
43 episodi

I gialli di Roma Il Messaggero
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- Cronaca nera
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3,7 • 18 valutazioni
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Quarant’anni di crimini e misteri dalle pagine del Messaggero, di Flaminia Savelli.
È la storia dei casi celebri di cronaca di Roma, ma in fondo è anche un po’ la storia della Capitale e un pezzo di storia degli ultimi quasi 50 anni de Il Messaggero.
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Wilma Montesi, il giallo della ragazza trovata morta sulla spiaggia di Torvajanica (seconda parte)
Annegata in mare e trovata a riva, nell'acqua bassa, seminuda, la mattina dell'11 aprile 1953. Inizia qui il giallo sulla morte di Wilma Montesi: «Disgrazia, suicidio o assassinio?», titolano i quotidiani. Una domanda a cui, ancora oggi, non è stata trovata risposta. Un mistero che non è mai stato chiarito.
Nelle ricostruzioni c'è un buco di almeno diciotto ore che apre tanti, troppi interrogativi. Le indagini sono state frettolose e poco scrupolose. È la stampa che propone piste alternative e nomi che "scottano". Viene coinvolto il musicista Piero Piccioni, fidanzato della cantante Alida Valli e figlio di Attilio Piccioni, dirigente del Partito popolare italiano. Avvocato, tra i fondatori della Democrazia Cristiana e Ministro degli Esteri. Un uomo di stato.
"L'affaire Montesi", tratto dal volume III de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero. -
Wilma Montesi, il giallo della ragazza trovata morta sulla spiaggia di Torvajanica (prima parte)
Annegata in mare e trovata a riva, nell'acqua bassa, seminuda, la mattina dell'11 aprile 1953. Inizia qui il giallo sulla morte di Wilma Montesi: «Disgrazia, suicidio o assassinio?», titolano i quotidiani. Una domanda a cui, ancora oggi, non è stata trovata risposta. Un mistero che non è mai stato chiarito.
Nelle ricostruzioni c'è un buco di almeno diciotto ore che apre tanti, troppi interrogativi. Le indagini sono state frettolose e poco scrupolose. È la stampa che propone piste alternative e nomi che "scottano". Viene coinvolto il musicista Piero Piccioni, fidanzato della cantante Alida Valli e figlio di Attilio Piccioni, dirigente del Partito popolare italiano. Avvocato, tra i fondatori della Democrazia Cristiana e Ministro degli Esteri. Un uomo di stato.
"L'affaire Montesi", tratto dal volume III de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero. -
Giallo in Vaticano, la scomparsa della quindicenne Emanuela Orlandi (seconda parte)
È il 22 giugno del 1983, sono le quattro del pomeriggio, Emanuela Orlandi, 15 anni, ha lezione di musica. L'anno scolastico si è appena concluso. La ragazzina sale sul
bus numero 64 e arriva puntuale alle lezioni che terminano alle sette meno un quarto, qualche minuto prima del solito. Quando esce chiama casa e a sua sorella Federica racconta che poco distante dalla scuola è stata avvicinata da un uomo. Le hanno offerto un impiego di volantinaggio come promotrice per una nota marca. Il compenso è di trentasette mila lire (circa ottocento euro) per poche ore lavoro. Troppi soldi per una ragazzina: Federica non è convinta e suggerisce ad Emanuela di tornare a casa e parlarne con i genitori a cena. Ma la ragazza a casa non tornerà mai. Emanuela Orlandi, la figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia, svanisce misteriosamente nel nulla. Tanti i dolorosi capitoli nella complicata indagine sulla scomparsa della cittadina vaticana: il caso Orlandi è tutt'oggi aperto. "Giallo in Vaticano", tratto dal volume I de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero. -
Giallo in Vaticano, la scomparsa della quindicenne Emanuela Orlandi (prima parte)
È il 22 giugno del 1983, sono le quattro del pomeriggio, Emanuela Orlandi, 15 anni, ha lezione di musica. L'anno scolastico si è appena concluso. La ragazzina sale sul
bus numero 64 e arriva puntuale alle lezioni che terminano alle sette meno un quarto, qualche minuto prima del solito. Quando esce chiama casa e a sua sorella Federica racconta che poco distante dalla scuola è stata avvicinata da un uomo. Le hanno offerto un impiego di volantinaggio come promotrice per una nota marca. Il compenso è di trentasette mila lire (circa ottocento euro) per poche ore lavoro. Troppi soldi per una ragazzina: Federica non è convinta e suggerisce ad Emanuela di tornare a casa e parlarne con i genitori a cena. Ma la ragazza a casa non tornerà mai. Emanuela Orlandi, la figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia, svanisce misteriosamente nel nulla. Tanti i dolorosi capitoli nella complicata indagine sulla scomparsa della cittadina vaticana: il caso Orlandi è tutt'oggi aperto. "Giallo in Vaticano", tratto dal volume I de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero. -
Alfredino Rampi, il dramma del piccolo caduto in un pozzo a Vermicino (seconda parte)
Sono in centocinquanta tra vigili del fuoco, carabinieri e volontari. Da ore sono impegnati per riportare alla luce Alfredo Rampi, il bambino cardiopatico di sei anni caduto accidentalmente in un pozzo a Vermicino, vicino Frascati, comune dei Castelli Romani alle porte della Capitale. Era stato dato per disperso, poi è stato trovato in piena notte da un sottoufficiale della polizia attirato dai lamenti che provenivano da un pozzo inspiegabilmente ricoperto con assi di legno. È l'estate del 1981, Alfredino è lì sotto nel buio dalla notte dal 10 giugno. Il paese rimane con il fiato sospeso. «Disperata lotta contro il tempo per salvare il piccolo Alfredo» titolano i quotidiani. Un pompiere, Nando, lo consola, lo aggiorna, gli dice che "Mazinga" il grande robot, sta arrivando. Ma Alfredino è stanco di aspettare. È il 13 giugno, ormai il dramma è all'epilogo.
"Alfredino", tratto dal volume II de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero. -
Alfredino Rampi, il dramma del piccolo caduto in un pozzo a Vermicino (prima parte)
Sono in centocinquanta tra vigili del fuoco, carabinieri e volontari. Da ore sono impegnati per riportare alla luce Alfredo Rampi, il bambino cardiopatico di sei anni caduto accidentalmente in un pozzo a Vermicino, vicino Frascati, comune dei Castelli Romani alle porte della Capitale. Era stato dato per disperso, poi è stato trovato in piena notte da un sottoufficiale della polizia attirato dai lamenti che provenivano da un pozzo inspiegabilmente ricoperto con assi di legno. È l'estate del 1981, Alfredino è lì sotto nel buio dalla notte dal 10 giugno. Il paese rimane con il fiato sospeso. «Disperata lotta contro il tempo per salvare il piccolo Alfredo» titolano i quotidiani. Un pompiere, Nando, lo consola, lo aggiorna, gli dice che "Mazinga" il grande robot, sta arrivando. Ma Alfredino è stanco di aspettare. È il 13 giugno, ormai il dramma è all'epilogo.
"Alfredino", tratto dal volume II de "I Gialli di Roma" di Flaminia Savelli, uscito in allegato con Il Messaggero.
Recensioni dei clienti
Troppo noioso
Eppure i casi di cronaca raccontati sarebbero avvincenti se la voce narrante non fosse così soporifera
Ciao
Io che so de roma e questi casi li conosco bene..comunque un podcast fatto molto bene anche nel sintetizzare…ben fatto
Da migliorare
Potrebbe essere accattivante se la narrazione non fosse soporifera, monotona e noiosa. Manca verve.