570 episodes

Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.
In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.
“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie.

"Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora Media
E' scritto da Cecilia Sala
La cura editoriale è di Francesca Milano
In redazione Simone Pieranni
La sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli
La post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo Mainardi
La producer è Monica De Benedictis

Musiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music

Stories Chora

    • News

Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.
In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.
“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie.

"Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora Media
E' scritto da Cecilia Sala
La cura editoriale è di Francesca Milano
In redazione Simone Pieranni
La sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli
La post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo Mainardi
La producer è Monica De Benedictis

Musiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music

    Ep.569: È tornato il muro e l’ex Germania comunista vota tutta estrema destra

    Ep.569: È tornato il muro e l’ex Germania comunista vota tutta estrema destra

    Kevin ha 17 anni ed è di Görlitz, la città più a oriente della Germania, attaccata al confine con la Polonia. Alle europee Kevin ha votato Afd, come un po’ tutti nella Germania dell’Est, quella che per decenni è stata oltre la cortina di ferro. Se si guarda il paese dall’alto usando una mappa elettorale del 2024, sembra di essere tornati a prima degli anni Novanta, prima della caduta del muro di Berlino e del collasso dell’Unione sovietica. Durante la Guerra fredda il confine separava la Germania Ovest, nel blocco occidentale, dalla Germania Est, nel blocco comunista. Oggi la stessa linea separa la Germania dove ancora reggono i partiti tradizionali dal pezzo di paese dove l’estrema destra è il primo partito: tutta l’ex Germania comunista.

    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Görlitz - the oldest city in Germany” pubblicato sul canale Youtube PROJECT M il 5 dicembre 2014; video “Grand Budapest Hotel | Trailer ufficiale HD | 2014" pubblicato sul canale Youtube 20th Century Studios Italia il 22 gennaio 2014; video “Dietro la cortina di ferro” pubblicato sul canale Youtube Archivio Luce Cinecittà il 16 giugno 2012; video “Storia della cortina di ferro” pubblicato sul canale Youtube Angelo Valenza il 31 ottobre 2009; video “Görlitz. Ciekawostki i miejsca do odwiedzenia” pubblicato sul canale Youtube Bylegdzie il 28 dicembre 2023; video “Scholz: “Brutto risultato, ma ora lavorare alle elezioni politiche dell’anno prossimo” pubblicato sul canale Youtube Quotidiano Nazionale il 10 giugno 2024; video “Germany sees far-right gains in European election” pubblicato sul canale Youtube Associated Press il 9 giugno 2024
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 8 min
    Ep.568: L’Onu ha un piano molto dettagliato per il cessate il fuoco a Gaza

    Ep.568: L’Onu ha un piano molto dettagliato per il cessate il fuoco a Gaza

    L’operazione di sabato a Nuseirat per liberare quattro ostaggi israeliani prigionieri di Hamas è costata un’altra strage di civili palestinesi. Dal 7 ottobre, gli ostaggi vivi liberati con operazioni militari sono stati in totale sette; gli ostaggi liberati con l’accordo e il cessate il fuoco, a novembre, sono stati 105. Ieri le Nazioni Unite hanno approvato un piano in tre fasi per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e la ricostruzione della Striscia. Lo hanno votato tutti, Cina compresa, tranne la Russia, che però si è astenuta e non ha bloccato la proposta, come avrebbe potuto fare. Questo è il primo piano molto dettagliato per il cessate il fuoco a Gaza approvato dal Consiglio di sicurezza dell’Onu.

    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Instagram @nytimes, 11 giugno 2024; account X @AbuAliEnglishB1, 8 giugno 2024; account X @AvniItamar, 11 giugno 2024; account X @Alqawasmi_Rula, 10 giugno 2024; account Instagram @wsj, 10 giugno 2024; account X @PopularFront_, 21 ottobre 2023; account X @sentdefender, 21 ottobre 2023; account X@anadoluagency, 11 giugno 2024; account X @NTarnopolsky, 8 giugno 2024; account X @MiddleEastEye, 11 giugno 2024
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 8 min
    Ep.567: Bardella, il ventottenne che sposta la Francia tutta a destra

    Ep.567: Bardella, il ventottenne che sposta la Francia tutta a destra

    Dopo la vittoria dell’estrema destra alle europee, Macron ha indetto nuove elezioni parlamentari in Francia per il 30 giugno. Jordan Bardella è il presidente del Rassemblement National di Marine Le Pen, alle europee è arrivato primo in quasi tutti gli oltre 30 mila comuni francesi e ora il suo partito sta dicendo una cosa chiara: se vinciamo anche le elezioni nazionali che si terranno tra 20 giorni, Bardella è il nostro candidato primo ministro. Bardella usa sapientemente TikTok e Instagram e ha raddoppiato il voto giovane al suo partito. È figlio di immigrati italiani ed è cresciuto nelle banlieue parigine, ha lasciato l’università per fare politica e ora potrebbe diventare il premier più giovane della storia.

