L’Italia nascosta - Intesa Sanpaolo On Air Intesa Sanpaolo On Air

Sabrina Colle ci introduce al significato profondo di questo podcast, definito una narrazione “che privilegia lo spirito delle cose”, per raccontare “l’invisibile di quei luoghi capaci di essere forza attrattiva e simboli di appartenenza”, allontanandosi così dalla mera informazione descrittiva.

Le storie sono come l’acqua: scorrono, si dipanano, si trascinano a valle per narrare percorsi di vita, esistenze dalle mille sfaccettature. In questo episodio scopriremo la storia del Museo di Santa Giulia, che ci consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia, l’antica “Brixia”.

“Se dovessero chiedermi come ci si sente nel passeggiare per le vie di San Pellegrino, risponderei che è come essere Alice nel Paese delle Meraviglie”. Camminando per la città sembra quasi di incontrare alcuni degli uomini e delle donne illustri che vi hanno soggiornato, come le regine Margherita ed Elena di Savoia, il generale Luigi Cadorna, il Premio Nobel Eugenio Montale… Ma cosa li attirava fin qui? Scopriamolo insieme.

Il Teatro è per la comunità bergamasca un luogo d'incontro privilegiato più di qualsiasi piazza, che fornisce gli strumenti critici per leggere l'umano e costruire identità culturali. In questo episodio scopriremo insieme la lunga e appassionante storia del Teatro Sociale di Bergamo Alta e del Teatro Donizetti di Bergamo Bassa.

Oggi i luoghi della cultura sono spazi che esprimono identità, che rispecchiano mutamenti culturali e sociali da vivere nell’anima. Anche Bergamo ha le sue “cattedrali della cultura”: edifici pensati per valorizzare il territorio e riqualificare il contesto urbano e sociale. In quest’episodio partiremo per un viaggio alla scoperta di alcuni di questi luoghi simbolo della cultura bergamasca.

L’Albero degli zoccoli di Ermanno Olmi racconta l'esistenza di una società invisibile agli occhi dei più: la civiltà contadina della Bergamo dell'Ottocento. Film pluripremiato che ha raggiunto i confini dell’America e del lontano Oriente, è un “cinema d’anima”, in cui ogni personaggio è specchio di una sensibilità e individualità uniche.