17 min

Ernesto Dezza "Il frutto proibito" Food & Science Festival il posto delle parole

    • Bøker

Ernesto Dezza
"Il frutto proibito"
Food & Science Festival
www.foodsciencefestival.it


Domenica 19 maggio 2024, ore 11:45
Mantova, Palazzo della Ragione

Il frutto proibito
Una riflessione antropologica e filosofica sul cibo
Niente è più a portata di mano di un frutto. Niente è più facile da mangiare di un frutto. Perché dovrebbero esserci dei frutti proibiti? Quale limite indicano? Si tratta di un limite che va rispettato o attraversato?
Dalla mela dell’Eden a una ciliegia della Svizzera, passando attraverso le pere del Nord Africa e l’uva di Assisi, saremo accompagnati in un viaggio letterario attraverso quattro episodi eloquenti di una storia gustosa e affascinante, per cogliere, nei frutti proibiti, il senso della vita umana.

Ernesto Dezza è docente straordinario di Storia della filosofia medievale presso la Pontificia Università Antonianum e docente a contratto di Teologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, a Roma. Le sue ricerche vertono principalmente sul pensiero dei maestri francescani della Scolastica medievale, in particolare su Giovanni Duns Scoto, di cui ha anche curato la traduzione in italiano di alcuni testi. Tra le sue pubblicazioni: “Pro statu isto”: l'appello dell'uomo all'infinito, a cura di A. Ghisalberti - E. Dezza, EBF, Milano, 2010; La dottrina della creazione in Giovanni Duns Scoto, Edizioni Antonianum, Roma, 2016; E. Dezza - A. Nannini - D. Riserbato, Intorno al futuro. Volontà e contingenza secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura I, d. 39, Edizioni Antonianum, Roma, 2023.


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it


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Ernesto Dezza
"Il frutto proibito"
Food & Science Festival
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Domenica 19 maggio 2024, ore 11:45
Mantova, Palazzo della Ragione

Il frutto proibito
Una riflessione antropologica e filosofica sul cibo
Niente è più a portata di mano di un frutto. Niente è più facile da mangiare di un frutto. Perché dovrebbero esserci dei frutti proibiti? Quale limite indicano? Si tratta di un limite che va rispettato o attraversato?
Dalla mela dell’Eden a una ciliegia della Svizzera, passando attraverso le pere del Nord Africa e l’uva di Assisi, saremo accompagnati in un viaggio letterario attraverso quattro episodi eloquenti di una storia gustosa e affascinante, per cogliere, nei frutti proibiti, il senso della vita umana.

Ernesto Dezza è docente straordinario di Storia della filosofia medievale presso la Pontificia Università Antonianum e docente a contratto di Teologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica, a Roma. Le sue ricerche vertono principalmente sul pensiero dei maestri francescani della Scolastica medievale, in particolare su Giovanni Duns Scoto, di cui ha anche curato la traduzione in italiano di alcuni testi. Tra le sue pubblicazioni: “Pro statu isto”: l'appello dell'uomo all'infinito, a cura di A. Ghisalberti - E. Dezza, EBF, Milano, 2010; La dottrina della creazione in Giovanni Duns Scoto, Edizioni Antonianum, Roma, 2016; E. Dezza - A. Nannini - D. Riserbato, Intorno al futuro. Volontà e contingenza secondo Duns Scoto. Introduzione, testo e traduzione di Lectura I, d. 39, Edizioni Antonianum, Roma, 2023.


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