    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “La même énergie pour voter Jordan Bardella le 9 juin!” pubblicato sul canale Youtube Rassemblement National il 4 giugno 2024; video “Vous prendriez bien la veste de Jordan Bardella?” pubblicato sul canale Youtube Rassemblement National il 4 giugno 2024; video “Nous sommes prêts pour le 30 juin et le 7 juillet!” pubblicato sul canale Youtube Rassemblement National il 10 giugno 2024; account TikTok @jordanbardella, 7 giugno 2024; video “Ce sont les Français qui subissent aujourd’hui la double peine!” pubblicato sul canale Youtube Rassemblement National il 23 maggio 2024; video “Voue étiez 4000 à Hénin-Beaumont!” pubblicato sul canale Youtube Rassemblement National il 26 maggio 2024; account X @J_Bardella, 9 giugno 2024; video “Notre volonté est de rassembler tous les Français” pubblicato sul canale Youtube Jordan Bardella il 9 giugno 2024
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 11 min
    Ep.566: Gli europei sono molto di destra, l’Unione europea non ancora

    Ep.566: Gli europei sono molto di destra, l’Unione europea non ancora

    Circa quattrocento milioni di europei hanno votato. I risultati sono stati questi: in Germania ha perso il governo e ha vinto la destra; in Francia ha perso il governo, ha vinto la destra e Macron ha indetto nuove elezioni; in Italia ha vinto il governo e ha vinto la destra; in Spagna ha perso il governo, ha vinto il centro-destra e l’estrema destra ha raddoppiato i seggi; in Austria ha vinto l’ultra destra; in Belgio il primo ministro si è dimesso perché la destra e la destra estrema lo hanno asfaltato. Significa che l’Unione europea tutta sarà più a destra? No, perché i cambiamenti per ora sono nei singoli paesi. La grande coalizione europeista che ha sempre governato a Bruxelles continuerà a farlo. Ma l’impressione generale è che in questa fase si giochi una partita tra la destra popolare e moderata e la destra estrema. La sinistra è nell'angolo e poco rilevante.

    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Germany sees far-right gains in European election” pubblicato sul canale Youtube Associated Press il 9 giugno 2024; video “Macron scioglie il Parlamento: “Il 30 giugno primo turno delle elezioni” pubblicato sul canale Youtube Il Sole 24 ORE il 9 giugno 2024; account X@ElectsWorld, 9 giugno 2024; account X @alex_owski, 9 giugno 2024; video “Von der Leyen confident she can retain European Commission presidency” pubblicato sul canale Youtube Guardian News il 10 giugno 2024; video “‘We have won the European elections’, says von der Leyen in Brussels” pubblicato sul canale Youtube AFP News Agency il 9 giugno 2024; account TikTok @jordanbardella, 4 giugno 2024
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 8 min
    Ep.565: L’età dell’Unione Europea

    Ep.565: L’età dell’Unione Europea

    Kira Marie Peter-Hansen è la parlamentare europea più giovane di sempre: è arrivata a Strasburgo quando aveva 21 anni, 3 mesi e 3 giorni. Era il 2019. Peter-Hansen dice di sentire una grande responsabilità, perché i giovani sono poco rappresentati in Europa, il continente più vecchio del mondo. Ed è vero: l’età media dei parlamentari europei all’inizio di questa legislatura era di 50 anni, soltanto sei di loro avevano meno di 30 anni. Ma quest’anno alle elezioni andranno a votare per la prima volta i sedicenni in Austria, Germania, Malta e Belgio. E quelli di 17 anni in Grecia. La Croazia, ad esempio, ha presentato una lista che si chiama “GenZ” e l’età media dei suoi candidati è 26 anni. La lista è guidata da Nina Skočak, una che sui social ha costruito il suo seguito parlando di abiti vintage. Insomma, tra liste, candidati e nuovi elettori, oggi c’è una grandissima attesa nei confronti del voto giovane. Ma, guardando i dati e i sondaggi, non si può dire che il voto giovane renderà l’Europa più progressista e di sinistra.

    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “#3StepsForward for gender equality - MEP Kira Marie Peter Hansen” pubblicato sul canale Youtube European Institute for Gender Equality il 28 ottobre 2022; video “Europa i en verden i opbrud - Kira Peter-Hansen og Peter Kofod” pubblicato sul canale Youtube dk4 television il 7 dicembre 2020; video “Interview with Kira Peter-Hansen, the youngest MEP ever elected” pubblicato sul sito euractiv.com il 3 luglio 2019; video “Kira Marie Peter-Hansen: The Youngest Ever MEP in History” pubblicato sul canale Youtube euronews il 29 maggio 2019; account TikTok @ninaskocak, 22 settembre 2022; video “Brussels asks Taylor Swift to mobilise young voters for EU elections” pubblicato sul sito euronews.com il 10 gennaio 2024; account TikToK @jordanbardella, 4 giugno 2024
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 9 min
    Ep.564: L’eterno studente del Michigan

    Ep.564: L’eterno studente del Michigan

    Benjamin Bolger ha 48 anni ed è il secondo uomo con più lauree nella storia (e ha buone probabilità di surclassare il primo). Ha frequentato, tra le altre, Harvard, Stanford, Yale, Columbia, Oxford e Cambridge. In pratica ha passato la sua vita a studiare: ha 14 lauree avanzate nelle materie più disparate, una laurea di primo livello e un diploma associato. Alla domanda: “Ma perché?”, ha risposto “mi piace imparare”. E ha raccontato che immagina gli umani “come fossero alberi” e che lui spera di diventare una sequoia: “Voglio crescere il più a lungo possibile e raggiungere il livello più alto del cielo”.


    Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Ben Bolger with Hillary Clinton” pubblicato sul canale Youtube Benjamin Bolger il 30 marzo 2007
    Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    • 9 min

Top Podcasts In News

Global News Podcast
BBC World Service
Trend Topic
Podbee Media
Aposto Altı Otuz
Aposto Radyo
Unsal Unlu
Ünsal Ünlü
Mesele Ekonomi
Mesele Ekonomi
Yeni Haller
Wand Media Network