Pizza DIXIT Giuseppe A. D'Angelo
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- Cultura e società
Mi chiamo Giuseppe A. D'Angelo, e la mia passione è la pizza napoletana. Sapete, quella che "come la fanno a Napoli non la fanno da nessuna parte”. Questa affermazione poteva essere vera forse fino al decennio scorso. Ma negli ultimi anni la pizza napoletana si è affermata nel resto d’Italia e del mondo. La Campania resta però il suo centro nevralgico. Ed infatti il viaggio alla scoperta della pizza è anche un viaggio alla scoperta della Campania, terra ancora poco conosciuta al di là delle sue coste, ma che sa regalare emozioni indescrivibili. Lo sapevate ad esempio che a Capua abbiamo il secondo anfiteatro più grande dell’antica Roma dopo il Colosseo? O che a Salerno vi è un orto botanico attivo dal Medioevo e in uso dalla scuola medica più antica d’Europa? Pizzerie situate in borghi poco conosciuti, a pochi passi da attrazioni storiche importanti o anche solo posizionate in scenari di imponente bellezza. Un itinerario che percorre le tappe di una Campania tutta da scoprire.
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Ciaccia in Via de' Neri
Nella via delle antiche focaccerie e i vinai di Firenze potete provare la "focaccia" più complicata d'Italia: la schiacciata toscana. Talmente complicata che ha numerose varianti regionali e ben 617 nomi diversi!
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La piazza "crescente"
"Crescentone" è il nome con cui viene soprannominato il centro di Piazza Maggiore a Bologna. Ma da dove viene questo nome? Tutto è legato a una focaccia tipica del luogo, la crescente, o crescenta. Attenzione, però, che la confusione con i nomi è dietro l'angolo. In mezzo alla piazza c'è una piattaforma di granito, Crescentone appunto. La Crescenta è il nome con cui i fornai chiamavano la pasta avanzata per il pane. Per recuperarla aggiungevano dello strutto e il gambuccio, la parte finale del prosciutto, realizzando una focaccia soffice e saporita. Dopo la guerra i panettieri hanno iniziato a mettere i ciccioli al posto del gambuccio. Ma anche a Modena c'è la Crescentina, un piccolo disco di pasta di pane, simile alla tigella.
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Una storia "reale"?
La tradizione vuole che la pizza Margherita sia stata inventata dal pizzaiolo Raffaele Esposito in omaggio alla regina Margherita di Savoia. Ma è davvero andata così?
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RO.VI, Ercolano
Una pizzeria recuperata in uno stabile settecentesco proprio all'inizio del cosiddetto Miglio D'Oro, famoso proprio per le sue ville nobiliari del Settecento. Siamo a Ercolano, in provincia, ma è il cuore è rivolto a Napoli.
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L'Oro di Napoli, Montecorvino Rovella
Si può unire il mangiare sano e salutare con un bel po’ di food porn? Il pizzaiolo Pierino Cardonia pensa di sì, ed è una missione che porta avanti tutte le sere nella sua pizzeria L’Oro di Napoli a Montecorvino Rovella.
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7 Soldi, Napoli
La pizzeria 7 Soldi si trova all’ingresso di una delle tante vie laterali che fanno da imbocco ai Quartieri Spagnoli. La loro pizza è classica, veracemente napoletana nell’aspetto e nel gusto, succulenta e abbondante.