Campo Imperatore Ritorno a Terranera

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Campo Imperatore è un altopiano posto a una quota variabile tra i 1500 e i 1900 metri, lungo circa venti chilometri, con una larghezza che varia dai tre ai sette. Il pendio sale dolcemente, in un alternarsi di pianure alluvionali di origine lacustre con morene lasciate dagli antichi ghiacciai, nivomorene, circhi glaciali, brecciai, fiumare e pareti rocciose.
Alla vegetazione piace cambiare, essere varia in funzione della morfologia, del vento, della copertura nevosa: le vallecole sono relativamente umide e presentano rare specie di piante di origine nordica, mentre le morene e i dossi ospitano una vegetazione tipicamente steppica, di origine orientale. Immensi sono i pascoli di graminacee dove si consuma, spesso rotta da forti momenti lirici ed emotivi, la dura vita dei pastori nella sua ritualità che ormai si ripete da migliaia di anni.

Campo Imperatore è un altopiano posto a una quota variabile tra i 1500 e i 1900 metri, lungo circa venti chilometri, con una larghezza che varia dai tre ai sette. Il pendio sale dolcemente, in un alternarsi di pianure alluvionali di origine lacustre con morene lasciate dagli antichi ghiacciai, nivomorene, circhi glaciali, brecciai, fiumare e pareti rocciose.
Alla vegetazione piace cambiare, essere varia in funzione della morfologia, del vento, della copertura nevosa: le vallecole sono relativamente umide e presentano rare specie di piante di origine nordica, mentre le morene e i dossi ospitano una vegetazione tipicamente steppica, di origine orientale. Immensi sono i pascoli di graminacee dove si consuma, spesso rotta da forti momenti lirici ed emotivi, la dura vita dei pastori nella sua ritualità che ormai si ripete da migliaia di anni.