Penisolabella viaggi nell'Italia sconosciuta Giuseppe Cocco
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- Sociedad y cultura
PENISOLABELLA l'Italia raccontata da Giuseppe Cocco Borzone de Signorio Sabelli, divulgatore geografico, storia e storie dei viaggiAutori del Grand Tour, per conoscere l'Italia minore con la M maiuscola, più grande giardino emozionale diffuso.
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Uras e Sardara da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Uras - Battaglia - Primo uso dell’artiglieria in Sardegna - Nuraghe - Sardara - Parrocchia - Statue - L’ingegner Maréchal - San Gregorio - Monreale - Bagni
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
Il paese di Uras è celebre per la battaglia che Leonardo d’Alagon, marchese di Oristano, vinse nel 1470 contro il terribile viceré Carroz.
Per la prima volta in Sardegna vi si fece uso dei cannoni.Il villaggio di Sardara conta 2.100 abitanti, ottimi agricoltori.
Una considerevole quantità di pietre vulcaniche ne ricopre il suolo, senza nuocere alla sua fertilità.
Sardara deve la sua reputazione soprattutto alle acque termali che, per quanto siano le più frequentate della Sardegna, mancano di uno stabilimento.
Uras: https://maps.app.goo.gl/kJp5pMcwhHsbVx2i9
Sardara: https://maps.app.goo.gl/yudxP33p9dWqyr828
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Mare de Pontis da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Mare de Pontis - Pesca - Castello di Eleonora - Golfo di Oristano - Isole - Antiche rovine - Monte Arcuentu - Castello
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
Il vasto lago di Pontis, detto Mare de Pontis, attiguo al mare, la cui brezza rinfresca l’aria infiammata di Cabras, produce una pesca abbondante di anguille, d’enormi margini, le cui uova insaccate dette bottarghe, sono una pietanza squisita, e soprattutto di quei pesciolini argentati detti oiji, presi al sole d’inverno e in quantità così prodigiosa che anche i più poveri ne mangiano a sazietà.
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Cabras da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Cabras - Bellezza degli abitanti - Costumi delle contadine - Chiesa dell’Assunzione - Vini
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
Cabras, grosso paese di 2.430 abitanti, a un miglio dal mare e a tre da Oristano, è celebre per la straordinaria bellezza e longevità degli abitanti, tra i quali non sono per nulla rari i centenari, e soprattutto per pittoreschi costumi delle contadine.
Cabras: https://maps.app.goo.gl/VQpmMzoJAo2dJ2G96
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Oristano da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Oristano - Giudicato d’Arborea - Ambasciata francese - La giudicessa Eleonora - Carta de Logu - Cattedrale - Campanile - Cappelle - Seminario - Signor Marghinotti - Monsignor Bua - Porta di Mare - Antico palazzo - Stoviglie - Fiera - Uva - Prigioni - Grano - Monti granitici e nummari
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
Oristano, grande città decaduta, conta appena 6.000 abitanti.
La sua fondazione risale all’anno 1070, dopo le disastrose invasioni dei Saraceni e l’abbandono dell’antica Tharros.
Essa divenne la capitale del giudicato d’Arborea, il più importante dei quattro giudicati feudali istituiti dai Pisani: sopravvisse agli altri tre e costituì l’epoca brillante degli annali sardi nel Medioevo.
Oristano: https://maps.app.goo.gl/kfN9TYYCMEypdWA68
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Campidano di Oristano da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Campidano di Oristano - Aspetti - Fichidindia - Ponte - Tirso - Intemperie - La tavola sarda
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
A un miglio da Oristano si varca il Tirso su un ponte che ha il nome della città.
Una leggenda popolare racconta che fu costruito in una notte dal diavolo per ordine dell’ultimo marchese di Oristano, col quale si intendeva molto bene, ma l’ingegnere infernale, per la troppa fretta, non ebbe il tempo di mettere le due pietre che mancano.
L’arcata centrale è elevata, audace.Le lunghe pianure coltivate e fertili del Campidano di Oristano, con i loro numerosi palmizi, le alte siepi di fichidindia e il loro cielo di fuoco sono allo stesso tempo la Beauce e l’Africa.
Oristano: https://maps.app.goo.gl/kfN9TYYCMEypdWA68
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Bauladu e Fordongianus da «Viaggio in Sardegna» del 1834 di Valery
Bauladu - San Gregorio - Palio - Nuraghi - Fordongianus - Terme - Ponte antico - Acqua minerale - Allai - Monte Brighini - Castello di Medusa
Arrivato in Sardegna nella primavera del 1834, durante il soggiorno tra la fine del mese di aprile e gli inizi di giugno, Valery sperimenta la solida pienezza e il leggendario splendore di un’isola incontaminata e fino ad allora ignorata dagli adepti del Grand Tour.
Bauladu, un villaggio con più di 500 abitanti, ai piedi di un monte vulcanico, trae il nome dal largo guado che attraversa la strada per Milis.
Il suolo è umido, la vegetazione bella e il vino, già buono, potrebbe, se fatto meglio, diventare eccellente.Fordongianus, l’antico Forum Trajani, costruito ai piedi dei monti della Barbagia allo scopo di sorvegliare la turbolenta indipendenza dei montanari, è celebre per le terme.
Oggi suscita un interesse misto a tristezza.
Bauladu: https://maps.app.goo.gl/RLkWY2iMLnDct2yk8
Fordongianus: https://maps.app.goo.gl/k8HD15PXBGr9PQd66
Allai: https://maps.app.goo.gl/4BPVJv6KpDtCMwr28
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