POST. Un radiodramma post apocalittico BODEGA.
-
- Fiction
POST è un thriller post-apocalittico, a metà strada tra un "Io Sono Leggenda" senza vampiri e un "The Road" in salsa italiana. Racconta la lenta, intima discesa lungo l’apocalisse di un protagonista anonimo e misterioso, un vagabondo senza nome che lotterà per sopravvivere in un mondo che “è andato avanti”. Ad accompagnare il suo cammino ci sarà solo la desolazione di un pianeta vicino al collasso e una vecchia radio da cui trasmettere i suoi pensieri. Scritto da Davide Mela, producer e sceneggiatore torinese, e interpretato da Stefano Accomo, attore e direttore di doppiaggio. Presentato da Grey Ladder e prodotto da BODEGA.
-
Capitolo IV - "Siete arrivati"
Il Vagabondo è stato rapito. Viaggia incappucciato verso una destinazione sconosciuta mentre attorno a lui ci sono solo ombre che si muovono. La sua marcia senza meta si è interrotta, forse per sempre. Scritto da Elena Beatrice e Daniele Lince.
-
Interludio n. 2
La vecchia radio di Sonia trasmette i pensieri nel vuoto di un mondo che è “andato troppo avanti”. Il vagabondo incrocerà il suo segnale?
-
Interludio n. 1
Con chi condividi la solitudine, quando il mondo è composto da predatori e vittime? La vita di Sonia è appesa ad un filo, vincolata al viaggio dei suoi proiettili.
-
Capitolo III - “Aubade"
Di cosa si può ancora avere paura quando si ha già perso tutto? Il vagabondo abbandona il suo rifugio e cammina lungo l’autostrada deserta, alla ricerca della civiltà.
-
Capitolo II - “Nella tua vita precedente"
Qual è la differenza tra prima e dopo, quando il tempo è finito? Il vagabondo continua il suo viaggio verso la fine del mondo, tormentato dai ricordi di una vita precedente che sembra non essere mai esistita.
-
Capitolo I - Seconda Parte: "È così che comincia"
Come prosegue l’inizio della fine? Cosa succede dopo? Cosa significa quel “post” all’interno dell’espressione “post-apocalisse”? Qual è la differenza tra sopravvivere e morire?