Epifani ci ha lasciati. Segretario generale della Cgil dal 2002 al 2010 e segretario del Partito Democratico dopo le drammatiche dimissioni di Pierluigi Bersani, Epifani è stata una di quelle figure sindacali e politiche monumentali, di cui oggi sentiamo tanto l’assenza. Persona seria, presente, preparata, capace di coniugare valori e pragmatismo decisionale.

Con lui la mia comunità politica del III municipio ha intitolato la sezione del Nuovo Salario a Giovanna Marturano, partigiana, antifascista ed esponente di rilievo del movimento femminista, che da noi aveva la tessera numero 1.

Con lui se ne va un pezzo della sinistra italiana e uno di quei dirigenti politici e sindacali capaci di assumersi le responsabilità, senza pretendere nulla in cambio. Una persona perbene e gentile. Con la sua morte dentro di me diventa più sbiadito il ricordo di quell’impegno di piazza travolgente, che ho avuto la fortuna di vivere attivamente durante la mia esperienza amministrativa.

Persone come Epifani mi hanno insegnato l’importanza della linearità che dovrebbe sempre orientare l’orizzonte politico da raggiungere.

Guglielmo Epifani ci ha lasciati. Segretario generale della Cgil dal 2002 al 2010 e segretario del Partito Democratico dopo le drammatiche dimissioni di Pierluigi Bersani, Epifani è stata una di quelle figure sindacali e politiche monumentali, di cui oggi sentiamo tanto l’assenza. Persona seria, presente, preparata, capace di coniugare valori e pragmatismo decisionale.

Con lui la mia comunità politica del III municipio ha intitolato la sezione del Nuovo Salario a Giovanna Marturano, partigiana, antifascista ed esponente di rilievo del movimento femminista, che da noi aveva la tessera numero 1.

Con lui se ne va un pezzo della sinistra italiana e uno di quei dirigenti politici e sindacali capaci di assumersi le responsabilità, senza pretendere nulla in cambio. Una persona perbene e gentile. Con la sua morte dentro di me diventa più sbiadito il ricordo di quell’impegno di piazza travolgente, che ho avuto la fortuna di vivere attivamente durante la mia esperienza amministrativa.

Persone come Epifani mi hanno insegnato l’importanza della linearità che dovrebbe sempre orientare l’orizzonte politico da raggiungere.

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