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Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti

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    • Cultura e società
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Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti

    L’Arte innovativa con ARTERITA’ Festival e Ilaria Drago

    L’Arte innovativa con ARTERITA’ Festival e Ilaria Drago

    L'attrice e autrice Ilaria Drago ci racconta della sua avventura teatrale all'ARTERITA' Festival



    L'Aquilone di Viviana, una compagnia teatrale diretta dalla regista Ilaria Nina Zedda, sta presentando per il secondo anno consecutivo una ricca programmazione culturale rivolta alle periferie di Cagliari. Il cuore di questo impegno è l'ARTERITA' Festival, un evento innovativo che mira a valorizzare le comunità locali attraverso diverse espressioni artistiche.



    Uno degli appuntamenti chiave è il laboratorio "Lo Spazio Sacro", in programma dal 1° al 3 luglio 2024 presso lo Spazio DOMOSC. Diretto dalla pluripremiata attrice e autrice Ilaria Drago, questo workshop esplorerà il teatro e la Danza Sensibile, offrendo ai partecipanti un'esperienza trasformativa attraverso il movimento e l'espressione.



    Sempre allo Spazio DOMOSC, il 5 luglio 2024, Ilaria Drago sarà protagonista di un evento molto atteso: lo spettacolo teatrale "SIMONE WEIL", un concerto poetico che rientra nella sezione "Teatro e Filosofia di genere" del festival. Scritto, diretto e interpretato dalla stessa Drago, con musiche originali e sonorizzazioni di Marco Guidi, questo evento promette di offrire uno sguardo approfondito sull'influente filosofa.



    Mentre l'anticipazione cresce per gli eventi in programma, l'ARTERITA' Festival si conferma come una celebrazione vibrante delle arti, dove la periferia diventa il centro e la comunità sale sul palcoscenico. Ilaria Drago e il suo team de L'Aquilone di Viviana continuano a spingere i limiti di ciò che il teatro può raggiungere, dimostrando l'impatto trasformativo dell'arte sulla società.

    • 13 min
    Filming Italy Sardegna Festival: Lillo

    Filming Italy Sardegna Festival: Lillo

    La settima edizione del Filming Italy Sardegna Festival si tiene dal 20 al 23 giugno al Forte Village, con un programma ricco di film, anteprime, incontri e ospiti internazionali. Il festival, ideato e diretto da Tiziana Rocca, si conferma come un punto di riferimento per l'industria cinematografica italiana e internazionale, con un'edizione che celebra il cinema in tutte le sue forme.



    Questa edizione del festival è dedicata alla grande attrice Sandra Milo, recentemente scomparsa. A lei sarà reso omaggio con la proiezione del film restaurato Giulietta degli spiriti di Federico Fellini. Ampio spazio sarà dato anche al cinema italiano, con proiezioni di film come Anna di Marco Amenta, Another End di Piero Messina, Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti e Sei fratelli di Simone Godano.



    Lillo: Un vulcano di talento tra palcoscenici e radio



    Pasquale Petrolo, in arte Lillo, è un artista italiano che ha conquistato il pubblico con la sua poliedrica personalità. Nato a Roma nel 1962, Lillo ha sin da subito espresso la sua passione per l'arte, cimentandosi come fumettista.



    L'incontro con Claudio Gregori nel 1986 segna l'inizio di un sodalizio artistico duraturo e di grande successo. Insieme danno vita al duo comico Lillo & Greg, conquistando il pubblico con le loro irresistibili gag e macchiette. La loro collaborazione si estende anche alla musica, con la fondazione del gruppo demenziale Latte & i Suoi Derivati.



    Il talento di Lillo si esprime appieno anche sul piccolo schermo. Ha lavorato come autore e conduttore per il programma cult Le Iene su Italia 1, e ha condotto con Greg trasmissioni radiofoniche di successo come 610 su Rai Radio2 e Bla Bla Bla su Rai 1.



    Oltre alla comicità, Lillo si distingue come sceneggiatore e conduttore radiofonico. Ha scritto e interpretato spettacoli teatrali, e vanta una filmografia ricca di ruoli in pellicole come "Modalità aereo", "Elf me", "Gli addestratori" .



    Un aspetto da non sottovalutare è la sua passione per la musica. Lillo ha infatti pubblicato alcuni brani musicali, spesso in coppia con Greg, che hanno ottenuto un buon riscontro di pubblico.



