Latinistica 5 (Letteratura Latina Medievale e Umanistica) « Federica Antonietta Iacono
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Titolo: Giovanni Gioviano Pontano: un umanista alla corte di Napoli di Ferrante I d’Aragona.La Laudatio delle antiche origini della città di Napoli nel De bello Neapolitano.
A conclusione del VI libro del De bello Neapolitano, Giovanni Pontano pose una lunga dissertazione sulle origini e sulle antichità di Napoli, celebrando la bellezza di Napoli e dei suoi dintorni, e l’excellentia della città come sede di antichissime scuole di sapientia. Attraverso la lettura di questa digressione si tenterà di gettare luce sulla cultura antiquaria dell’umanista, a tutt’oggi poco nota, e sulle sue curiosità relative alla storia e alla archeologia della città di Napoli e del territorio campano in genere. Nel corso saranno affrontati una serie di problemi critici, connessi alla identificazione delle fonti (greche e latine) utilizzate dal Pontano per ricostruire la storia delle origini di Napoli, e all’utilizzo peculiare del mito delle sirene quale simbolo di sapientia connesso con la storia di Napoli e della Campania, nonché alla definizione del genere e dello scopo di tale dissertazione.
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14. Conclusioni
Datazione degli studi sulle antiquitates Neapolitanae In Parthenopeus II 1, 52
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13. La trasfigurazione in senso partenopeo di Virgilio
Virgilio nella poesia del Pontano Nell'ambito di tutta la sua produzione
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12. L'elegia Parthenopeus II 14 Ad Musam de conversione Sebethi in fluvium.
Struttura e contenuto E' questa l'unica elegia della raccolta in cui
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11. Napoli e la Campania nella produzione in versi del Pontano.
La celebrazione di Napoli e della Campania nel Parthenopeus sive
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10. La magnificenza urbanistica della città di Napoli
La città di Napoli Gli ultimi passaggi della digressione sono dedicati
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9. Le Antiquitates Neapolitanae
La fondazione della città di Napoli ad opera di coloni