Da orecchini, ad abiti, a self confidence. Soffro di disturbi alimentari dal liceo, o meglio soffrivo. Ora sono i disturbi alimentari che soffrono me. Ho imparato come affrontare i problemi legati all’insicurezza, al non apprezzarsi. Sono stata un’esperta della critica continua, di quella che se praticata nella giusta misura ti fa solo crescere, ma se praticata in abbondanza ti distrugge. Vivo per sdoganare temi tabú. Le culotte de cheval, la bilancia, la cellulite. I polpacci e le pizze marinare. Creo gioielli per valorizzare le donne, le donne non consapevoli della loro preziosità.