    In definitiva, Lillo rappresenta un artista completo e poliedrico, capace di spaziare con disinvoltura tra generi e linguaggi espressivi differenti. La sua creatività, il suo talento e la sua ironia lo rendono uno dei protagonisti più apprezzati del panorama artistico italiano contemporaneo.



    Il Filming Italy Sardegna Festival è un evento imperdibile per gli amanti del cinema, che offre l'occasione di vedere in anteprima i film più attesi dell'anno e di incontrare i protagonisti del grande schermo.



    Per maggiori informazioni e per il programma completo, è possibile consultare il sito ufficiale del festival: https://www.filmingitalysardegnafestival.it/.

    • 1 min
    Orto Botanico è il cuore verde di Cagliari: 5 ettari di flora

    Orto Botanico è il cuore verde di Cagliari: 5 ettari di flora

    Orto Botanico, un viaggio alla scoperta della natura di Cagliari



    Avete mai sentito parlare dell'Orto Botanico di Cagliari? Situato in un area archeologica compresa tra l'Anfiteatro Romano e l'Orto dei Cappuccini. La settimana scorsa, la nostra classe, 3°I, ha avuto la possibilità di visitare questa riserva di piante. Nato nel 1864, l'Orto Botanico, ospita più 400 specie di piante provenienti da ogni parte del mondo. Ad oggi appartiene all'Università di Cagliari ed è oggetto di diversi studi, tanto che vengono conservati i semi delle specie in via d'estinzione in un apposito frigo a -24°, al fine di preservarle. Abbiamo deciso di visitare questo orto botanico per scoprire le meraviglie di tutte le varietà di piante presenti lì dentro.





    Palo Borracho



    La prima pianta che abbiamo visto è stata un albero del Sud America, la Ceiba speciosa, anche chiamata Palo Borracho in spagnolo; tradotto significa "albero ubriaco", ed è chiamato così perchè è dotato di un tronco resistente che è allargato leggermente sopra la base per preservare l'acqua e sopravvivere nel clima caldo. La pianta presenta inoltre spighe sparse, e i suoi frutti, una volta maturi, producono un materiale soffice che viene utilizzato in Argentina, suo habitat naturale, come imbottitura dei cuscini.



    Papiro



    La seconda cosa che abbiamo visto è stato il papiro, la pianta che per prima venne utilizzata in Egitto per produrre i primi tipi di fogli su cui scrivere. Il papiro è così importante che molte parole che vengono usate per descrivere la carta, in varie lingue, derivano dal nome stesso di questa pianta. I suoi steli verdi si espandono in foglie sottili, lunghe e piatte, che venivano accostate e pressate insieme per creare fogli di carta.



    La fontana delle carpe



    Successivamente abbiamo visto una grande fontana che ospitava carpe giganti e colorate. All'inizio si nascondevano ma presto uscirono e iniziarono a nuotare intorno all'acqua. Dopo aver salutato i pesci, abbiamo visitato la sezione deserta del Giardino, che ospitava molte specie diverse di piante succulente e cactus. Ognuna delle piante aveva una forma diversa e modi diversi di immagazzinare l'acqua, per sopravvivere alle temperature calde.



    La cisterna romana



    Successivamente, abbiamo attraversato un lungo ponte e abbiamo assistito a una specie straordinaria, l'albero Ficus. Questi alberi sono molto vecchi e necessitano di essere costantemente irrigati. Questa specie è particolare perché sviluppa radici aeree. Quelli sono utili per sostenere il peso della pianta.
    Tra le piante verdi del giardino c'è un sentiero che si fa strada nelle pareti rocciose. Alla fine di questo percorso si trova un'antica cisterna, costruita circa 2000 anni fa dai Romani. La cisterna è profonda circa 9 metri ed ha un diametro di base di circa 9 metri. Ha forma a botte, con pareti verticali e fondo piatto. Le pareti della cisterna sono ricoperte di muschio e la sua forma insolita la rende un luogo affascinante e suggestivo, una particolarità di questo luogo è che a volte si tengono anche dei concerti. Ma all'epoca il suo uso era quello di trattenere l'acqua piovana, per mandarla in città per chi veniva dopo.



