Custodi della montagna RBE - Radio & Tv
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Alla scoperta dei nuovi abitanti della montagna
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Custodi montagna - Puntata 12 - Sogni nel cassetto
In quest'ultima puntata di Custodi della Montagna ci proiettiamo verso il futuro: i sogni nel cassetto che si potrebbero avverare, le ambizioni e gli obiettivi per il medio e lungo periodo e le necessità di cambiamento che si avvertono.
E ancora quali richieste da avanzare al settore pubblico e privato e che possibilità di rilancio per il territorio ci potrebbero essere?
Perché nel settore del turismo sostenibile ci sono ancora molte carte da giocare... ed è una sfida che val la pena proseguire. -
Custodi Montagna - Puntata 11 - Rete Sweet Mountanis
Che cos'è la rete di turismo sostenibile Sweet Mountains di cui abbiamo parlato in questi mesi? Quale ideologia ha alla sua base, quando è nata, come è stata sviluppata e chi coinvolge?
Lo scopriamo in questa puntata del nostro programma insieme a Maurizio Dematteis, dell'associazione Dislivelli. -
Custodi montagna - Puntata 10 - Vari tipi di turismo
Alcuni rifugi, Bed&Breakfast, case vacanze si sono inseriti in un contesto in cui opera anche una rete di turismo che potremmo definire “di massa”: grandi alberghi, catene che gestiscono appartamenti e altre strutture ricettive legate soprattutto al settore dello sci su pista.
In questo caso il turista diventa versatile e ha più varietà di scelta o sono due mondi che non si incrociano?
Nelle ultime battute una piccola, ma importante, riflessione sul mantenimento delle infrastrutture che permettono di raggiungere la media-alta montagna: mulattiere, sentieri, strade. Dove non c'è alternativa di percorso il poter passare agevolmente diventa fondamentale per la sopravvivenza delle strutture ricettive. -
Custodi della montagna - Puntata 9 - Il senso della comunità
Nella puntata di oggi di “Custodi della montagna” cerchiamo di approfondire il tema dell'accoglienza e dell'integrazione coni l territorio e con altre strutture già esistenti.
Nella maggior parte dei casi le relazioni con i residenti del territorio sono state subito positive e avviate sulla fattiva collaborazione. Gli “anziani” del paese hanno passato informazioni utili per la gestione della vita in campagna, i vicini di casa hanno organizzato feste di benvenuto.
In alcuni casi l'arrivo di nuove persone ha portato anche un ripopolamento: bambini e ragazzi che hanno iniziato a frequentare la scuola locale, una ventata di vita in borgate che erano rimaste disabitate.
Ma non sempre l'arrivo di un “forestiero” che gestisce un esercizio commerciale è visto di buon occhio: qualche reticenza e perplessità sono muri da abbattere per proseguire in serenità la propria attività. -
Custodi della montagna - Puntata 8 - Comunicazione promozionale e marketing
Il ragionamento sull'aspetto promozionale e pubblicitario della propria attività commerciale è d'obbligo per qualsiasi esercente.
Abbiamo posto la domanda “Come vi promuovete? Come vi fate conoscere?” ai nostri intervistati: per la maggior parte di loro sono importanti il sito internet e la pagina facebook, anche dal punto di vista di passaggio d'informazioni sul meteo e sul territorio. Per altri il passaparola resta alla base di una buona pubblicità, basata sull'esperienza diretta del cliente.
Per altri ancora il valore aggiunto dell'attività turistica è quello di mettere in rete altri operatori, un cerchio di ricaduta sul territorio e necessario appoggio per la promozione turistica.
La rete Sweet Mountains, creata dall'associazione Dislivelli, riprende e rispecchia l'idea di gestione delle terre alte dei nostri custodi: una rete di punti e satelliti che vi ruotano attorno e che cercano di far assaporare ai turisti una “dolce montagna”. -
Custodi della montagna - Puntata 7 - Posto di lavoro o ricaduta lavorativa?
Che sia stagionale o annuale, saltuario o continuativo, un posto di lavoro gratificante è comunque un obiettivo condiviso da chiunque.
I nostri custodi della montagna, oltre a riuscire a mantenere il lavoro nella loro struttura per se stessi e per i loro collaboratori, spesso creano una ricaduta commerciale sul territorio che li ospita, soprattutto nella rete delle aziende agricole che forniscono prodotti stagionali e a km zero.
Un turismo che si coniuga con il settore terziario, che riconosce il valore e l'autenticità delle piccole realtà economiche.