Confederation Music RSI - Radiotelevisione svizzera
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- Music
Ah... è svizzero? Quante volte vi siete stupiti scoprendo che quella particolare canzone che tanto vi piace è svizzera?
All'ombra del grande mercato e del circo mass-mediatico internazionale, in Svizzera si crea e si produce musica di ogni genere ad alto livello!
Confederation Music è una finestra aperta sulla variegata e frizzante scena musicale elvetica.
Potrete ascoltare parole e suoni di chi ha scelto di fare il musicista nel nostro paese, o di quegli Svizzeri che fanno musica all'estero, ma anche di chi, arrivando da fuori, ha fatto della Confederazione il proprio campo base musicale!
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Manuel Fischer - Exxodus
“Exxodus” (Ozelot Records, 2024) è un disco oscuro che sta agli antipodi della felicità, la rappresentazione motivante di un mondo in fiamme da cui scappare. È il nuovo album di Manuel Fischer (dj, produttore, performer e creativo multidisciplinare zurighese), un disco nato tra Zurigo e la Svizzera italiana e disponibile anche in vinile su Bandcamp.
Fischer è anche confondatore di Ozelot, etichetta discografica diventata studio multimediale attivo nei visuals e del design digitale. Con questo album, Manuel, torna al suo campo base discografico, condensando in 10 canzoni, i suo attuali interessi musicali che spaziano dall’IDM alla dubstep, passando per l’electro.
Manuel Fischer non è solo produttore techno, è un artista che ha diversificato il suo raggio d’azione creativo: fa “field-recording” finalizzato alla produzione di sound design per marchi commerciali, produce suoni e musica per film.
Lo abbiamo raggiunto a Bangkok, durante il suo recente tour nel Sud-Est asiatico. Sì, perché la musica porta questo artista multi-tasking in giro per il mondo.
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Ella Ronen - The Girl With No Skin
“The Girl With No Skin” (Irascible/BB Island) è il nuovo album della musicista, poetessa e attivista svizzera d’origini israeliane Ella Ronen.
Ella lo ha registrato e prodotto a New York in totale assetto analogico, assieme al rinomato musicista e produttore Sam Cohen, un personaggio e una collaborazione a cui Ella dedica una parte importante di questa intervista.
“The Girl With No Skin” é un disco cantautorale organico, delicato e con accenni vigorosi. Contiene le risposte alle domande che pone. Ella Ronen racconta la sua storia e dice tutto in dieci canzoni e, come tutte le storie personali, riesce a commuovere e coinvolgere perché contiene la lotta, il pianto e il sogno.
Scegliendo di dire tutta la verità, Ella Ronen ci ricorda che nella sensibilità e nella vulnerabilità degli esseri umani, si cela la vera forza.
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Pascal Gamboni - Caos El Paradis
Pascal Gamboni, cantautore romancio di Sedrun, é un inarrestabile, prolifico e imprevedibile creativo.
Lo scorso aprile, Pascal Gamboni ha pubblicato “Caos El Paradis” (Royal Tea Music), un disco di concetto, una circumnavigazione si sé stesso in cui racconta due cose fondamentali: 1) la felicità è un privilegio da godere in un universo caotico; 2) andare al centro del problema è l’unico modo per stare meglio e passare oltre.
Gamboni, che vive a Berna, ha giocato con il sequencer MPC, cavallo di battaglia dell’hip-hop anni 90, senza perdere un solo grammo di quel sapore organico e acustico che caratterizza da sempre la sua musica così vera.
Sandra Romano ha incontrato Pascal Gamboni a Zurigo, e la chiacchierata è partita proprio dal titolo “Caos El Paradis”, e dal sottotitolo “la ricerca dell’occhio del ciclone”.
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Christian Micaël Schwarz - Terminal Speed
Per la prima volta nella sua carriera, che quest’anno gira la boa dei 25 anni, il musicista e autore ticinese Christian Schwarz pubblica musica con il suo nome vero, aggiungendoci anche il secondo, quindi Christian Micaël Schwarz .
Cambia il biglietto da visita ma non cambia l’essenza: in un quarto di secolo di musica (in alcuni momenti messa in pausa perché la vita è piena di stimoli) Cristian Micaël Schwarz è sempre stato un esempio di coerenza artistica.
Zodiac Project, Trace Elements, Sound Vision, Freaky Farm, per citarne alcuni … Schwarz percorre da sempre sentieri alternativi e underground, addentrandosi spesso e volentieri nell’oscurità, dove possono celarsi la magia e l’inaspettato.
Visione, ispirazione ed esplorazione alimentate da una vita vissuta sempre al margine, al limite del bosco, molto lontana dalla frenesia urbana e molto vicina alla natura e all’energia degli elementi, promuovendo lo scambio, il barato e il concetto di autosufficienza.
Siamo andati a trovare Christian Micaël Schwarz nella sua casa Malcantonese, in occasione dell’uscita di “Terminal Speed”, la sua prima produzione solistica. È stata una ghiotta occasione per tastare il polso a un fine osservatore e pensatore, uno degli artisti più consistenti della nostra realtà musicale, e per fare slalom tra i paletti di una colonna sonora iniziata alla fine degli anni 90 .
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Lily Claire - Fleur Fanée
C’è nostalgia e speranza nella musica di Lily Claire, cantautrice d’origini franco-svizzere che, parlandoci in tedesco e cantando in francese, ci invita a sognare a occhi aperti.
Lily Claire suona la chitarra, scrive le sue canzoni dall’età di 15 anni e ha pubblicato due EP. Il primo è “Val-André”, uscito nel 2022 e le è valso un “Best Talent Award” di SRF3.
Nel secondo e ultimo “Fleur Fanée”, uscito il 16 febbraio 2024, Lily Claire parla del tempo che passa e dei ricordi, ponendo l’accento sulla necessità di godere di ogni singolo momento della nostra vita giovanile.
C’è leggerezza ed eleganza nelle composizioni, negli arrangiamenti e nelle ritmiche delicate di Lily Claire e anche nel suo modo di raccontare le storie.
Sandra Romano l’ha incontrata a Zurigo, dove vive.
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Soft Loft - The Party & The Mess
Jorina Stamm è una delle voci più suggestive e caratteristiche nel panorama indie pop-rock svizzero. Se n’erano accorti tutti già quando la sua band si chiamava Ellas.
Dal 2023 si chiamano Soft Loft. Il nome è cambiato ma la formula è quella: un suono pop dal respiro internazionale, carico di nostalgia e grandi melodie vocali, segno di una profonda sensibilità e di un talento innato per la composizione.
Il 22 marzo 2024, Soft Loft hanno pubblicato l’album di debutto “The Party & The Mess”, 12 canzoni che parlano di emozioni e che stanno racimolando centinaia di migliaia di streams.
È tutto meritato per Soft Loft. Jorina Stamm ha studiato, ha approfondito la sua ricerca sulla composizione, sulla presenza scenica, la danza e la recitazione, lavorando con i professionisti.
Sandra Romano l’ha incontrata a ZH per parlare di “The party & The Mess” e di questo “porto sicuro” (come dicono loro) che è Soft Loft.
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