Cactus RKO
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- Cultura e società
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Cactus Basta Poca Acqua è un podcast dedicato a chi fa tanto con poco e racconta storie che pungono senza far male. Un ospite al giorno, due puntate a settimana.
Con Concita De Gregorio alla barra del timone, Daniela Amenta nella sala della musica e Nick Difino nell'hangar dove si immaginano le alchimie del futuro.
La frase chiave di quest'anno è "Quello che non c'è basta per tutti".
In regia Carlo Chicco e post produzione di Paola Pagone di RKO. Illustrazioni di Rosa Lombardo
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In onda il giovedì alle 11:00 su cactus podcast.it e su RKO www.rkonair.com
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Cactus #35 - Todo Cambia - 27/05/2021
Dopo sette mesi Cactus Podcast si ferma. Oggi, per salutarvi, saremo in diretta: Concita, Daniela e Nick con il supporto di Paola e Carlo. Ci prendiamo una pausa perché le cose cambiano. Abbiamo provato a tenere alta la bandiera di chi fa tanto con poco grazie a un programma totalmente autoprodotto, senza editori, in assoluta libertà. E i numeri degli ascolti ci hanno dato ragione, segno che in questo Paese c’è ancora bisogno di riflettere, commentare senza urlare, sperimentare ogni giorno la via della gentilezza e della curiosità.
In sette mesi abbiamo avuto come ospiti personaggi famosissimi e sconosciuti, ognuno con una storia da raccontare.
Quindi grazie a:
Valeria Montebello che ci ha parlato di piaceri (e non)
Lucia Azzolina che ci ha parlato di scuola
Dina Azzolini che ci ha parlato di capelli
Stefania Prandi che ci ha parlato delle altre vittime dei femminicidi
Giacomo Biraghi che ci ha parlato dei city-quitters
Flavia Piccinni che ci ha parlato del delitto di Avetrana
Sandra Toffolatti che ci ha raccontato l’eros dell’Orlando Furioso
Erika Mou che ci ha parlato di come si compongono le parole
Angelo Carotenuto che ci ha parlato della Roma canaglia degli anni Settanta
Ida Poletto che ci ha raccontato come si sopravvive in un grande albergo da soli
Luigi Manconi che ci ha parlato di giustizialismo e detenzione
Andrea Pennacchi che ci ha raccontato le origini venete di Shakespeare
Massimiliano Angori che da sindaco si è inventato un altro Natale a Vecchiano
Frankie Hi-Nrg che ci ha raccontato come nascono le canzoni nonostante i virus
Stefano Mancuso che ci ha raccontato le meraviglie della natura
Daniela Ducato che dalla Sardegna ha cambiato la toponomastica di Guspini in chiave femminile
Pau dei Negrita che ci ha raccontato come riscoprire l’arte
Domenico Scordari che ci ha raccontato la storia dell’Aloe in Salento
Mario Leoncini che ci ha raccontato il mondo degli scacchi e il gambetto di Regina
Emma Taveri e Massimiliano Frattoloni che hanno sperimentato lo smart working su una barca a vela
Ugo Biggeri che ci ha raccontato come i soldi non sempre fanno la felicità
Antonio Gurrado che ci ha aiutato a riscoprire Manzoni
Ginevra Di Marco che ci ha donato la meraviglia della voce
Giampiero Vigorito che ci ha raccontato l’emozione della radio di notte
Arianna Porcelli Safonov che ci ha insegnato l’arte sottile dell’ironia
Annalisa Cuzzocrea che ci ha raccontato il mondo complicato dei bambini senza scuola
Guido Catalano che ci ha raccontato delle fiabe bellissime
Graziano Ciocca che ci ha spiegato tutte le bufale sugli animali
Carmela Lovero che ci ha raccontato come la fotografia può essere musica
Stefano Saletti che ci ha fatto viaggiare tra i suoni e le voci del Mediterraneo
Ettore Perozzi che ci ha portato in cielo fino a raggiungere Marte
Matteo Cereda che ci ha spiegato come creare un piccolo orto in balcone
Leonardo Mendolicchio che ci ha spiegato le terribili trappole dei disturbi alimentari
Andrea Satta che da musicista e pediatra si è trasformato in tramviere per dare voce alle storie degli altri.
