Janas, le piccole fate di Sardegna Storie fantastiche delle figlie della notte dell’isola di Sardegna, e liberamente tratte dalla tradizione popolare..
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- Дети и семья
Le Janas erano le piccole fate di Sardegna. Custodi di grandi tesori, abili tessitrici, incantatrici dotate di bellissima voce e figlie della luna splendete. Molte possedevano il dono della profezia ed erano amiche degli uomini, altre si mostravano beffarde, dispettose, a volte crudeli e vendicative.
Illustrazioni di Sara Bachmann – Le amiche di Freya. Libero adattamento di Gaetano Marino.
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Janas. La fata di Adarre. Storie delle piccole fate di Sardegna.
Tanto tanto tempo fa, nell’isola di Sardegna, quando il tempo non era ancora il tempo che oggi conosciamo, dalle parti della Gola di Gorroppu, non lontano da Orgosolo, viveva una Jana, cioè una fata di Sardegna. Era una Jana meravigliosamente bella, piccina piccina e dai vestiti di porpora dorata. S’era costruita la propria domus in fondo alla Dolina di Adarre: che formava un’immensa voragine, sprofondata nella terra sino al buio più nero del nero. Talmente profonda che se ci si entrava si poteva scendere giù giù, oltre il buio immenso, fino al centro della terra, dove potevi trovare il fuoco, mari di fuoco che rendono viva la nostra terra. [...] Continue reading
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Il sorriso delle Janas. Fiaba
Illustrazione di Sara Bachmann – Le amiche di Freya Messa in voce di Gaetano Antonino Marino.Per https://paroledistorie.net/Parole di Storie vive grazie al tuo contributo, la tua donazione ci aiuta a restare liberi e gratuiti. Puoi farlo con Paypal: https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=7S973RX3RZ2ZSSe non hai PayPal puoi effettuare un bonifico all’Associazione che mantiene in… Continue reading
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Annicca, la Jana indovina. Fiaba
Illustrazione di Sara Bachmann – Le amiche di Freya Messa in voce di Gaetano Antonino Marino.Per https://paroledistorie.net/Parole di Storie vive grazie al tuo contributo, la tua donazione ci aiuta a restare liberi e gratuiti. Puoi farlo con Paypal: https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=7S973RX3RZ2ZSSe non hai PayPal puoi effettuare un bonifico all’Associazione che mantiene in… Continue reading
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Là, dove vivevano le Janas, tra Conquistadores e Orchi. Fiaba
Tanto tempo fa, quando ancora il tempo era senza tempo, nelle valli, nei boschi e nelle colline di Ihknos, una grande isola posta al centro del mare, vivevano le Janas, conosciute come le piccole fate. Erano creature alate misteriose, assai piccole e straordinariamente belle. Apparivano solo nella notte, perché la luce del sole poteva rovinare la loro pelle fragile. Abitavano nei boschi, oppure vivevano nelle Domus de Janas (case delle fate) scavate nelle rocce. Continue reading
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Janas. Austina, la Venere del fiume. Storie delle piccole fate di Sardegna.
Nell’antico villaggio di Manai, nell’isola di Sardegna, c’era una bella fanciulla, che si chiamava Austina. Orfana di madre e unica figlia, Austina fu sin dall’infanzia, diciamo, diversa dalle altre compagne. Viveva come se i pensieri stessero sempre da un’altra parte. Fantasticava, rideva, inventava storie, ed era pure bellissima. Suo padre, che si chiamava Bissente, era un Ricco Pastore assai stimato, e uomo buono e generoso. Mai fu visto con la tristezza negli occhi, nemmeno quando conduceva da ragazzo la vita del servo pastore. Ma poi, si sa, il tempo abbandona il tempo, la figlia Austina, pure facendosi sempre più bella, non riusciva a trovare marito. [...] Continue reading
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Janas. Ondina, la jana della Fonte. Storie delle piccole fate di Sardegna.
Povera piccola Elène, con le lacrime che le bagnavano il viso, e con la brocca in testa, andava scalza alla fonte. La zia Vincenza l’aveva mandata a prendere acqua in una notte di luna splendente. Elène aveva perso il padre e la madre quando ancora era in fasce. Da allora la fanciulla, che era bellissima, passò sotto la tutela della zia Vincenza. Una donna ombrosa, con un muso che pareva quello di un cinghiale. Quando parlava sembrava grugnisse; davvero! Sì, può sembrare impossibile che una persona possa grugnire, eppure, nel villaggio tutti giuravano di averla sentita grugnire, tanto che la chiamavano zia Sirbona. [...] Continue reading