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Ep.27 - Intervista agli Still Noise BlaBla Podcast

    • Musica: interviste

È Cinerama il secondo EP degli Still Noise, band alt-rock/rap di Piacenza, edito da Orzorock Music, uscito il 19 giugno in copia fisica ed il 24 giugno su tutti i digital stores. 

Come per il loro primo EP del 2019, Antares, il nuovo ep, Cinerama, contiene tre brani già editi, Jimmy Marrone, Casablanca, Nicotina e tre brani inediti.

Se Antares è stata un’opera prima diretta, essenziale e senza fronzoli, che mischia l’hard rock al rap in un mix energetico che ha il solo scopo di infiammare il pubblico dal vivo, Cinerama si presenta come tanti capitoli a sé stanti, tante piccole unicità sonore influenzate da uno o più generi musicali, grazie all’ingresso nella band del produttore e tastierista MAUDI (all’anagrafe Walter Piccolo), capace di sperimentare e far evolvere il sound della band attraverso la contaminazione con la trap, l’EDM e il pop.

Cinerama è un sistema di ripresa e proiezione cinematografica che vuole offrire un’immagine di grandi dimensioni ed esperienze immersive, tanto quanto quello che musicalmente viene espresso in questo ep, un lavoro maturo che riesce a far emergere un sound capace di esprimere un’identità precisa, capace di trasportare in un viaggio mistico coloro i quali si appresteranno a farne l’ascolto.

Quello che emerge è che per gli Still Noise scrivere una canzone vuol dire spingersi al limite delle proprie capacità e sperimentare, pensando sempre a quanto i pezzi possano fare “ancora rumore” una volta portarti live su un palco. 

Immagine e suono si sposano ancora una volta nell’estetica dell’EP.

La cover è stata immaginata come la locandina di un B MOVIE horror degli anni 70, rappresentando un teschio con degli occhialini 3D di carta e sul disco c’è la pizza di un film in pellicola.

Il singolo di lancio dell’ep, Clessidra, rispecchia quello che è stato vissuto post prima lockdown, vede il tempo come attore principale, rivolgendo la nostra attenzione al testo, proprio come in un film non si perde mai di vista l’ombra del protagonista.

Conto le ore perché mi pesa stare con te
Un’altra notte un’altra luna in questa stanza d’hotel
Seguo il momento per questa vita in cui non riesco andare a tempo
Tra poco svengo ora sei contento?

I testi di Cinerama, infatti, ripercorrono le tappe del lavoro che hanno contraddistinto e contraddistinguono l'esperienza della band: note malinconiche si fondono con momenti di estrema spensieratezza, le immagini che i testi sono capaci di materializzare portano alla luce istanti di vita vissuta, emblema di quello che ci segna e che ci ha segnato.

"Rock per gente a cui non piace il Rock.
Rap per gente a cui non piace il Rap.
Pop per gente a cui non piace il Pop."

È Cinerama il secondo EP degli Still Noise, band alt-rock/rap di Piacenza, edito da Orzorock Music, uscito il 19 giugno in copia fisica ed il 24 giugno su tutti i digital stores. 

Come per il loro primo EP del 2019, Antares, il nuovo ep, Cinerama, contiene tre brani già editi, Jimmy Marrone, Casablanca, Nicotina e tre brani inediti.

Se Antares è stata un’opera prima diretta, essenziale e senza fronzoli, che mischia l’hard rock al rap in un mix energetico che ha il solo scopo di infiammare il pubblico dal vivo, Cinerama si presenta come tanti capitoli a sé stanti, tante piccole unicità sonore influenzate da uno o più generi musicali, grazie all’ingresso nella band del produttore e tastierista MAUDI (all’anagrafe Walter Piccolo), capace di sperimentare e far evolvere il sound della band attraverso la contaminazione con la trap, l’EDM e il pop.

Cinerama è un sistema di ripresa e proiezione cinematografica che vuole offrire un’immagine di grandi dimensioni ed esperienze immersive, tanto quanto quello che musicalmente viene espresso in questo ep, un lavoro maturo che riesce a far emergere un sound capace di esprimere un’identità precisa, capace di trasportare in un viaggio mistico coloro i quali si appresteranno a farne l’ascolto.

Quello che emerge è che per gli Still Noise scrivere una canzone vuol dire spingersi al limite delle proprie capacità e sperimentare, pensando sempre a quanto i pezzi possano fare “ancora rumore” una volta portarti live su un palco. 

Immagine e suono si sposano ancora una volta nell’estetica dell’EP.

La cover è stata immaginata come la locandina di un B MOVIE horror degli anni 70, rappresentando un teschio con degli occhialini 3D di carta e sul disco c’è la pizza di un film in pellicola.

Il singolo di lancio dell’ep, Clessidra, rispecchia quello che è stato vissuto post prima lockdown, vede il tempo come attore principale, rivolgendo la nostra attenzione al testo, proprio come in un film non si perde mai di vista l’ombra del protagonista.

Conto le ore perché mi pesa stare con te
Un’altra notte un’altra luna in questa stanza d’hotel
Seguo il momento per questa vita in cui non riesco andare a tempo
Tra poco svengo ora sei contento?

I testi di Cinerama, infatti, ripercorrono le tappe del lavoro che hanno contraddistinto e contraddistinguono l'esperienza della band: note malinconiche si fondono con momenti di estrema spensieratezza, le immagini che i testi sono capaci di materializzare portano alla luce istanti di vita vissuta, emblema di quello che ci segna e che ci ha segnato.

"Rock per gente a cui non piace il Rock.
Rap per gente a cui non piace il Rap.
Pop per gente a cui non piace il Pop."

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