MACO Arcidosso
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A chi ha reso tutto possibile.
Nella tarda estate del 1988, il Prof. Namkhai guidò 2 un gruppo di intrepidi viaggiatori provenienti da tutto il mondo in quello che sarebbe diventato un viaggio di 8000 km attraverso il Changtang tibetano e i deserti del Taklamakan e del Gobi, a tratti percorrendo la Via della Seta, per arrivare alla montagna sacra, il Monte Kailash. In quella occasione egli ebbe modo di riscoprire la capitale perduta dell'antico Regno di Zhang Zhung, Khyunlung. Questa mostra è dedicata a lui, che ha reso tutto possibile.
La mostra Pellegrinaggio Lungo la Via della Seta
La mostra Pellegrinaggio Lungo la Via della Seta esplora il rapporto culturale e commerciale che è intercorso nei secoli tra l’Occidente e l’Oriente, adottando come chiave di lettura il principio buddhista dell’Interdipendenza. Le molteplici narrazioni espositive che si dipanano lungo questa Via raccontano il movimento di idee, invenzioni e merci rare in entrambe le direzioni, che collegano mondi animati da prospettive divergenti.
La narrazione si snoda attraverso oggetti provenienti da tutta l’Asia, esposti al pubblico per la prima volta. La nostra guida è Xuanzang (602 - 664), il famoso monaco buddhista cinese che intraprese un lungo e pericoloso pellegrinaggio lungo La Via della Seta dalla Cina all’India alla ricerca di testi buddhisti.
Il resoconto del suo viaggio, Viaggio in Occidente del Grande Tang divenne all’inizio del secolo scorso la guida di una generazione di esploratori europei quali Aurel Stein o Paul Pelliot, le cui scoperte ora riempiono alcuni grandi musei del mondo.
Il Museo di Arte e Cultura Orientale e La Collezione Namkhai
La Collezione Namkhai è unica nel suo genere e riflette la vita, gli interessi e la ricerca del Professor Chögyal Namkhai Norbu Rinpoche, maestro spirituale e studioso tibetano di fama mondiale, noto come professore universitario e per le sue numerosissime pubblicazioni sia in ambito accademico, sia in quello spirituale. Menzione speciale merita l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana la lui ricevuta dal Presidente Sergio Mattarella nel 2018.
Creata nel corso di una vita di studi e viaggi in tutto il mondo, la Collezione riflette la sua dedizione alla promozione, conservazione e comprensione della cultura asiatica, obiettivi che costituiscono anche la missione del museo, e che speriamo di comunicare al pubblico attraverso le nostre mostre e attività educative.
Oltre a contenere manufatti e tesori provenienti da svariati paesi asiatici la Collezione Namkhai, è unica in quanto comprende oggetti rituali, dipinti e statue consacrate, appartenenti ad una tradizione religiosa vivente.
Per comprendere e apprezzare tali oggetti sacri, al di là della loro innegabile intrinseca bellezza estetica, la mostra Pellegrinaggio Lungo la Via della Seta ha cercato di contestualizzarli entro 2.500 anni di storia, evidenziando nel contempo i racconti e leggende che li caratterizzano e la natura interdipendente delle culture che incarnano.
Il Museo nasce dalla volontà di trovare una sede appropriata alla preziosa Collezione Namkhai consistente in oltre 5.000 oggetti d'arte orientale, reperti etnografici e archeologici che documentano la cultura tibetana e dell'Asia centrale.
Il percorso espositivo, suddiviso in 9 sale tematiche, comprende opere di inestimabile valore, pezzi di artigianato, costumi e oggetti votivi di notevole importanza, una raccolta di manoscritti e un archivio multimediale. Dal 2017 si realizzano anche progetti espositivi temporanei nel Project Space al primo piano, con un'attenzione particolare alle opere contemporanee ispirate alle culture asiatiche.
Ringraziamo il Ministero della Cultura Italiano e l'Unione Buddhista Italiana per aver reso possibile questo progetto.
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