Il Rosso e Il Nero Kairos Partners SGR
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Il podcast settimanale de “Il Rosso e il Nero”, la rubrica di strategia d’investimento a cura di Alessandro Fugnoli, Strategist di Kairos.
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LA RECESSIONE SPARITA. Due anni ad attenderla, ora viene esclusa fino al 2028
Il tetto sui tassi proclamato da Powell diventa, nella traduzione dei mercati, un pavimento per gli asset finanziari. La recessione, che i mercati hanno incorporato come possibilità nelle loro attese per il 2022 e per il 2023 e che non si è mai realizzata, viene ora esclusa negli anni a venire. Esce di scena anche Goldilocks, entra in scena il boom inflazionistico accompagnato dalla put della Fed.
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DIBATTITI. Sanzioni, oro, Cina, politiche monetarie
Cina. Molti pensano che sta comprando oro perché sta per svalutare il renminbi. Altri ritengono che l’oro sia funzionale a un rafforzamento strutturale del renminbi e a una sua rivalutazione. Che cosa c’è di vero in queste due ipotesi?
Tassi. I tassi alti sono espansivi o restrittivi? I loro effetti aumentano o diminuiscono col passare del tempo? Intanto l’America rallenta e l’Europa accelera. -
IL CRICETO E L’ELEFANTE. Quanto a lungo va scontata la ripresa dell’inflazione?
Non vogliamo trasmettere un messaggio di pessimismo, ma solo di cautela e di pazienza. Se infatti si vuole raffreddare l’inflazione e l’esuberanza dei consumatori americani, è bene che i rendimenti rimangano su questi livelli almeno qualche settimana. Anche per le borse il recupero non sarà dovuto e automatico, ma dovrà avere conferme dai tassi e dal buon andamento degli utili.
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BAGNO DI REALTÀ. Non Goldilocks, ma boom inflazionistico.
La riscoperta dell’inflazione da parte dei mercati non è dovuta al fatto che il mondo è improvvisamente diventato più brutto, ma all’insostenibilità di una narrazione a tinte rosa che raccontava un mondo che non c’era. L’inflazione, in particolare quella salariale, resta comunque sotto controllo. Aiuta a sgonfiare il debito pubblico e a gonfiare i ricavi e gli utili nominali delle società.
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L’ORA DEI DUBBI. Mercati meno convinti, ma la Fed taglierà comunque
Il mercato vede crescita forte e inflazione che risale e si preoccupa che la Fed, come nel 2021, sia di nuovo dietro la curva. La Fed risponde che il boom dell’immigrazione e dell’energia sono un contrappeso efficace, dal lato dell’offerta, alla forte domanda di beni e servizi da parte delle imprese e delle famiglie. Crescita solida, quindi, e tagli dei tassi all’orizzonte anche se l’inflazione sarà un po’ più vivace del previsto.
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I PERPLESSI. Tagliare comunque? Qualcuno non è convinto
Che la Fed tagli i tassi con un’economia forte, borsa ai massimi e inflazione sopra il target, non convince alcune voci autorevoli di provenienza assai diversa. La maggioranza del FOMC è però compatta e la Fed andrà avanti per la sua strada, spingendo in alto gli asset finanziari.