LETTURA DEL VENERDì. Episodio 05. "MIA MADRE" VISUALIZZAZIONI GUIDATE e LETTURE
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- Infanzia e famiglia
Essere madre è come continuare a giochicchiare col cursore "contrasto" nel tentativo di migliorare una foto digitale. Prima luci, poi ombre, poi ancora luci e di nuovo ombre. Di tutto quello che ci hanno insegnato a colpi d'esempio non riusciamo a dimenticarcene, ed il "meglio" emerge proprio quando le madri diventiamo noi... Questo testo, e le sue preziose illustrazioni, vogliono essere un dono per le donne, per le madri, che in queste settimane hanno potuto (più del solito) toccare con mano le zone più buie della terra, i tratti di serena penombra, e la luce piena e sacra del guidare la vita. "Mia Madre" di Stéphane Servant ed Emmanuelle Houdart edito da Logos edizioni, percorre con lo sguardo di una figlia, l'umanità della propria madre, capace di tutto lo scibile umano: capace di ridere e coccolare, ma anche di battagliare a suon di spade e cicatrici, di sporcarsi le mani , arrotolarsi nelle spine, e danzare in solitaria persa nel suo essere anche femmina oltre che madre. Una madre che, in tutto il suo prismatico manifestarsi ha ben chiaro, tatuato nel cuore il sentiero che la connette alle sue creature. Un dono liberazione, dunque... Dai sensi di colpa, dal dubbio di inadeguatezza, dai "sono come mia madre", dalla mostruosità che umanamente abita ognuna di noi (anche se non tutte osano dichiararlo). Un dono anche per liberare a nostra volta le nostre madri... Insomma... Un dono, da passare di mano in mano... BUONA FESTA DELLA MAMMA . . Vieni a curiosare su Spotify: https://open.spotify.com/show/1jtHVlPMBE9j9Nuqjmji4e . Instagram: https://www.instagram.com/doulagiuliar/?hl=it . Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCy1uN2OEIyDvKktxqG5zBKg?view_as=subscriber
Essere madre è come continuare a giochicchiare col cursore "contrasto" nel tentativo di migliorare una foto digitale. Prima luci, poi ombre, poi ancora luci e di nuovo ombre. Di tutto quello che ci hanno insegnato a colpi d'esempio non riusciamo a dimenticarcene, ed il "meglio" emerge proprio quando le madri diventiamo noi... Questo testo, e le sue preziose illustrazioni, vogliono essere un dono per le donne, per le madri, che in queste settimane hanno potuto (più del solito) toccare con mano le zone più buie della terra, i tratti di serena penombra, e la luce piena e sacra del guidare la vita. "Mia Madre" di Stéphane Servant ed Emmanuelle Houdart edito da Logos edizioni, percorre con lo sguardo di una figlia, l'umanità della propria madre, capace di tutto lo scibile umano: capace di ridere e coccolare, ma anche di battagliare a suon di spade e cicatrici, di sporcarsi le mani , arrotolarsi nelle spine, e danzare in solitaria persa nel suo essere anche femmina oltre che madre. Una madre che, in tutto il suo prismatico manifestarsi ha ben chiaro, tatuato nel cuore il sentiero che la connette alle sue creature. Un dono liberazione, dunque... Dai sensi di colpa, dal dubbio di inadeguatezza, dai "sono come mia madre", dalla mostruosità che umanamente abita ognuna di noi (anche se non tutte osano dichiararlo). Un dono anche per liberare a nostra volta le nostre madri... Insomma... Un dono, da passare di mano in mano... BUONA FESTA DELLA MAMMA . . Vieni a curiosare su Spotify: https://open.spotify.com/show/1jtHVlPMBE9j9Nuqjmji4e . Instagram: https://www.instagram.com/doulagiuliar/?hl=it . Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCy1uN2OEIyDvKktxqG5zBKg?view_as=subscriber
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