ECO | il podcast di design e ambiente | IUAV ECO

Cos'è il greenwashing? Da dove deriva?

Per parlare di questo fenomeno in questo episodio intervistiamo il professor Tommaso Corà del corso di design management e cultura d'impresa nella triennale in design del prodotto e comunicazione dell'università IUAV di Venezia.

Come potrebbe spiegare Greta Thunberg all'ex-presidente Trump che il cambiamento climatico È qualcosa di reale perché anche lui si impegni nella lotta contro di questo?

Nella vita di tutti i giorni incontriamo tanti Trump che sembrano non avere sensibilità per questo tema, addirittura negandone l'esistenza.

Nella sezione del podcast che seguirà tratteremo di comunicazione del cambiamento climatico e dell'emergenza che stiamo vivendo.

Nella breve vita di un essere umano è stato difficile notare il risultato delle azioni dannose verso il pianeta, tranne negli ultimi anni dove anche solo in un anno si vedono cambiamenti macroscopici di fronte ai nostri occhi. Tuttavia per qualcuno ancora il climate change è un problema irrisorio, anche inesistente. Come comunicare questa vera e propria emergenza anche a queste persone?

Sapevi che gli indigeni potrebbero essere la chiave di volta nella realizzazione di soluzioni valide al cambiamento climatico? In questo episodio esploriamo i vari punti di contatto fra queste due realtà.

La voce che sentite alla fine è quella di Xiye Bastida, una giovane attivista che lotta non solo per la terra ma anche per gli indigeni del nostro pianeta, in modo che anche essi abbiano la possibilità di far sentire la loro voce nella lotta per la salvaguardia del pianeta.

Un personaggio-simbolo della lotta al cambiamento climatico è sicuramente la mitica Greta Thumberg per la generazione Z.

Ogni generazione ne ha avuto uno.

In questo episodio scopriremo come si caratterizza il nuovo target a cui la comunicazione punta, ovvero coloro che erediteranno il mondo di oggi come adulti e che dovranno decidere come combattere questa emergenza.

Cosa da' il giusto valore agli oggetti?

Il consumismo distruggerà davvero il mondo?