    Museo del giardino



    Abbiamo anche visitato il museo del giardino. C'erano molte repliche di piante di diversi tipi locali e tropicali di funghi e fiori, comprese piante carnivore e orchidee, e anche piante di cera che una volta erano nel giardino ma che non ci sono più a causa delle condizioni climatiche. C'era anche la prima mappa del giardino, custodita all'interno di una teca di vetro, e perfino una raccolta di semi, piccoli insetti e gadget scientifici.



    Il nostro parere sull'Orto Botanico



    Consigliamo vivamente di visitare l'Orto Botanico perché non solo ospita ogni sorta di cose riguardanti la fauna, ma è anche un luogo importante che mantiene sigillata e preservata per sempre negli anni la storia di oltre 2000 anni.

    • 4 min
    Medias: Mediazione Diritti Ascolto, nasce a Febbraio 2020

    Medias: Mediazione Diritti Ascolto, nasce a Febbraio 2020

    "P.a.Ri- Sa Paradura": ascolto, prossimità e riparazione, il progetto di riferimento







    Medias, associazione di promozione sociale e di recente costituzione, nata nel febbraio del 2020, così come richiama il nome stesso, con l’intento di promuovere e diffondere la cultura della mediazione e la risoluzione pacifica dei conflitti. Al suo interno comprende uno sportello di ascolto e orientamento per le vittime di tutti i tipi di reato come il bullismo, anche quelli non denunciati, che prende il nome di "Vi. accolgo", questo si rivolge nello specifico a chi ha subito un danno fisico, psicologico o una perdita materiale o affettiva. Le sue sedi fanno capo a Cagliari, Oristano, Olbia, Nuoro e Sassari.



    "L'associazione Medias, Mediazione Diritti Ascolto, che io rappresento nasce a Cagliari -così commenta Barbara Ruggiu, presidente di Medias- dall'unione d'intenti di un equipe mutidisciplinare. L'obiettivo è quello di promuovere la cultura della mediazione e la risoluzione pacifica dei conflitti col fine ultimo di migliorare la vita delle persone e della comunità".



    ""Vi. accolgo" ha origine all'interno del progetto "P.a.Ri- Sa Paradura": ascolto, prossimità e riparazione - continua il presidente Ruggiu-, "Sa Paradura", in particolare, fa riferimento all'antico gesto riparativo messo in pratica nel passato, ovvero donare e ricomporre il gregge ai pastori che avevano perso il bestiame ad esempio a causa di un furto. Gli sportelli sono dislocati in tutta l'Isola quelli di Cagliari e Oristano sono gestiti da Medias, mentre quelli di Sassari, Olbia e Nuoro da "Filos" che si occupa di giustizia riparativa e opera al nord. Sportelli che hanno come supervisore la cooperativa "Dike di Milano". I partner sono: il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria sarda, l'ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna e il Centro giustizia minorile di Cagliari".



    I professionisti



    "Il team include varie figure professionali come: psicologi, avvocati, educatori, mediatori penali e culturali - conclude Virna Bulla, coordinatrice territoriale del sud-Sardegna delgi sportelli di ascolto-, offriamo vari servizi: accoglienza, sostegno psicologico e informazione sui diritti delle vittime. Inoltre abbiamo un numero unico regionale riservato e gratuito che è attivo 24 ore su 24 grazie al contributo di due operatori che ruotano a turno. Una volta individuata la problematica la persona interessata viene messa in contatto con professionisti competenti in merito".

    • 4 min
    Volontariato: Stefania Russo con “Il Sicomoro”

    Volontariato: Stefania Russo con “Il Sicomoro”

    Il podcast che racconta il volontariato in Sardegna ci porta a conoscere una nuova realtà. L’appuntamento di oggi è con Stefania Russo che ci racconta la cooperativa "Il Sicomoro"



    Il sicomoro è un albero maestoso e imponente, originario dell'Africa, caratterizzato da ampie fronde che offrono ristoro e protezione a numerose persone. Questa peculiarità simbolica ha convinto i responsabili di una cooperativa sociale del Sud Sardegna a ispirarsi al significato di questo albero, simbolo di vita e rigenerazione, per dare vita alla loro realtà.



    La cooperativa "Il Sicomoro" opera da molti anni nel Terzo Settore isolano, impegnandosi in molteplici attività a sostegno di coloro che si trovano in situazioni di disagio e vulnerabilità. Stefania Russo, presidente de "Il Sicomoro", ci illustra con passione i vari progetti portati avanti dalla cooperativa, a partire dall'accoglienza e dall'assistenza offerta ai migranti e ai minori stranieri non accompagnati. Dal 2006, infatti, la cooperativa svolge un lavoro qualificato e specializzato, che richiede competenze e sensibilità sempre maggiori, ma anche un intenso lavoro di rete e di collaborazione con le istituzioni e le altre realtà del territorio.



