Live in Budapest Alessandro
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politica, società, cultura, fatti e approfondimenti, da Budapest
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Le elezioni simbolo di Göd, la città giardino della odiata fabbrica Samsung, dove a vincere sono i campioni olimpici orbaniani
Göd, 20.000 abitanti a 15Km da budapest era una della città dove all'ultima tornata aveva vinto la supercoalizione dell'opposizione democratica a Orban e dove crescevano i malumori per la fabbrica da 3500 addetti di batterie elettriche, come quella contro cui lottano da mesi i cittadini di Debrecen, uno dei simboli della protesta contro il sistema Orban.
Eppure alle elezioni comunali del 15 maggio la coalizione si è liquefatta ed ha vinto il candidato orbaniano, il tre volte medaglia d'oro olimpica Zoltan Kammerer.
Orban si riprende i comuni e assicura la sua politica economica internazionale. Il prossimo passo sono le elezioni 2024 per il comune di Budapest.. -
Elezioni ungheresi 2022 - la Guerra stravolge la campagna elettorale
la Guerra scoppiata il 24 febbraio ha accompagnato tutta la campagna elettorale ungherese fino al voto di domenica, 3 aprile.
Orban rischiava molto, in equilibrio tra fedeltà ai trattati UE e NATO e i rapporti "strategici" con Mosca, ma è stato ancora una volta abilissimo nello sfruttare la situazione accusando l'opposizione di essere guerrafondaia e di voler portare il paese in una guerra non sua, mentre Orban, in nome della PACE, ha detto un secco no all'invio di armi in Ucraina e alle sanzioni a gas e petrolio russo.
Per l'opposizione la scelta ora è semplicemente Putin o Europa.
Orban invece sogna nel medio termina un'Ungheria quasi neutrale, paese ponte di scambi culturali e commerciali tra mondo occidentale e mondo russo.
Dipenderà anche da chi vince domenica... -
Elezioni ungheresi 2022 - i sondaggi a una settimana dal voto
Si vota tra una settimana in Ungheria. I sondaggi vedono un lieve vantaggio per Fidesz, il partito di Orbàn: Ad esempio l'istituto di sondaggi Zavecz vede Fidesz al 41% - e le opposizioni al 39%. Sembra, dunque, un testa a testa. Stesso distacco per Republikon: 49-46, mentre distanza maggiore indicano Nezopont: 49-41 e IDEA: 50-43.
Ma questi numeri dovrebbero tradursi in una comoda vittoria per Fidesz vista la legge elettorale, il ridisegno dei colleggi, il voto postale assicurato agli stranieri di oltre frontiera delle minoranze, mentre è quasi impossibile per gli stranieri all'estero.
siamo comunque davanrti all'ultima settimana, quella decisiva, tutto può ancora succedere. conterà la mobilitazione dell'elettorato in questi giorni. -
Da Kiev al confine: sei giorni di inferno
l'odissea di sei studenti libanesi di Kiev in fuga dalla guerra tra confini chiusi e polizia violenta
la loro storia sul mio blog qui: https://wp.me/p3XJw4-1VJ -
Ci sarà il duello TV Orbán - MZP?
La campagna elettorale inizia ufficialmente il 12 febbraio, ma nel frattempo Márki-Zay Pèter, MZP, il leader dell'opposizione, ha sfidato Orbán a un duello TV prima delle elezioni, sapendo di metterlo in difficoltà, dato che Orbán l'ultima che si è presentato a una sfida televisiva all'americana è stata 16 anni fa. E perse.
Orban finora non ha replicato.
Vediamo le ragioni dietro i tentennamenti di Orbán, e come andarono le sfide TV precedenti in Ungheria, in cui, manco a dirlo c'era cmq sempre Orbán.. -
Novak Katalin for President
Orban ha già indicato chi sarà il nuovo Presidente della Repubblica ungherese, che verrà eletto il 10 marzo: sarà una donna, e pure giovane, Novak Katalin, 43 anni, ex ministra senza portafoglio per la Famiglia. Un coniglio dal cilindro che raggiunge più obiettivi in un colpo solo: mette una fedelissima ad un posto fondamentale riparandosi da sorprese alle elezioni di aprile, rinnova il partito, apre al voto femminile e giovane, pone il tema della Famiglia tradizionale. La sua elezione è sicura, all'interno di Fidesz la disciplina di partito è indiscussa...