FilosofIndia Giacomo Foglietta
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- Cultura e società
FilosofIndia è un podcast che parla di filosofia indiana presentandone le idee fondamentali e i concetti attraverso approfondimenti su varie correnti filosofiche dell’India antica e classica. Sono Giacomo Foglietta, da più di vent’anni mi occupo di filosofia indiana, facendo conferenze e scrivendo libri e articoli
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Esclusione: gli espistemologi buddhisti
In questo episodio di FilosofIndia proveremo a delineare brevemente una teoria dell’essere e del linguaggio alquanto radicale, sostenuta da Dinnaga e Dharmakirti, fondatori, intorno al V-VI secolo dopo Cristo, della scuola buddhista indiana di epistemologia. Secondo gli epistemologi, non è possibile definire una cosa per via positiva, attraverso le sue qualità, ma soltanto per via negativa, cioè attraverso la differenza tra quella singola cosa e tutte le altre.
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Io sono l'universo: lo Sivaismo del Kashmir
In questo episodio di FilosofIndia esploreremo alcune idee chiave dello Sivaismo del Kashmir, una corrente tantrica sorta in Kashmir tra l’VIII e l’XI secolo dopo Cristo. La sintesi filosofica di elementi esoterici, rituali, di raffinata metafisica monista e di speculazione grammaticale fanno dello Sivaismo del Kashmir una delle vette del pensiero indiano, giunta, non a caso, dopo secoli di dibattiti tra le scuole del periodo classico
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L’inventario del reale: l’iper-realismo del Vaisesika
In questo episodio di FilosofIndia parleremo del Vaisesika (“distinzione”, “caratteristica del reale”), una scuola filosofica indiana la cui fondazione viene fatta risalire a un periodo che va dal II al V-VI secolo dopo Cristo, e per la quale è molto difficile individuare un unico autore. Nel corso dei secoli della sua elaborazione, il Vaisesika si è modificato e arricchito di idee audaci, fino a diventare il sistema realista per eccellenza dell’India classica. O forse, sarebbe meglio definirlo iper-realista, perché espande il concetto di realtà ben oltre a quello che si può vedere e toccare.
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Prima le parole: la teoria del significato della Mimamsa
In questo episodio di FilosofIndia parleremo della Mimamsa, una delle scuole filosofiche del periodo classico. I Veda sono i testi rivelati alla base della cultura e della religione dell’India antica. Ogni scuola filosofica di ambiente brahmanico del periodo classico ha, in qualche modo, un legame con i Veda, quantomeno a livello di autorità fondativa. C’è una scuola che però ha un legame speciale con la parola vedica. Questa scuola è la Mimamsa, che signfica “riflessione profonda” sulla parola vedica a livello innanzitutto sintattico, e poi anche semantico e filosofico. Essa ha sviluppato nei secoli un’affascinante teoria del significato che dà centralità alle parole, perché sono quest’ultime a possedere il potere, per così dire, di attivare il legame tra linguaggio e mondo ultraterreno
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Tutto è parola: l’olismo linguistico di Bhartrhari
In questo episodio di FilosofIndia tenteremo di mostrare i tratti essenziali dell’olismo linguistico del grammatico e filosofo Bhartrhari, rappresentante del Vedanta, vissuto in India intorno al V secolo d. C. Bharthari, inserendosi in una tradizione di pensiero antichissima, che risale ai Veda, sostiene una visione del linguaggio in quanto Assoluto. Quest’ultimo è linguaggio, e dunque è il linguaggio ad aver creato il mondo. Per questo l’essenza delle cose è imbevuta di linguaggio
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Verità, errore, autoevidenza: la teoria della conoscenza del Vedanta
Il dibattito sulla validità dei nostri strumenti di conoscenza è uno dei grandi temi della filosofia indiana classica, e ogni scuola difende un proprio punto di vista. In questo episodio di FilosofIndia vedremo la teoria della conoscenza del Vedanta, che si fonda sul principio dell’auto-evidenza.