Lo Sport ai tempi del Coronavirus Carlo Rombolà

Il 18 giugno scorso il Ministero della Salute ha pubblicato una Circolare contenente "modalità attuative della quarantena per i contatti stretti dei casi COVID-19, in particolari contesti di riferimento, quali l’attività agonistica di squadra professionista", consentendo, di fatto, la ripresa del campionato di calcio di Serie A e B eliminando l'obbligo della quarantena di squadra in caso di scoperta di un positivo. Nel podcast, l'avv. Carlo Rombolà analizza il dettaglio del provvedimento.

Nella bozza di Decreto Legge illustrata nella serata del 13 maggio dal Presidente Conte, si leggono diverse misure a sostegno del settore sportivo, sia dal punto di vista economico, che da quello sostanziale e, più specificamente, procedurale. L'analisi dell'avv. Carlo Rombolà.

Anche i tennisti - professionisti e dilettanti - hanno dovuto sospendere le competizioni, pur non essendo il tennis uno sport di contatto.
A tale proposito, l'ITF ha pubblicato delle linee guida, offrendo delle indicazioni pratiche per la ripresa delle competizioni, fatte salve tutte le eventuali disposizioni dei governi centrali e locali.
All'interno del podcast, l'avvocato Carlo Rombolà analizzerà le ITF Guidelines, soffermandosi, in particolare, sulle prescrizioni rivolte agli organizzatori dei tornei, ai giocatori e al pubblico.

Parliamo di Sport e Fase 2, che fra meno di una settimana irromperà nelle nostre vite, cambiandole forse meno di quel che speravamo.
Il DPCM del 26 aprile, infatti, lascia pochissimo spazio alle interpretazioni, almeno per quel che concerne lo sport, che viene disciplinato nel dettaglio, con qualche apertura verso ciò che presumibilmente succederà nella fase ancora successiva.

Il podcast offre un'analisi del protocollo elaborato dalla Commissione medico-scientifica incaricata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, contenente le norme di condotta che le squadre dovranno impegnarsi a seguire per la ripresa degli allenamenti, dal 4 maggio in poi.

Se sei un Collaboratore Sportivo devi sapere che ti spetta un'indennità di 600 euro, così come previsto dal D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, noto come Decreto Legge “Cura Italia”.

Nel Podcast, ti spiegherò come ottenerlo.