Il Rosso e Il Nero Kairos Partners SGR
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- Zaken en persoonlijke financiën
Il podcast settimanale de “Il Rosso e il Nero”, la rubrica di strategia d’investimento a cura di Alessandro Fugnoli, Strategist di Kairos.
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LA DUREZZA DEI DATI. Spendiamo perché siamo felici o perché siamo infelici?
Rallentano i dati di sentiment americani, ma i dati duri si mantengono forti. Nel dubbio il mercato compra tutto, perché è convinto che la Fed sosterrà a tutti i costi l’economia, tagliando i tassi aggressivamente se ce ne sarà bisogno.
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I NUOVI ORSI. La forza dei tassi a lungo eroderà i multipli azionari?
La Fed afferma di essere restrittiva, ma l’economia continua a crescere. La ragione è che la stretta monetaria, a differenza che in passato, non ha esercitato i suoi effetti sul settore privato e sulle banche, mentre hanno continuato a crescere gli investimenti pubblici e quelli sull’AI. In questo quadro i tagli dei tassi di policy rischiano di non trasmettersi alla parte lunga della curva.
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BOND LUNGHI. Non ancora, grazie
Non è forse da comprare una duration elevata quando le Banche Centrali stanno per iniziare per davvero a tagliare i tassi? Può essere, ma ci sono modi meno rischiosi e più efficienti per trarre beneficio dai tagli.
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GLI INTOCCABILI. Ruotare, diversificare, rovistare negli angoli bui dei listini
Puntare sui giganti della tecnologia è stato fin qui comodo e facile, ma ora le opportunità sono nel resto della borsa americana (incluso l’immobiliare commerciale), ma soprattutto in Europa e in Cina. Si formano intanto due partiti sui bond. Il rialzo dei rendimenti è un’anomalia degli ultimi anni o è la nuova normalità?
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NE BIS IN IDEM. Quante volte festeggeremo la discesa dei tassi?
È possibile festeggiare per un anno i tagli che verranno (mentre i tassi ancora salgono) e poi, quando arrivano, festeggiarli di nuovo? Tutto è sempre possibile, naturalmente, ma è legittimo pensare che i festeggiamenti successivi ai tagli saranno più sobri, proprio perché già ampiamente anticipati.
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LA RECESSIONE SPARITA. Due anni ad attenderla, ora viene esclusa fino al 2028
Il tetto sui tassi proclamato da Powell diventa, nella traduzione dei mercati, un pavimento per gli asset finanziari. La recessione, che i mercati hanno incorporato come possibilità nelle loro attese per il 2022 e per il 2023 e che non si è mai realizzata, viene ora esclusa negli anni a venire. Esce di scena anche Goldilocks, entra in scena il boom inflazionistico accompagnato dalla put della Fed.