I racconti di Gianfranco Martana Diamonefobia e altre storie

Il diciassettenne Mario ha (forse)un lieve ritardo intellettivo, e sua madre si dà da fare per fargli ottenere l'invalidità. Quando Mario comincia a frequentare un ragazzo nelle sue stesse condizioni, le cose si fanno sempre più difficili.

Il protagonista di questo breve "conte philosophique" è un ragazzino che racconta le sue partite a pallone e le partite a carte del nonno, svelando il suo bizzarro approccio al gioco e alla vita.
(Pubblicato su StreetBook Magazine 14).

Un uomo si sveglia e trova il pavimento intorno al letto ricoperto di uno spesso strato di polvere scura.
È l'inizio di un incubo a occhi aperti.
(Pubblicato sul n.13 della rivista "Alibi").

Francesca, a sette anni, comincia a masturbarsi. Sua madre la scopre e le impone, invano, di non farlo più. Pochi anni dopo, quest'abitudine proibita si intreccerà con un altro evento importante della sua femminilità, e ancora una volta, l'intervento di sua madre, atteso con timore e speranza, si rivelerà centrale per la sua crescita.

Un bambino vive incredibili avventure sul suo balcone, ma l'amore per la ragazzina che vive al piano di sopra metterà in pericolo la sua vita.

Dieci anni fa Gianfranco è stato a Instanbul, dove si è imbattuto in un davulcu, un suonatore di tamburo che durante il ramazan percorre di notte le strade della città per svegliare le donne.
Chi sia e perché lo fa ce lo racconta in questo breve e appassionante reportage!