14 min

La mia esperienza con le Aste Immobiliari Silvana Dilettoso - Investimenti immobiliari

    • Investing

Guarda il video sul mio canale 👉🏻 https://www.youtube.com/watch?v=nV1Ba88BxcQ&t=49s

Spesso si pensa al mercato delle aste immobiliari come un’opportunità dove trovare immobili a prezzi inferiori rispetto al valore di mercato, si spera di trovare il cosiddetto affare.

Potrebbe anche essere vero se non fosse che spesso chi partecipa alle aste oltre a non essere preparato sull’argomento, si faccia prendere da determinate “emozioni tipiche del gioco d’azzardo”.

Ho preso parte a circa una ventina di esse nel 2019 solo sulla città di Milano, con l’obiettivo di capire il funzionamento e i meccanismi di questo specifico settore, ma anche con l’idea di portarmi a casa un immobile destinato a investimento. Situazione attuale? Ad oggi non mi sono ancora aggiudicata nulla, ma ho fatto molta esperienza!

Iniziamo dalle basi con la definizione di asta. Un’immobile va all’asta perché il proprietario risulta debitore nei confronti di soggetti terzi, i creditori allora avviano un procedimento esecutivo per ottenere la somma che gli spetta.

Troviamo immobili in asta pubblicati anche dalle agenzie immobiliari o società di consulenza immobiliare sui classici portali online, ma queste figure non sono necessarie, possiamo individuarle anche in autonomia.

Vi spiego come poter cercare un immobile all’asta e cosa dover verificare prima di presentare un’offerta:

Innanzitutto dove cercare? Io utilizzo il portale delle vendite pubbliche: https://pvp.giustizia.it/pvp/

Si utilizzano dei parametri di ricerca: la zona, la città, un indirizzo, ecc. la cosa importante è inserire una base d’asta per poi avviare una ricerca con questi parametri. Ottengo così un elenco di tutte le aste che rispondono alla ricerca, verifico i termini entro i quali presentare l’offerta e ne individuo una.

Aprendola, avrò un’anticipazione sull’immobile, a che piano è situato, la dimensione esatta, dove sarà effettuata la vendita, il prezzo minimo, il rialzo ed entro quando va presentata l’offerta.

QUALI SONO I DOCUMENTI DA VERIFICARE? La perizia, la planimetria, l’avviso di vendita.

Per quanto riguarda la perizia, bisognerà fare un approfondimento su:

La proprietà dell’immobile: se è intera o se ci sono quote; Gli abusi e le difformità, se sono sanabili o meno con relativi costi; I diritti di terzi (casa coniugale, contratti di affitto validi).

Verificata la perizia, si fa un conto economico per ipotizzare la redditività dell’immobile (che sia per rivendita o locazione), i costi sono gli stessi del conto economico da mercato libero ma invece dell’atto di rogito, va inserito il compenso al delegato e vanno considerate anche eventuali spese condominiali arretrate non saldate.

Se il conto economico ha risultato positivo si procede alla visita, che si richiede tramite portale, non c’è la stessa libertà di organizzazione come il mercato libero bisogna quindi da adattarsi alle disponibilità del delegato alla vendita.

Visto l’immobile se c’è interesse a partecipare, si presenta l’offerta facendo riferimento all’avviso di vendita dove viene spiegato tutto nel dettaglio. Presentare un’offerta in modo sbagliato, implica il non poter partecipare all’asta.

In genere come si presenta l’offerta?

In busta chiusa, attraverso il modulo con indicato nome e cognome dell’offerente e il prezzo offerto che non...

Guarda il video sul mio canale 👉🏻 https://www.youtube.com/watch?v=nV1Ba88BxcQ&t=49s

Spesso si pensa al mercato delle aste immobiliari come un’opportunità dove trovare immobili a prezzi inferiori rispetto al valore di mercato, si spera di trovare il cosiddetto affare.

Potrebbe anche essere vero se non fosse che spesso chi partecipa alle aste oltre a non essere preparato sull’argomento, si faccia prendere da determinate “emozioni tipiche del gioco d’azzardo”.

Ho preso parte a circa una ventina di esse nel 2019 solo sulla città di Milano, con l’obiettivo di capire il funzionamento e i meccanismi di questo specifico settore, ma anche con l’idea di portarmi a casa un immobile destinato a investimento. Situazione attuale? Ad oggi non mi sono ancora aggiudicata nulla, ma ho fatto molta esperienza!

Iniziamo dalle basi con la definizione di asta. Un’immobile va all’asta perché il proprietario risulta debitore nei confronti di soggetti terzi, i creditori allora avviano un procedimento esecutivo per ottenere la somma che gli spetta.

Troviamo immobili in asta pubblicati anche dalle agenzie immobiliari o società di consulenza immobiliare sui classici portali online, ma queste figure non sono necessarie, possiamo individuarle anche in autonomia.

Vi spiego come poter cercare un immobile all’asta e cosa dover verificare prima di presentare un’offerta:

Innanzitutto dove cercare? Io utilizzo il portale delle vendite pubbliche: https://pvp.giustizia.it/pvp/

Si utilizzano dei parametri di ricerca: la zona, la città, un indirizzo, ecc. la cosa importante è inserire una base d’asta per poi avviare una ricerca con questi parametri. Ottengo così un elenco di tutte le aste che rispondono alla ricerca, verifico i termini entro i quali presentare l’offerta e ne individuo una.

Aprendola, avrò un’anticipazione sull’immobile, a che piano è situato, la dimensione esatta, dove sarà effettuata la vendita, il prezzo minimo, il rialzo ed entro quando va presentata l’offerta.

QUALI SONO I DOCUMENTI DA VERIFICARE? La perizia, la planimetria, l’avviso di vendita.

Per quanto riguarda la perizia, bisognerà fare un approfondimento su:

La proprietà dell’immobile: se è intera o se ci sono quote; Gli abusi e le difformità, se sono sanabili o meno con relativi costi; I diritti di terzi (casa coniugale, contratti di affitto validi).

Verificata la perizia, si fa un conto economico per ipotizzare la redditività dell’immobile (che sia per rivendita o locazione), i costi sono gli stessi del conto economico da mercato libero ma invece dell’atto di rogito, va inserito il compenso al delegato e vanno considerate anche eventuali spese condominiali arretrate non saldate.

Se il conto economico ha risultato positivo si procede alla visita, che si richiede tramite portale, non c’è la stessa libertà di organizzazione come il mercato libero bisogna quindi da adattarsi alle disponibilità del delegato alla vendita.

Visto l’immobile se c’è interesse a partecipare, si presenta l’offerta facendo riferimento all’avviso di vendita dove viene spiegato tutto nel dettaglio. Presentare un’offerta in modo sbagliato, implica il non poter partecipare all’asta.

In genere come si presenta l’offerta?

In busta chiusa, attraverso il modulo con indicato nome e cognome dell’offerente e il prezzo offerto che non...

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