8 episodi

Chi sono gli eroi stropicciati ? Sono tutte quelle persone che per inseguire la propria strada hanno ribaltato completamente la propria vita, hanno invertito la rotta, tagliando i ponti con il “possibile”, e con le loro storie straordinarie hanno inconsapevolmente ispirato e continuano ancora oggi a rappresentare dei piccoli esempi di come la vita in fondo, non è mai un banale percorso prestabilito.

Non hanno scoperto vaccini, inventato prodigiose tecnologie o rivoluzionato il pensiero moderno e non hanno mai voluto essere degli influencers, si sono semplicemente accorti di chi erano veramente da un giorno all’altro, con tutte le debolezze, incoerenze e imperfezioni ma finalmente vivi ed è a tutti i sognatori, di qualsiasi età, che dedico queste storie.

Eroi Stropicciati Luca Torchiani

    • Narrativa

Chi sono gli eroi stropicciati ? Sono tutte quelle persone che per inseguire la propria strada hanno ribaltato completamente la propria vita, hanno invertito la rotta, tagliando i ponti con il “possibile”, e con le loro storie straordinarie hanno inconsapevolmente ispirato e continuano ancora oggi a rappresentare dei piccoli esempi di come la vita in fondo, non è mai un banale percorso prestabilito.

Non hanno scoperto vaccini, inventato prodigiose tecnologie o rivoluzionato il pensiero moderno e non hanno mai voluto essere degli influencers, si sono semplicemente accorti di chi erano veramente da un giorno all’altro, con tutte le debolezze, incoerenze e imperfezioni ma finalmente vivi ed è a tutti i sognatori, di qualsiasi età, che dedico queste storie.

    Cesare Zavattini: le parole cambieranno il mondo

    Cesare Zavattini: le parole cambieranno il mondo

    Cesare Zavattini, "Za" per gli amici, è stato uno degli sceneggiatori più importanti del '900, nonchè uno scrittore e giornalista di altissimo livello, uno straordianario poeta e commediografo, un inaspettato pittore, ma soprattutto un protagonista della parola, che ha sviluppato e colorato la vita degli italiani con le sue opere.
    E' considerato l'artefice del neorealismo italiano.
    Ha inseguito il significato pieno della verià, ricercandola in ogni aspetto, dal più concreto della vita quotidiana ai più astratti pensieri e desideri dell'individuo contemporaneo.
    Ripercorriamo il suo lavoro attraverso una selezione di frasi estrapolate dalle innumerevoli interviste rilasciate nel corso della sua affascinante vita.

    • 8 min
    Carlo Rambaldi, il maestro degli effetti speciali nel cinema

    Carlo Rambaldi, il maestro degli effetti speciali nel cinema

    Così come il Geppetto di Collodi riuscì a regalare la vita a Pinocchio, Carlo Rambaldi, il protagonista di questo episodio della serie “Eroi Stropicciati” , è riuscito con il suo lavoro a regalarci dei personaggi e delle magie strepitose che grazie al cinema e all’intuito di talentuosi registi, hanno emozionato milioni e milioni di spettatori. Nato a Vigarano Mainarda, nella provincia ferrarese nel 1925, inizia a collaborare come “effettista” per il film Sigfrido di Giacomo Gentilomo del 1958, da li in poi sarà chiamato a realizzare gli effetti speciali per tantissimi film, molti di questi diverranno dei cult movies mondiali come E.T. di Steven Spielberg, Profondo Rosso di Dario Argento, Alien di Ridley Scott e tantissimi altri. Nella sua lunga carriera ha vinto ben 3 premi Oscar e nonostante le lusinghe di Hollywood non ha mai abbandonato l’Italia realizzando le intere opere nel suo studio di Roma. Oggi gli effetti speciali e soprattutto i personaggi dei film non sono più realizzati con la tecnica della meccatronica ma solo con l’utilizzo del computer, questo ha certamente introdotto enormi potenzialità ma certamente anche un deciso appiattimento della creatività.

    • 11 min
    Francesco Nuti, il cinema della poesia

    Francesco Nuti, il cinema della poesia

    Francesco Nuti è stato un regista che con le sue opere ha parlato dritto al cuore delle persone, forse non a tutte allo stesso modo, ma certamente a quelle con una spiccata sensibilità ha trasmesso tantissimo. Ha utilizzato anche la comicità come stile d'espressione ma nella rilettura complessiva di ciò che ha lasciato con i suoi film è forse uno degli aspetti marginali rispetto ai temi, come la poesia e la complessità della vita, che ci ha saputo raccontare.
    Peccato che spesso si parli solamente del " secondo tempo" della sua esistenza a discapito di una genialità che sin dalle sue prime pellicole, come in " Madonna che silenzio c'è stasera" (1982), passando per "Tutta colpa del Paradiso (1985) per arrivare a "Donne con le gonne" (1991), non è mai mancata.
    Ridare a Francesco Nuti lo spazio che merita nella storia della cinematografia italiana è l'auspicio di molti, questi "molti" potrebbero diventare "tantissimi" semplicemente riguardando i suoi film non solo con gli occhi della comicità ma aprendo il proprio cuore allo spettacolo della vita.

