Nei panni dei rifugiati Centro Astalli
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- Society & Culture
Per mettersi in ascolto delle storie dei rifugiati e di ciò che hanno da raccontare nascono I podcast del Centro Astalli.
Sarà facile e a portata di tutti ascoltare le testimonianze di uomini e donne in fuga da guerre e persecuzioni. Accompagnati dalla voce di autori, artisti, scrittori, poeti, cantastorie e narratori scopriremo che raccontare le migrazioni è un modo per condividere bellezza.
Nei panni dei rifugiati: è il podcast dedicato alle storie dei rifugiati: il modo più efficace per parlare di loro è far parlare le loro vite, dare la parola ai loro pensieri, ai loro sogni ai loro progetti.
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Il mio nome è Aweis
La storia di Aweis, rifugiato somalo in Italia, raccontata dalla voce di Massimo Wertmuller.
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Ho freddo
Valerio Mastandrea legge "Ho freddo", racconto vincitore della IX edizione del concorso letterario del Centro Astalli “La scrittura non va in esilio“. Il racconto del viaggio di un migrante a bordo di un barcone nel mar Mediterraneo. Musiche di Francesco Saverio Capo, Piergiorgio Faraglia.
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La storia di Ziad
La storia di Ziad, rifugiato afghano in Italia, interpretata da Valerio Mastandrea.
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Mohammed che non sa nuotare
Il mare non lo conoscevo, non lo avevo mai visto. Galleggiare, nuotare, mai fatto, mai provato, mai saputo. Mi dicevano: “il mare è buono, tre ore e arrivi in Europa. Stai calmo”. Non ero calmo quando aspettavo sulla spiaggia isolata, nascosto dietro gli scogli. Ero ferito, percosso, esausto, affamato da due mesi in una cella a Misurata.
Inizia così la storia di Mohammed, rifugiato somalo in Italia, interpretata da Erri De Luca. -
Mi chiamo Leyla e sono rifugiata da quando ho memoria
La testimonianza di Leyla, rifugiata afgana in Italia, interpretata da Anna Foglietta.
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Perché saliamo su una barca
Una testimonianza di Aweis Ahmed, rifugiato somalo in Italia, accolto dal Centro Astalli, letta da Valerio Mastandrea.