Voce del verbo donare - Intesa Sanpaolo On Air Intesa Sanpaolo On Air
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- Cultura e società
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Il professor Luigino Bruni, ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma, uno dei massimi esperti di Economia civile, ha scelto cinque autori, scrittori e filosofi, studiosi dell’antichità e contemporanei, per spiegare il valore del dono. Brani letti dall’attore Andrea Soffiantini. Il podcast è curato da Giampaolo Cerri, con la supervisione di Riccardo Bonacina e il coordinamento di Sergio De Marini, per Vita-Vita.it.
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Introduzione: Un'antologia sul dono in cinque atti
Il professor Luigino Bruni spiega in questo episodio perché ha scelto Victor Hugo, Marcell Mauss, Luc Boltanski, Marcell Hénaff e Lucio Seneca per questa antologia sul dono. Lo fa contestualizzando gli autori nel pensiero del loro tempo e il valore delle loro opere e sottolineando come e quanto ci fanno capire del valore del donare.
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Victor Hugo: Perdono
Da una pagina memorabile de “I miserabili”. Monsignor Bienvenu riesce a tramutare un furto in un dono e, in qualche modo, compra l’anima del ladro Jean Valjean. Il dono diventa cioè perdono.
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Marcel Mauss: Sicurezza
Marcel Mauss ha creato lo spazio di riflessione sul dono dell’ultimo secolo, grazie alla sua opera il dono è diventato “fatto sociale totale” e una relazione ternaria: dare-accettare-contraccambiare, con l’anima delle cose donate, lo hau, che grida quando il dono resta senza reciprocità.
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Luc Boltanski: Agape
Luc Boltanski parla dell’agape, la forma dell’amore cristiano, diversa dall’eros e dalla philia, che lui desume da Francesco di Assisi. Un tipo di dono che supera la misura della condizionalità. Il dono, per Boltanski, sa essere più grande della già grandissima reciprocità. Il brano è tratto da Stati di pace. Una sociologia dell’amore (ed. Vita e Pensiero).
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Marcel Hénaff: Relazione
La gratitudine, secondo questo filosofo francese, è quasi tutto nella vita ma qualche volte, gli esser umani sono capaci di cominciare ad amare, a donare e a donarsi, anche quando manca. Brano tratto da Il prezzo della verità, il dono, il denaro, la filosofia, edito da Città Aperta.
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Seneca: Ricompensa
Al filosofo romano dobbiamo il concetto di dono in quanto “beneficio” e come “attivatore” di relazioni. Per lui, donare non è solo un’espressione di virtù pubblica nei confronti dello Stato, come nel caso della filantropia, ma diventa una autentica grammatica interpersonale.