    • 11 min
    Go Nagai: Goldrake e la rivoluzione dei cartoni animati

    Go Nagai: Goldrake e la rivoluzione dei cartoni animati

    Tra l'Italia e il Giappone ci sono ben 9700 chilometri di distanza, ma qualcuno ha contribuito ad avvicinare questi due paesi negli ultimi decenni. Uno di questi "Qualcuno" ha scelto di inseguire i propri sogni di bambino, decidendo di non smettere di disegnare, per poter continuare a guardare il mondo con quell'innocenza che è tipica dei bambini di fronte ad un foglio di carta.
    Go Nagai è un fumettista giapponese rivoluzionario che ha creato nuovi generi manga e personaggi che sono diventati i protagonisti dei pomeriggi di milioni di bambini in tutto il mondo.
    Ufo Robot Goldrake, Mazinga Z, Jeeg Robot d'Acciaio, tra gli "anime" "mecha" più famosi, ma anche "La scuola senza pudore" (considerato il primo manga erotico della storia) e "Devilman" (Il demone appunto, un personaggio innovativo con una forte connotazione horror).
    La rivoluzione di Go Nagai, che è stata caratterizzata dall'inserimento di nuove tematiche all'interno delle sue opere, come il rapporto ambiguo tra il bene e il male dell'umanità, la pericolosità della scienza in assenza di controlli e la fiducia nelle nuove generazioni, ha certamente colpito per la grande diversità costamente rappresentata sia sullo schermo che nei suoi fumetti.

    Go Nagai è il padre di quella generazione che dalla seconda metà degli anni 70 si è ritrovata a passare molte ore della giornata davanti al piccolo schermo e che ha visto mutare moltissimi aspetti nel proprio rapporto con i familiari sullo sfondo di un'Italia sempre meno conservatrice e cattolica.

    • 14 min
    Bud Spencer, i pugni più pesanti del West

    Bud Spencer, i pugni più pesanti del West

    Un pò atleta, un pò attore, un pò aviatore, un pò cantante, un pò bambino e un pò Banana Joe, il primo "Bomber" da pellicola; e se il Bulldozer vuoi guidare allora un Piedone devi usare !
    Classe 1929, Carlo Pedersoli diventa Bud Spencer quando incontra il regista Giuseppe Colizzi che lo mette davanti alla macchina da presa con il biondo Mario Girotti, alias Terence Hill, da quel momento la coppia macinerà successi senza sosta , sia in Italia che all'estero (in Germania e Ungheria soprattutto), con 18 film girati insieme; il pubblico li ha letteralmente adorati mentre la critica li ha sempre etichettati come un fenomeno di poco conto, per un premio infatti dovranno attendere fino al 2010 quando gli verrà consegnato un David di Donatello alla carriera, che per la verità apparirà poca cosa in confronto a ciò che hanno rappresentato per un'intera generazione.
    In questo episodio alcune delle parole pù suggestive di Bud Spencer, estrapolate dalle interviste rilasciate nel corso della sua vita

    • 10 min
    Walter Chiari, il genio ribelle della comicità italiana

    Walter Chiari, il genio ribelle della comicità italiana

    Walter Chari, all'origine Walter Annicchiarico, è stato il primo comico della televisione italiana.
    Un vero talento naturale: bello, spigliato, colto, ineguagliabile show man per un'Italia che usciva dalla seconda guerra mondiale e che guardava con stupore e fermento alle innovazioni tecniche, economiche e culturali dagli anni 50 in poi.
    Walter incarnò perfettamente quel ruolo, quello del bravo ragazzo che sapeva parlare, intrattenere, conquistare le donne anche americane, che voleva far convivere la spensieratezza con il rigore cattolico che all'epoca era molto ingombrante.
    E come per Cenerentola, la sua mezzanotte arrivò nel 1970, è li che l'incantesimo si ruppe, lui era il primo della lista dei troppo "allegri, malandrini, dei viveur", lui che per inseguire una donna era capace anche di affittare un aereo di linea vuoto per portarla in Australia, era troppo, decisamente troppo. Un'accusa infamante di spaccio e detenzione di stupefacenti e il Walter "Re per una Notte" del teatro Olimpia si schiantò verso una vita nel grigiore nelle retrovie, sempre però di fronte ad un pubblico un pubblixo che in molti casi non lo ha mai dimenticato nel profondo, a differenza di una televisione italiana che non lo ha mai riabilitato con la giusta veemenza.
    In questo episodio troverete alcune sue dichiarazioni , spesso toccanti, che ho selezionato per voi

    • 14 min

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