13 min

Come scegliere lo sportwatch Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

    • Corsa

Link affiliato Amazon: https://amzn.to/318BHHz

Canale YouTube "Personal Running Coach": https://www.youtube.com/c/PersonalrunningcoachIt

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Finalmente è arrivata la prima puntata di questo podcast nel quale rispondo ad una domanda degli ascoltatori.
Nello specifico, la domanda mi è stata posta da Chiara, alla quale ho già parzialmente risposto in privato. Se volete fare come lei, scrivetemi su Telegram, al mio account @lorenzomaggiani.
Ma approfitto comunque della domanda per approfondire l’argomento, visto che certamente si tratta di un dubbio ricorrente.
La domanda è “Sono all’inizio. Inizio a superare i 10km, ma vorrei acquistare uno sportwatch. Ovviamente senza investire somme importanti. Puoi fare un nome? Marca? Modello?”.
Preciso che questa è la classica domanda da un milione di dollari. La risposta è davvero difficile.
Se si dovesse dare una risposta assoluta quale sportwatch scegliere, come sempre, dovrei dire “dipende”. Dipende da che tipo di corse si fanno (trail o strada), da quanti km si percorrono e anche dallo sport. Se si fa triathlon, ad esempio, occorrerà uno smartwatch in grado di segnare anche il nuoto. Oppure, se si vuole avere con sé la musica. Nel caso, esistono orologi con memoria integrata per avere un po’ di canzoni.
La scelta non è semplice e di certo non potrò rispondere io in 10 minuti di podcast.
E, dato che è complicatissimo destreggiarsi tra l’infinità di proposte che ci sono sul mercato, provo almeno a dare dei consigli e delle linee guida di massima, basati sulla mia esperienza e quella degli altri runner che conosco.

Primo consiglio: evitate come la peste gli smartwatch “generalisti”, tipo l’Apple Watch o gli Huawei. Perché, pur essendo ottimi come smartwatch, non sono proprio pensati per chi fa sport. Se volete qualcosa per tracciare corse, passeggiate, uscite in bici e così via, puntate ad uno sportwatch.

Secondo: pensate a cosa dovete fare. Se dovete fare trail, occorrerà spendere qualcosa in più. Infatti, dovrete orientarvi su modelli con batteria più potente, perché starete fuori molte ore e magari cercherete modelli con le mappe integrate. Che per chi va nei sentieri possono risultare davvero utilissime. Mi vengono in mente i famosi modelli Fenix della Garmin.
Oppure, se fate triathlon o comunque volete registrare anche attività come il nuoto, dovrete cercare modelli che abbiano questa funzione.
Se invece correte solo su strada o pista potete evitare questo parametro e risparmiare qualcosa.

Terzo: volete la musica? Ci sono alcuni modelli che hanno una memoria interna per le canzoni. Anche in questo caso, se ci tenete, esistono dei modelli ad hoc o quasi per questa “esigenza”.

Quarto: quanto volete spendere? Ovviamente la scelta del budget è fondamentale. Ma sappiate che ad oggi per determinate funzioni (come accennavo prima: mappe o musica) occorrerà spendere qualcosina.
Considerate che le funzionalità di base, compresa l’interazione con lo smartphone, per ricevere notifiche e chiamate anche sull’orologio, le hanno praticamente tutti, ormai. La differenza in fatto di spesa la fa lo schermo touch, lo schermo a colori, la batteria ed alcune funzioni, come già accennato ad esempio per le mappe o per la musica.

A questo punto, scandagliate il mercato. Esistono tonnellate di modelli. Ma se avrete le idee chiare su quali sono le vostre esigenze, sarete in grado di sfoltire parecchio la rosa dei modelli a disposizione.
Roberto Martini, del quale ho già parlato in altre puntate, ha fatto un bel po’ di recensioni di smartwatch nel suo canale YouTube. Andate a darci un’occhiata.
Infine, vi consiglio anche di creare un file Excel o Google Fogli, dove annotare le caratteristiche degli smartwatch che...