E grazie soprattutto alla nostra meravigliosa Comune e a voi, ragazze e ragazzi, che ci siete sempre accanto, ci avete seguito, supportato e sopportato.
Le canzoni di questa puntata sono
Ginevra Di Marco: Todo Cambia per Concita
Lucio Dalla: Futura per Nick
Devendra Banhart: Brindo per Carlo
Charlotte Gainsbourg ft. Beck: Heaven can wait per Paola
Franco Battiato: Re del mondo per Daniela
Poiché i Cactus non muoiono mai ci inventeremo altre strade per continuare a... -
Cactus #34 - Un tram chiamato desiderio - 20/05/2021
Cactus. Basta poca acqua – Episodio 34
On air giovedì 20 maggio, sempre dalle ore 11:00, sempre in streaming e podcast:
cactuspodcast.it e rkonair.com
Un tram chiamato desiderio
Andrea Satta cento ne fa e mille ne pensa. E’ pediatra, musicista, attore, scrittore, performer. Dopo le “mamme narranti”, il palco a pedali, la Fisarmonica Verde, e altre mille meravigliose idee, ora è diventato Tramviere.
L’ultimo formidabile progetto di Andrea, amico del cuore di Cactus, è TRAMIAMO. Un’iniziativa sponsorizzata dall’Arci per la Carovana Pedagogica.
Quindi si è trasformato in Conducente per ospitare via via amici, donne e uomini di cultura e spettacolo con cui dialoga su grandi temi ottimi per i piccoli, ma perfetti anche per i grandi. Sei episodi, sei storie. A cominciare da Mario Tozzi, con cui si è interrogato sul futuro del pianeta e la necessità di tutti di prendersene cura. Il secondo, con la scrittrice Francesca Fornario, dedicato all’adozione monogenitoriale, una donna coraggiosa, da sola, diventata mamma adottiva. Nei successivi incontri parla di caporalato con il regista Agostino Ferrente, di lavoro precario con l’attore Ascanio Celestini, di poesia con la scrittrice Maria Grazia Calandrone e di amore al tempo dei social media con la pediatra Laura Reali.
Questa è la penultima puntata del Podcast di Cactus, che con l’inizio dell’estate si prende una pausa. L’ultima per i saluti, sarà in diretta su Rko, i social di Cactus e tutte le piattaforme, giovedì 27 maggio alle 11 con Concita, Daniela e Nick per immaginare altri futuri con poca acqua ma tanto cuore. -
Cactus #33 - Sotto pressione - 13/05/2021
Cactus. Basta poca acqua – Episodio 33
On air giovedì 13 maggio, sempre dalle ore 11:00, sempre in streaming e podcast:
cactuspodcast.it e rkonair.com
Di adolescenti in crisi, senza scuola, senza contatti esterni, costretti davanti a un computer, ne abbiamo parlato tanto in Cactus. E tanto ne ha scritto Concita denunciando condizioni dolorose, uso e abuso di psicofarmaci, reparti per curare forme di autolesionismo, casi e casi di depressione al limite del baratro. Il rapporto con il cibo è uno dei primi ingranaggi che si altera quando si spezza la rappresentazione di sé dentro il mondo. Bulimia, anoressia, obesità infantile, ortoressia (ovvero l’ossessione per il cibo sano), vigoressia che colpisce soprattutto i ragazzi che usano le palestre e gli integratori per inseguire il mito del corpo perfetto, muscoloso, privo di grasso, sono patologie gravissime e pericolose, soprattutto grida d'allarme non sempre facili da decifrare. Il Covid ha peggiorato tutto questo. La cucina, con l'archetipo del pane fatto in casa, è diventata luogo e metafora delle nostre solitudini, delle nostre paure, dello scollamento con il fuori da noi.
