28 min

Se un ribelle spento 19: Ab Del Salam Amhed Eldanf Se un ribelle spento

    • Politica

In provincia di Piacenza ci sono tra i poli logistici più importanti di Italia. Tutti i beni che vengono stoccati e consegnati nel nostro paese passano da lì, da quelle piattaforme logistiche. E dai piccoli furgoni dei lavoratori che li consegnano.

Tra questi corrieri c’è la GLS, che dà in appalto alcune strutture logistiche ad altre aziende, come la Seam. I piccoli lavoratori, che guidano quei furgoni che ci portano a casa la merce che acquistiamo online sono in sciopero, e stanno facendo un picchetto davanti all’azienda.

C’è un tir nel piazzale dell’azienda. Che ha caricato della merce adesso deve andarsene a distribuirla. Ma c’è il picchetto, e non riesce a passare. Sono le 23:45 del 14 Settembre 2016. Un impiegato dell’azienda lo incita a forzare il picchetto, gli urla: «Parti! Vai!».

Il camion parte, va. Parte all’improvviso, percorre pochi metri, abbozza una virata a destra, frena subito. Una manciata di istanti e si vede una dozzina di persone precipitarsi alla testa del temibile autotreno. Poi in molti tornano indietro, qualcuno si mette le mani nei capelli. Probabilmente urlano, vanno avanti e indietro. Sono disperati. Sull’asfalto è rimasto un operaio egiziano di 53 anni, che si chiama Abd El Salam Amed El Danf.

In provincia di Piacenza ci sono tra i poli logistici più importanti di Italia. Tutti i beni che vengono stoccati e consegnati nel nostro paese passano da lì, da quelle piattaforme logistiche. E dai piccoli furgoni dei lavoratori che li consegnano.

Tra questi corrieri c’è la GLS, che dà in appalto alcune strutture logistiche ad altre aziende, come la Seam. I piccoli lavoratori, che guidano quei furgoni che ci portano a casa la merce che acquistiamo online sono in sciopero, e stanno facendo un picchetto davanti all’azienda.

C’è un tir nel piazzale dell’azienda. Che ha caricato della merce adesso deve andarsene a distribuirla. Ma c’è il picchetto, e non riesce a passare. Sono le 23:45 del 14 Settembre 2016. Un impiegato dell’azienda lo incita a forzare il picchetto, gli urla: «Parti! Vai!».

Il camion parte, va. Parte all’improvviso, percorre pochi metri, abbozza una virata a destra, frena subito. Una manciata di istanti e si vede una dozzina di persone precipitarsi alla testa del temibile autotreno. Poi in molti tornano indietro, qualcuno si mette le mani nei capelli. Probabilmente urlano, vanno avanti e indietro. Sono disperati. Sull’asfalto è rimasto un operaio egiziano di 53 anni, che si chiama Abd El Salam Amed El Danf.

28 min