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Paulo Freire: a scuola di libert‪à‬ Incontri corsari

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«L'educatore ha il dovere di non essere neutrale» - «Gli oppressori non favoriscono la promozione della comunità nel suo insieme, ma selezionano i leader» - «Nessun ordine oppressivo potrebbe permettere agli oppressi di porsi la domanda: perché?»
Sono alcune delle frasi ricorrenti nei discorsi e nelle lezioni di Paulo Freire, pedagogista, educatore, filosofo, attivista per i diritti degli ultimi del quale ricorrono quest’anno i cento anni dalla nascita. Ad Assisi un convegno alla Cittadella, l’11 e il 12 di settembre ne ricorderà la figura per dimostrare quanto le sue intuizioni e i suoi metodi siano ancora attuali. Per parlare della figura di Freire e dell’appuntamento di Assisi abbiamo incontrato Carlo Ridolfi, coordinatore nazionale della Rete di Cooperazione Educativa.

«L'educatore ha il dovere di non essere neutrale» - «Gli oppressori non favoriscono la promozione della comunità nel suo insieme, ma selezionano i leader» - «Nessun ordine oppressivo potrebbe permettere agli oppressi di porsi la domanda: perché?»
Sono alcune delle frasi ricorrenti nei discorsi e nelle lezioni di Paulo Freire, pedagogista, educatore, filosofo, attivista per i diritti degli ultimi del quale ricorrono quest’anno i cento anni dalla nascita. Ad Assisi un convegno alla Cittadella, l’11 e il 12 di settembre ne ricorderà la figura per dimostrare quanto le sue intuizioni e i suoi metodi siano ancora attuali. Per parlare della figura di Freire e dell’appuntamento di Assisi abbiamo incontrato Carlo Ridolfi, coordinatore nazionale della Rete di Cooperazione Educativa.

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