Melog Radio24
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Il focus di questa nuova edizione di Melog è il dubbio: se quella che stiamo vivendo è l'epoca della post verità, delle idee urlate, delle certezze "contro", delle controverità alternative, dei verdetti inappellabili, è anche l'epoca della scomparsa del dubbio. Melog proverà a scardinare tutti i giorni i postulati più ferrei del "flusso" social-mediatico con le sue domande e le sue provocazioni che porremo ogni volta agli italiani in ascolto.
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Leva di 6 mesi obbligatoria per ragazzi e ragazze?
La Lega ha annunciato un prossimo progetto di legge per reintrodurre una leva di 6 mesi, obbligatoria per ragazzi e ragazze, "a servizio della comunità". Come andrebbe configurato questa nuova "naja" per non essere anacronista? Lo chiediamo ai nostri ascoltatori.
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Mamma mia
In omaggio all'appena celebrata Festa della Mamma, proponiamo una puntata tutta dedicata alla storia delle canzoni che nel secolo scorso hanno raccontato a loro modo delle figure di mamme scellerate, non senza ricorrere al salace strumento dell'ironia. Le rievochiamo con Mirko Dettori, musicista e cantante della Conventicola degli Ultramoderni, e Simone Calomino, storico della canzone e interprete.
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La vita sognata, la vita truffata
Fanno parte delle narrazioni più perfide e meschine quelle che permettono di camuffarsi dietro una tastiera. Oggi ascoltiamo la storia si Sylvie una donna che un bel giorno ha creduto di innamorarsi un uomo impegnato serio e maturo e invece...
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Oscure, inquietanti, seducenti: vite criminali
In diretta dal Salone del Libro di Torino, prima puntata dedicata alle esistenze oscure, inquietanti e reali, che tocchiamo raramente con mano e che stimolano le nostre fantasie e una morbosa curiosità: sono i protagonisti della cronaca nera. Interviene Albina Perri, giornalista del settimanale "Giallo" e scrittrice.
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La mia naja e la vita di provincia
Nuova puntata di racconti autobiografici per rievocare l'italian style of life prima dell'avvento di smartphone e computer.
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Gite scolastiche: care, anacronistiche o utili?
Con la primavera immancabilmente le città d'arte italiane e le capitali europee cominciano a popolarsi di frotte di studenti in gita, che a quanto dicono i sondaggi sono sempre meno accessibili agli studenti e anche meno appetibili per i professori accompagnatori. Come la vedono genitori e insegnanti? Sentiamo la loro opinione.