Caffè Centrale di Asolo dal 1766 Caffè Storici del Veneto

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Nel 1796, nel caffè nacque la Società del Casino, un circolo culturale di nobili sul genere dei caffè francesi, dove si discuteva di cultura e di politica e di cui faceva parte anche il parroco preposto. I soci pagavano l’affitto e le spese del locale purché non vi accedesse nessuno che non fosse nobile. In occasione delle soppressioni delle corporazioni religiose del 1806, la Società venne indagata come associazione non confessionale, ma il grande scandalo che la travolse avvenne due anni dopo. Nel 1808 due soci della Società del Casino parteciparono a una congiura antifrancese che fu ben presto scoperta. Gli arrestati vennero processati e la sentenza del 17 gennaio 1809 stabilì che erano condannati alla pena di morte, resa esecutiva il giorno seguente, Giuseppe Pellizzoni e il conte Giovanni Enrico Trieste, avvocato di Asolo…imputati di alto tradimento e di cospirazione contro i poteri dello stato. Le attività del circolo continuarono nei primi decenni del XIX secolo e la mappa della piazza del 1823 documenta che la Società del Casino era ancora ospitata negli stessi spazi dove era nata. Le indagini del 1809 accertarono anche quali erano le attività dei soci del Casino: passare alcune ore della notte in una civile adunanza ed in intrattenimenti e giuochi leciti e moderatissimi, e confermarono che non fu trovato nulla che violasse le leggi, il costume o la politica.
© Editoriale Programma - Maria Beatrice Autizi

Nel 1796, nel caffè nacque la Società del Casino, un circolo culturale di nobili sul genere dei caffè francesi, dove si discuteva di cultura e di politica e di cui faceva parte anche il parroco preposto. I soci pagavano l’affitto e le spese del locale purché non vi accedesse nessuno che non fosse nobile. In occasione delle soppressioni delle corporazioni religiose del 1806, la Società venne indagata come associazione non confessionale, ma il grande scandalo che la travolse avvenne due anni dopo. Nel 1808 due soci della Società del Casino parteciparono a una congiura antifrancese che fu ben presto scoperta. Gli arrestati vennero processati e la sentenza del 17 gennaio 1809 stabilì che erano condannati alla pena di morte, resa esecutiva il giorno seguente, Giuseppe Pellizzoni e il conte Giovanni Enrico Trieste, avvocato di Asolo…imputati di alto tradimento e di cospirazione contro i poteri dello stato. Le attività del circolo continuarono nei primi decenni del XIX secolo e la mappa della piazza del 1823 documenta che la Società del Casino era ancora ospitata negli stessi spazi dove era nata. Le indagini del 1809 accertarono anche quali erano le attività dei soci del Casino: passare alcune ore della notte in una civile adunanza ed in intrattenimenti e giuochi leciti e moderatissimi, e confermarono che non fu trovato nulla che violasse le leggi, il costume o la politica.
© Editoriale Programma - Maria Beatrice Autizi