Di questo oggi parliamo con Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoanalista, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione DCA – Istituto Auxologico Italiano IRSS Piancavallo (Verbania), autore di "Il peso dell'amore. Capire i disturbi alimentari partendo da famiglia e scuola". -
Cactus #32 - La pazienza del giardiniere - 06/05/2021
Coltivare anche un pezzettino di terra impone delle regole: la prima è non avere fretta, la seconda è imparare a stupirsi, la terza è prendersi cura. Siccome fuori è quasi Primavera (finalmente) abbiamo chiesto a un grande esperto cosa si può coltivare anche sul davanzale di una finestra. Con noi oggi è Matteo Cereda, giovanissimo fondatore di Ortodacoltivare.it il portale dedicato alla coltivazione biologica più visitato d’Italia. È socio fondatore di Vallescuria, società agricola con cui coltiva zafferano in Brianza. Nel 2008 ha passato sei mesi sulle Ande del Peru, conoscendo da vicino la vita dei campesinos che coltivano a 4.000 metri d’altura. Presentiamo il suo ultimo libro:”Mettete orti sui vostri balconi” dove insegna mille piccoli trucchi per realizzare una mini giungla fatta di insalate, pomodori, aromatiche, fagioli magici e fiori che attirano le api anche se non dispone di una terrazza o di un giardino.
Nel corso della puntata segnaleremo anche due libri a tema, appena usciti:
SUE STUART SMITH : COLTIVARE IL GIARDINO DELLA MENTE – IL POTERE RIPARATORE DELLA NATURA
e MELISSA DA COSTA – I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE
Playlist bio di Amenta: quasi tre ore di musica ecologica e sostenibile.
https://open.spotify.com/playlist/3OyWaaJPm30RhPx6nRJMQv?si=da048f3774564527&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1 -
Cactus #31 - Cercando un altro pianeta - 29/04/2021
Con noi oggi un amico di Cactus: l’astrofisico Ettore Perozzi che a Stromboli ci ha insegnato a riconoscere Venere e la Via Lattea. Profondo conoscitore di meccaniche celesti, con un asteroide dedicato a suo nome, Ettore ci spiega perché la missione Nasa Mars 2020 è così importante per il futuro dell’umanità, come dovrebbe essere il mercato immobiliare sul pianeta più rosso dell’universo, che fine ha fatto l’acqua su Marte e le incognite delle conquiste spaziali: da Yuri Gagarin ai giorni nostri. Senza tralasciare i magnati della (fanta)scienza – Elon Musk su tutti – che promettono viaggi intergalattici per i ricchissimi privati che vogliono provare brividi stellari.
Super playlist con la complicità della Comune di Cactus. Ben sei ore di musica cosmica!!!!
https://open.spotify.com/playlist/6whGNrJe36FVXHNWc6OayA?si=28437fc00cac47a3&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1 -
Cactus #30 - Mare Nostrum - 22/04/2021
Nostro ospite oggi è Stefano Saletti, polistrumentista (suona bouzouki, oud, saz, chitarre, piano, percussioni e canto), che presenta il suo ultimo album con la Banda Ikona, “Mediterraneo Ostinato”.
E’ il loro quinto disco dopo un viaggio che ha attraversato la Bosnia e il ponte di Mostar, il simbolo tra Oriente e Occidente, ha raggiunto la Romania, ha toccato terre lontanissime e vicinissime. Banda Ikona è una formazione che raccoglie alcuni tra i più grandi interpreti della World Music italiana (e non solo).
Il disco è cantato in italiano e in SABIR, antica lingua del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.
Dodici brani che raccontano le storie e le passioni di un mare che unisce e non divide, che fa dialogare popoli con tradizioni differenti ma che da sempre hanno saputo vivere e convivere.
All’interno della puntata racconteremo anche di “Stupor Mundi – Storia del Mediterraneo in Trenta Oggetti”, un libro simile a un viaggio tra risonanze, echi, arte e radici scritto da Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La playlist mediterranea è stata curata da Amenta in compagnia della Comune di Cactus. Ben sei ore di musica favolosa.
La Playlist della Amenta con la Comune di Cactus:
https://open.spotify.com/playlist/0klRZAV6K5wX4IX3KbS3HC?si=52dd38f5a6d9451e&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1