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5 step per aggiornare i profili social della vostra struttura ricettiva Web Marketing e Turismo

    • Marketing

Nell'ultimo episodio del podcast vi avevo iniziato a parlare dei social network e vi avevo spiegato quanto queste piattaforme possono esservi utili sia per rimanere in contatto con i vostri clienti sia per intercettarne di nuovi.
In modo particolare, nel corso della scorsa puntata mi ero soffermato su due aspetti che ritengo particolarmente importanti per gestire bene l’immagine di una struttura ricettiva sui social.

Il primo aspetto, riguarda il fatto di concentrare il proprio lavoro su un numero ristretto di social. Ovvero, è bene concentrarsi esclusivamente sui social più utilizzati dalla propria clientela, che solitamente, per quanto riguarda il mercato turistico, sono Facebook ed Instagram.

Il secondo aspetto su cui mi ero soffermato e che considero particolarmente importante, è quello di svolgere questa tipologia di lavoro con costanza, creatività e dedizione.
Perché il lavoro di aggiornamento e di gestione dei social, al contrario di quanto molti pensano, per dare dei risultati deve essere svolto con grande serietà e grande impegno. Sicuramente lavorare con costanza, creatività e dedizione può aiutare a raggiungere i risultati sperati.

Nella puntata di oggi voglio continuare a parlarvi di social, perché l’argomento è molto ampio e merita ulteriori approfondimenti.

Oggi, però, rispetto alla scorsa puntata vorrei concentrarmi un pochino di più sugli aspetti tecnici di questo lavoro e voglio parlarvi di alcuni step operativi che potrete effettuare per garantirvi una buona gestione dei profili social della vostra struttura ricettiva.

La prima cosa che dovreste fare, quando vi trovate alle prese con la pianificazione del vostro lavoro sui social, è quella di definire il vostro pubblico di riferimento che naturalmente dovrebbe identificarsi il più possibile con il vostre tipologie di clienti.

In altre parole, dovreste definire le vostre buyer personas, ovvero, dovrete creare dei modelli fittizi, ma molto realistici, che rappresentano il vostro cliente tipo.

Ad esempio, se siete un hotel a Rimini per famiglie, attrezzato con area giochi per bambini, la vostra personas potrebbe essere una mamma, con uno o più figli tra i 2 e i 5 anni.
Se, invece, siete un albergo che accetta le persone che viaggiano con i propri animali, una delle vostre buyer personas potrebbe essere un uomo che ama viaggiare con i propri cani.
Questi modelli di buyer personas devono essere i più vari e dettagliati possibili. Perché più saranno dettagliati e più vi permetteranno di creare dei contenuti specifici da pubblicare sui vostri profili social.

Tra l’altro sul nostro blog abbiamo pubblicato un articolo dove vi spieghiamo proprio come si possono creare le buyer personas, che trovate a questo link: https://www.webmarketingeturismo.it/2018/09/24/come-costruire-il-cliente-tipo-del-nostro-hotel/.

Una volta definito l’identikit del vostro pubblico di riferimento (appunto le buyer personas) dovrete iniziare a ragionare sulle tipologie di post che potrebbero interessare a queste persone e definire un piano editoriale per calendarizzare i vostri aggiornament

So che molti vedono i social come un luogo dove gli aggiornamenti devono essere fatti in tempo reale, secondo la propria ispirazione del momento.
Ma, per esperienza personale, posso assicurarvi che la realtà non è questa. Ovviamente, va benissimo effettuare dei post in tempo reale ma se vi affidate solo alla vostra ispirazione del momento i vostri aggiornamenti si fermeranno ben presto.

Quindi, creare un piano editoriale con annotate le date delle pubblicazioni che vorrete fare in un determinato arco di tempo vi metterà al riparo dai momenti in cui per un motivo o per l’altro non riuscirete a pianificare il vostro lavoro.
br...

Nell'ultimo episodio del podcast vi avevo iniziato a parlare dei social network e vi avevo spiegato quanto queste piattaforme possono esservi utili sia per rimanere in contatto con i vostri clienti sia per intercettarne di nuovi.
In modo particolare, nel corso della scorsa puntata mi ero soffermato su due aspetti che ritengo particolarmente importanti per gestire bene l’immagine di una struttura ricettiva sui social.

Il primo aspetto, riguarda il fatto di concentrare il proprio lavoro su un numero ristretto di social. Ovvero, è bene concentrarsi esclusivamente sui social più utilizzati dalla propria clientela, che solitamente, per quanto riguarda il mercato turistico, sono Facebook ed Instagram.

Il secondo aspetto su cui mi ero soffermato e che considero particolarmente importante, è quello di svolgere questa tipologia di lavoro con costanza, creatività e dedizione.
Perché il lavoro di aggiornamento e di gestione dei social, al contrario di quanto molti pensano, per dare dei risultati deve essere svolto con grande serietà e grande impegno. Sicuramente lavorare con costanza, creatività e dedizione può aiutare a raggiungere i risultati sperati.

Nella puntata di oggi voglio continuare a parlarvi di social, perché l’argomento è molto ampio e merita ulteriori approfondimenti.

Oggi, però, rispetto alla scorsa puntata vorrei concentrarmi un pochino di più sugli aspetti tecnici di questo lavoro e voglio parlarvi di alcuni step operativi che potrete effettuare per garantirvi una buona gestione dei profili social della vostra struttura ricettiva.

La prima cosa che dovreste fare, quando vi trovate alle prese con la pianificazione del vostro lavoro sui social, è quella di definire il vostro pubblico di riferimento che naturalmente dovrebbe identificarsi il più possibile con il vostre tipologie di clienti.

In altre parole, dovreste definire le vostre buyer personas, ovvero, dovrete creare dei modelli fittizi, ma molto realistici, che rappresentano il vostro cliente tipo.

Ad esempio, se siete un hotel a Rimini per famiglie, attrezzato con area giochi per bambini, la vostra personas potrebbe essere una mamma, con uno o più figli tra i 2 e i 5 anni.
Se, invece, siete un albergo che accetta le persone che viaggiano con i propri animali, una delle vostre buyer personas potrebbe essere un uomo che ama viaggiare con i propri cani.
Questi modelli di buyer personas devono essere i più vari e dettagliati possibili. Perché più saranno dettagliati e più vi permetteranno di creare dei contenuti specifici da pubblicare sui vostri profili social.

Tra l’altro sul nostro blog abbiamo pubblicato un articolo dove vi spieghiamo proprio come si possono creare le buyer personas, che trovate a questo link: https://www.webmarketingeturismo.it/2018/09/24/come-costruire-il-cliente-tipo-del-nostro-hotel/.

Una volta definito l’identikit del vostro pubblico di riferimento (appunto le buyer personas) dovrete iniziare a ragionare sulle tipologie di post che potrebbero interessare a queste persone e definire un piano editoriale per calendarizzare i vostri aggiornament

So che molti vedono i social come un luogo dove gli aggiornamenti devono essere fatti in tempo reale, secondo la propria ispirazione del momento.
Ma, per esperienza personale, posso assicurarvi che la realtà non è questa. Ovviamente, va benissimo effettuare dei post in tempo reale ma se vi affidate solo alla vostra ispirazione del momento i vostri aggiornamenti si fermeranno ben presto.

Quindi, creare un piano editoriale con annotate le date delle pubblicazioni che vorrete fare in un determinato arco di tempo vi metterà al riparo dai momenti in cui per un motivo o per l’altro non riuscirete a pianificare il vostro lavoro.
br...

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