    Mens sana in corpore migrantis



    Un esempio emblematico dell'approccio innovativo e inclusivo de "Il Sicomoro" è l'iniziativa "Mens sana in corpore migrantis", che rappresenta una sintesi efficace della filosofia di inclusione e di valorizzazione delle persone che, sfidando le onde del mare, cercano una nuova opportunità di vita. Attraverso attività di carattere socio-educativo e di promozione del benessere fisico e psicologico, la cooperativa offre a questi migranti la possibilità di riacquistare fiducia in sé stessi e di ricostruire un percorso di integrazione e di rinascita.



    L'impegno de "Il Sicomoro" testimonia come, attraverso una rete di relazioni e di competenze multidisciplinari, sia possibile creare percorsi virtuosi di inclusione e di valorizzazione della dignità umana, in linea con i principi di solidarietà e giustizia sociale che animano il Terzo Settore.



    Il CSV, operativo dal 1 Giugno 2021, è gestito dal CSS e si impegna a sostenere il Terzo Settore con risorse finanziarie e umane. Il podcast, condotto da giornalisti esperti del settore sociale, presenterà interviste con ospiti provenienti da realtà come Mondo X-Sardegna, Soccorso Alpino e Speleologico, Domus de Luna e molti altri.

    • 27 min
    Trent’anni di musica con la flautista Angelica Perra

    Trent’anni di musica con la flautista Angelica Perra

    Su Unica Radio scopriamo qualche novità sulla carriera trentennale della musicista Angelica Perra, in compagnia dello speaker Matteo Angioni



    Nata nel 1989 a Cagliari, Angelica Perra ha iniziato il suo percorso musicale a soli 5 anni, dedicandosi allo studio del flauto traverso e del canto. Grazie alla sua passione per la musica, Angelica ha conseguito la laurea presso il Conservatorio di Cagliari all'età di 19 anni, segnando l'inizio di una promettente carriera nel mondo della musica classica.



    Durante il suo percorso di formazione musicale, Angelica ha affinato le sue abilità partecipando a numerose masterclass e stage di perfezionamento accademico, esibendosi come solista in prestigiose sale italiane insieme a ensemble cameristici ed orchestre. Il suo talento è stato riconosciuto attraverso numerose vittorie in concorsi nazionali, consolidando la sua posizione nel panorama musicale.



    Nel 2013, Angelica ha ampliato i propri orizzonti accademici laureandosi in Beni Culturali a Cagliari, seguendo poi una specializzazione in Management per l'organizzazione di eventi culturali attraverso un master. Ha arricchito ulteriormente il suo bagaglio educativo con un Master in Metodologie Didattiche, Psicologiche, Antropologiche e Teoria e Metodi di Progettazione.



    I suoi progetti



    Collaborando con il rinomato regista Giua Marassi e con artisti del calibro di Pinuccio Sciola, Angelica ha contribuito con la sua esperienza musicale alla realizzazione di eventi culturali di grande successo, curando la parte concertistica. Le sue esibizioni in importanti festival, sia come solista che all'interno di formazioni cameristiche, hanno affascinato il pubblico e le hanno valso una reputazione di eccellenza musicale.



    Oggi, Angelica svolge un ruolo chiave nel panorama culturale, collaborando con diverse associazioni culturali ed enti pubblici. Inoltre, in qualità di docente presso la scuola media a indirizzo musicale Dante Alighieri di Selargius, trasmette la sua conoscenza e passione per la musica alla prossima generazione di musicisti, contribuendo a coltivare talenti emergenti e a plasmare il futuro dell'istruzione musicale classica.



    Angelica Perra si pone come un esempio luminoso di artista poliedrica, che unisce con maestria l'arte dell'esibizione, l'abilità educativa e l'expertise nell'organizzazione di eventi culturali per arricchire il panorama culturale della sua comunità e oltre. La sua dedizione alla musica e all'istruzione costituisce un'ispirazione per aspiranti musicisti ed educatori, confermando il suo ruolo di vera donna del Rinascimento nel mondo della musica classica.

    • 7 min

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