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Finalmente è arrivata la prima puntata di questo podcast nel quale rispondo ad una domanda degli ascoltatori.
Nello specifico, la domanda mi è stata posta da Chiara, alla quale ho già parzialmente risposto in privato. Se volete fare come lei, scrivetemi su Telegram, al mio account @lorenzomaggiani.
Ma approfitto comunque della domanda per approfondire l’argomento, visto che certamente si tratta di un dubbio ricorrente.
La domanda è “Sono all’inizio. Inizio a superare i 10km, ma vorrei acquistare uno sportwatch. Ovviamente senza investire somme importanti. Puoi fare un nome? Marca? Modello?”.
Preciso che questa è la classica domanda da un milione di dollari. La risposta è davvero difficile.
Se si dovesse dare una risposta assoluta quale sportwatch scegliere, come sempre, dovrei dire “dipende”. Dipende da che tipo di corse si fanno (trail o strada), da quanti km si percorrono e anche dallo sport. Se si fa triathlon, ad esempio, occorrerà uno smartwatch in grado di segnare anche il nuoto. Oppure, se si vuole avere con sé la musica. Nel caso, esistono orologi con memoria integrata per avere un po’ di canzoni.
La scelta non è semplice e di certo non potrò rispondere io in 10 minuti di podcast.
E, dato che è complicatissimo destreggiarsi tra l’infinità di proposte che ci sono sul mercato, provo almeno a dare dei consigli e delle linee guida di massima, basati sulla mia esperienza e quella degli altri runner che conosco.

Primo consiglio: evitate come la peste gli smartwatch “generalisti”, tipo l’Apple Watch o gli Huawei. Perché, pur essendo ottimi come smartwatch, non sono proprio pensati per chi fa sport. Se volete qualcosa per tracciare corse, passeggiate, uscite in bici e così via, puntate ad uno sportwatch.

Secondo: pensate a cosa dovete fare. Se dovete fare trail, occorrerà spendere qualcosa in più. Infatti, dovrete orientarvi su modelli con batteria più potente, perché starete fuori molte ore e magari cercherete modelli con le mappe integrate. Che per chi va nei sentieri possono risultare davvero utilissime. Mi vengono in mente i famosi modelli Fenix della Garmin.
Oppure, se fate triathlon o comunque volete registrare anche attività come il nuoto, dovrete cercare modelli che abbiano questa funzione.
Se invece correte solo su strada o pista potete evitare questo parametro e risparmiare qualcosa.

Terzo: volete la musica? Ci sono alcuni modelli che hanno una memoria interna per le canzoni. Anche in questo caso, se ci tenete, esistono dei modelli ad hoc o quasi per questa “esigenza”.

Quarto: quanto volete spendere? Ovviamente la scelta del budget è fondamentale. Ma sappiate che ad oggi per determinate funzioni (come accennavo prima: mappe o musica) occorrerà spendere qualcosina.
Considerate che le funzionalità di base, compresa l’interazione con lo smartphone, per ricevere notifiche e chiamate anche sull’orologio, le hanno praticamente tutti, ormai. La differenza in fatto di spesa la fa lo schermo touch, lo schermo a colori, la batteria ed alcune funzioni, come già accennato ad esempio per le mappe o per la musica.

A questo punto, scandagliate il mercato. Esistono tonnellate di modelli. Ma se avrete le idee chiare su quali sono le vostre esigenze, sarete in grado di sfoltire parecchio la rosa dei modelli a disposizione.
Roberto Martini, del quale ho già parlato in altre puntate, ha fatto un bel po’ di recensioni di smartwatch nel suo canale YouTube. Andate a darci un’occhiata.
Infine, vi consiglio anche di creare un file Excel o Google Fogli, dove annotare le caratteristiche degli smartwatch che...

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