14 min

Arte e Teosofia oggi - Prospettive in un mondo tecnologicamente avanzato - Sandro Orlandi Stagl Rivista Italiana di Teosofia

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Articolo del mese settembre-ottobre 2023
Arte e Teosofia oggi - Prospettive in un mondo tecnologicamente avanzato,
di Sandro Orlandi Stagl
legge Francesco Pisani
In questo saggio breve Sandro Orlandi Stagl, architetto, curatore di mostre e art director che coordina un gruppo di artisti che si riconoscono nei valori dell’arte etica, riesce mirabilmente a mettere a fuoco il rapporto, moderno e contemporaneo, fra Arte e TeosofiaDopo aver ricordato che: “È ormai riconosciuto che il pensiero teosofico moderno ha avuto un ruolo determinante nella formazione e nello sviluppo dell’arte del ‘900” e che “numerosi artisti, di correnti e stili diversi, si sono interessati alle idee della Società Teosofica e alcuni di loro ne hanno anche fatto parte”, l’autore passa ad approfondire una serie di casi concreti, a partire da quelli del pittore inglese Reginald Machell (1854-1927), di Odilon Redon (1840-1916) e Arnold Bocklin (1827-1901).
Dopo essersi soffermato sui futuristi Umberto Boccioni e Giacomo Balla, Orlandi Stagl analizza il rapporto fra l’arte di Hilma af Klint (1862-1944) e la Teosofia, per arrivare poi a Vassili Kandinsky (1866-1944), Piet Mondrian (1872 -1944), che della Società Teosofica è stato anche un importante esponente, e a Jackson Pollok (1912-1956).
Il testo non trascura anche il fatto che “tanti altri personaggi famosi in diverse discipline mostrarono la loro propensione per le idee teosofiche, fra cui gli scrittori James Joyce, D.H. Lawrence, Henry Miller, il giallista Sir Arthur Conan Doyle (l’autore di Sherlock Holmes), il musicista Gustav Mahler, il cantante Elvis Presley, l’attrice Shirley Mac Laine, l’inventore Thomas Edison, l’educatrice MariaMontessori ecc.”.
In conclusione Orlandi Stagl ricorda i versi della poesia di AntonioPessoa (1888-1935) titolata “Tabaccheria”: Non sono niente / non sarò mai niente / non posso voler essere niente / a parte questo, ho dentro di me tutti i sogni del mondo”.

Articolo del mese settembre-ottobre 2023
Arte e Teosofia oggi - Prospettive in un mondo tecnologicamente avanzato,
di Sandro Orlandi Stagl
legge Francesco Pisani
In questo saggio breve Sandro Orlandi Stagl, architetto, curatore di mostre e art director che coordina un gruppo di artisti che si riconoscono nei valori dell’arte etica, riesce mirabilmente a mettere a fuoco il rapporto, moderno e contemporaneo, fra Arte e TeosofiaDopo aver ricordato che: “È ormai riconosciuto che il pensiero teosofico moderno ha avuto un ruolo determinante nella formazione e nello sviluppo dell’arte del ‘900” e che “numerosi artisti, di correnti e stili diversi, si sono interessati alle idee della Società Teosofica e alcuni di loro ne hanno anche fatto parte”, l’autore passa ad approfondire una serie di casi concreti, a partire da quelli del pittore inglese Reginald Machell (1854-1927), di Odilon Redon (1840-1916) e Arnold Bocklin (1827-1901).
Dopo essersi soffermato sui futuristi Umberto Boccioni e Giacomo Balla, Orlandi Stagl analizza il rapporto fra l’arte di Hilma af Klint (1862-1944) e la Teosofia, per arrivare poi a Vassili Kandinsky (1866-1944), Piet Mondrian (1872 -1944), che della Società Teosofica è stato anche un importante esponente, e a Jackson Pollok (1912-1956).
Il testo non trascura anche il fatto che “tanti altri personaggi famosi in diverse discipline mostrarono la loro propensione per le idee teosofiche, fra cui gli scrittori James Joyce, D.H. Lawrence, Henry Miller, il giallista Sir Arthur Conan Doyle (l’autore di Sherlock Holmes), il musicista Gustav Mahler, il cantante Elvis Presley, l’attrice Shirley Mac Laine, l’inventore Thomas Edison, l’educatrice MariaMontessori ecc.”.
In conclusione Orlandi Stagl ricorda i versi della poesia di AntonioPessoa (1888-1935) titolata “Tabaccheria”: Non sono niente / non sarò mai niente / non posso voler essere niente / a parte questo, ho dentro di me tutti i sogni del mondo”.

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